Fontana di Orione, riprendono le attività. Ma siamo ancora alle fasi preliminari

Fontana di Orione, riprendono le attività. Ma siamo ancora alle fasi preliminari

Redazione

Fontana di Orione, riprendono le attività. Ma siamo ancora alle fasi preliminari

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giovedì 06 Aprile 2023 - 15:28

Cinque mesi per completarle. Il sindaco Basile: "Serve tempo"

Le indagini saranno fatte con georadar, termografia, tomografia elettrica, endoscopia, ultrasuoni, analisi di laboratorio fisico-chimiche e con valutazione della vulnerabilità sismica del monumento.

Oggi sono state consegnate le indagini conoscitive della Fontana di Orione, dureranno cinque mesi.

Tutti i dati acquisiti confluiranno in un modello 3D ottenuto tramite rilievo laser scanner e restituzione grafica in modalità Bim, realizzando così un gemello digitale aderente alla realtà che conterrà la mappatura completa del degrado e consentirà una dettagliata progettazione del restauro successivo.

Il celebre monumento montorsoliano che Bernard Berenson definì come “la più bella fontana del cinquecento europeo”, ha subìto notevoli danni con il terremoto del 1908, ripristinati con l’intervento dell’Opificio delle Pietre Dure ed è stato interessato da molteplici interventi di ripristino. L’Istituto fiorentino di restauro è stato consultato recentemente dalla Soprintendenza e dal Comune di Messina per collaborare all’attività di diagnostica e al progetto di recupero.

C’erano il sindaco Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello, la direttrice dei lavori e soprintendente ai Beni Culturali, Mirella Vinci, la responsabile unica del procedimento Annamaria Cacopardo, le direttrici operative della Soprintendenza, Stefania Lanuzza e Virginia Buda, e il responsabile della Geocheck di Misterbianco, società affidataria dell’esecuzione delle indagini, Mauro Corrao.

Basile: “Serve tempo”

“Un monumento simbolo per Messina – dice il sindaco Basile – che, dopo lo sblocco di una procedura complessa, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, sarà restituito alla città e ai turisti, per potere godere totalmente della sua bellezza. Il pregio e la delicatezza dell’opera hanno richiesto e richiedono attività specifiche e non di ordinaria esecuzione, necessitando di tempi significativi e di tutte le cautele del caso. Vigileremo sulle procedure, affinché le attività siano svolte con la massima cura e attenzione, nel rispetto del cronoprogramma previsto”.

Mondello: “Riporteremo la bellezza a Messina”

“Un’amministrazione che ama la propria città pensa a soluzioni concrete e percorribili – aggiunge il vicesindaco Mondello – attua scelte tecniche il più possibile aderenti alle esigenze della comunità, ma deve anche pensare alla cura del bello. Con l’avvio delle attività di oggi, riporteremo la bellezza assoluta a Messina, attraverso il recupero di un’opera preziosa e immortale”.

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3 commenti

  1. Sala spieghiccilu tu :-D 6 Aprile 2023 16:55

    “Paria chi aviunu finutu. Ah vero, prima avia a parrari cu Sala mi si fa spiegari comu si fa (Sembrava che avesse finito. Ah, vero, prima doveva parlare con il sindaco Sala per farsi spiegare come si fa).

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  2. Non ‘sopporto” quando fanno sistematicamente queste dichiarazioni, che non collimano neanche con quello che hanno dichiarato in precedenza…..vorrei rilevare le segnalazioni su Tempostretto del totale stato di abbandono di questa prestigiosa fontana ,che oltre il danno suo strutturale, aveva la beffa dell’incuria delle erbacce che contribuivano ancora di più al suo danneggiamento …..erbacce che questa amministrazione, che ha così tanto a cuore questo monumento ,non provvedeva ad estirpare se non dopo la segnalazione…..anche se a onor del vero , mi par di notare che le erbacce sparite in basso si ritrovano in alto ……ancora peggio, se fosse veramente per come sto notando ingrandendo la foto …..tolgono dalla vista l’evidenza tralasciando ciò che non è evidente ……foto di rito di tutta apparenza ma senza sostanza di accompagnamento alle parole con i lavori da effettuare……la relazione degli interventi da fare è stata fatta in un mese secondo le dichiarazioni precedenti…..ad oggi ancora richiedono tempo……tempo per accampare altre scuse prossimamente…..lavori che iniziano e poi si fermano ….burocrazia che appare e scompare……problemi risolti e altri che si presentano improvvisamente…..e tutto perché non c è nessuno a capo che controlli e vigili che così come si inizia , si deve portare a compimento……basta dare date,o approssimazioni…..vigilate sull esecuzione dei lavori che è MEGLIO…..senza PROCLAMI di ciò che fa,e di ciò che ha a cuore questa amministrazione …..e soprattutto senza foto di “rito senza senso” visto che la fontana è tale e quale a prima …..anzi i danni saranno aumentati!!!!!

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  3. Anche i lavori che riguardano i beni del patrimonio culturale sono disciplinati da un regolamento e da una legge. Non c’è l’obbligo di esporre un cartello informativo del cantiere – che è lì da mesi e mesi e mesi – perchè anche un cittadino sappia chi è il committente, a chi è affidata la direzione dei lavori, chi è il responsaɓile della sicurezza, importo di spesa, data di inizio lavori e data di fine lavori, ecc. ecc. ecc?
    E se anche non ci fosse obbligo non sarebbe operazione di limpida trasparenza esporlo?

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