Il fitto calendario delle udienze continuerà fino a metà novembre. Una volta terminato, il collegio si riunirà in Camera di Consiglio per la decisione della sentenza.
E’ tornato in Aula anche ieri il collegio presieduto dalla dottoressa Silvana Grasso per il maxi processo Corsi d’Oro 2, l’inchiesta sulla gestione dei fondi destinati alla formazione professionale messinese che vede coinvolti il deputato Francantonio Genovese e gli altri componenti della sua presunta “associazione a delinquere di stampo familistico”.
Dopo l’udienza del 13 settembre, i difensori degli imputati sono tornati in Aula per discutere in quelli che, ormai, sono gli ultimi “battiti” di questo processo.
A prendere parola sono stati gli avvocati Salvatore Daniele Giannone e Maurizio Paniz, a sostegno delle difese degli Enti e dell’imputata Elena Schirò. In particolare, Paniz si è soffermato sui profili associativi sostenendo che manca una norma che definisca i comportamenti dei suoi assistiti come illegittimi.
Dopo le richieste avanzate prima della pausa estiva dal Procuratore Aggiunto Sebastiano Ardita e dai Sostituti Fabrizio Monaco e Antonio Carchietti, si sta ormai “consumando” l’ultima fase di Corsi d’Oro 2.
Adesso il fitto calendario delle udienze continuerà fino a metà novembre. Una volta terminato, il collegio si riunirà in Camera di Consiglio per la decisione della sentenza. (Veronica Crocitti)
La tesi dell’avvicato Paniz è stupenda, solo in Italia ci si può difendere dicendo che manca la norma che definisca il comportamento illegittimo, in qualsiasi altro paese democratico avrebbero già buttato la chiave……
La tesi dell’avvicato Paniz è stupenda, solo in Italia ci si può difendere dicendo che manca la norma che definisca il comportamento illegittimo, in qualsiasi altro paese democratico avrebbero già buttato la chiave……
Io lo condannerei a finanziare i cantieri di servizio a Messina! Una semplice sanzione pecuniaria non può risarcire un danno d’immagine a livello di comunità europea. Tutti i disoccupati di quella graduatoria facciano i classici tre mesi.
Io lo condannerei a finanziare i cantieri di servizio a Messina! Una semplice sanzione pecuniaria non può risarcire un danno d’immagine a livello di comunità europea. Tutti i disoccupati di quella graduatoria facciano i classici tre mesi.
Anche negli altri Paesi democratici non si può condannare in mancanza di legge .Il codice penale non è un optional se il fatto non è esiste nel codice nessuno può essere condannato.
Il comma 2 dell’art. 27 della costituzione recita che l’imputato non è considerato colpevole fino alla sentenza definitiva di condanna.
Anche negli altri Paesi democratici non si può condannare in mancanza di legge .Il codice penale non è un optional se il fatto non è esiste nel codice nessuno può essere condannato.
Il comma 2 dell’art. 27 della costituzione recita che l’imputato non è considerato colpevole fino alla sentenza definitiva di condanna.
be tanto anche se lo condannano ci ritroveremo il figlio deputato !
be tanto anche se lo condannano ci ritroveremo il figlio deputato !
Sig.Antonio, stia sereno, era solo una provocazione riferita all’associazione a delinquere di tipo familistico. Mi sembra ricordare che i capi di imputazione siano anche altri ed i processi più di uno, aspetto come lei le sentenze
Sig.Antonio, stia sereno, era solo una provocazione riferita all’associazione a delinquere di tipo familistico. Mi sembra ricordare che i capi di imputazione siano anche altri ed i processi più di uno, aspetto come lei le sentenze
Sono sereno forse Lei non lo è ?
Sinceramente parlando, non me ne frega nulla della sentenza l’unico giudizio solo Dio lo darà .
Sono sereno forse Lei non lo è ?
Sinceramente parlando, non me ne frega nulla della sentenza l’unico giudizio solo Dio lo darà .