Servizio 118 nel caos, i lavoratori Seus propongono soluzioni

Servizio 118 nel caos, i lavoratori Seus propongono soluzioni

Servizio 118 nel caos, i lavoratori Seus propongono soluzioni

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domenica 26 Gennaio 2014 - 23:49

Incontro a Palazzo Zanca tra tutti gli operatori dell'azienda che gestisce il servizio di trasporto per l’emergenza-urgenza 118 in Sicilia. I lavoratori non si sono limitati a contestare le decisioni aziendali dettate dalla politica regionale ma hanno preparato precise richieste accompagnate da alcune proposte.

Carente ed approssimativa gestione dei mezzi e delle risorse umane, assoluta mancanza di strategie di sviluppo aziendale nelle cosiddette attività secondarie, cioè quelle che, secondo quanto prevedeva il Piano Industriale, dovevano servire ad eliminare l’esubero di personale. Per i lavoratori della Seus 118, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto per l’emergenza-urgenza 118 in tutto il territorio siciliano, sono questi i motivi del lento e inesorabile declino della Seus. “Inutile continuare ad attaccare i lavoratori, si inizi a pensare ad un vero e proprio piano di rilancio aziendale” dicono gli operatori Seus di Messina e provincia dopo essersi riuniti a Palazzo Zanca per discutere dei tanti problemi che affliggono la categoria.

Dall’incontro è emerso anche un altro passaggio di non poco conto: la necessità di rendere qualificate le nuove figure professionali come quella degli infermieri, soprattutto alla luce del fatto che fin dalla riorganizzazione nel 2010 non è mai stata effettuata una chiara valutazione del personale. I lavoratori chiedono che invece questa volta vengano valutate le competenze acquisite in ambito SISE, cercando di sfruttare al meglio le capacità sviluppate e non lasciandosi guidare, come è stato fatto nel 2010, solo dalla volontà di annientare tutto quello che di buono c’era e c’è.

Con questo primo incontro i lavoratori hanno voluto dimostrare unità di intenti, si sono riuniti Autisti/Soccorritori ed Amministrativi, iscritti e non al Sindacato, per la prima volta si è cercato di fare fronte comune.

Al Presidente della Regione, all’Assessorato alla Salute, alla Dirigenza SEUS ed ai Sindacati chiedono la tutela del Contratto di Lavoro full-time con la garanzia delle 156 ore. Non vogliono però limitarsi a contestare le decisioni aziendali dettate dalla politica regionale, ma non vogliono neanche prestarsi a strumentalizzazioni quindi hanno delle precise richieste ma accompagnate da alcune proposte:

  • ricognizione interna relativa all’individuazione delle responsabilità, in riferimento all’incarico svolto, relative allo stato in cui versa la società e qual ora se ne riscontrino, l’immediata azione di responsabilità e richiesta danni in capo al singolo;
  • riorganizzazione aziendale nel rispetto delle competenze, tralasciando quelle degli ultimi tre anni;
  • immediata attivazione di tutti quei servizi sanitari secondari che si possono svolgere per statuto per statuto ed eventuale modifica dello stesso per lo svolgimento anche di altri al momento non previsti;
  • attuazione del Decreto Assessoriale riguardante il trasporto emodializzati che prevede ad oggi una partecipazione del 23% su base regionale;
  • gestione interna delle eccedenze e non affidamento delle stesse alle Associazioni di Volontariato.

5 commenti

  1. I veri sprechi sono altri!!!
    Che vadano a tagliare gli alti stipendi delle varie cariche istituzionali. Che si paghino da sé RISTORANTI, BAR, SERVIZI PUBBLICI, CINEMA, TEATRI,BENZINA…e chissà quante altre cose GRATIS.
    Invece di attentare al lavoro di gente che ogni giorno garantisce un servizio (sia 118 e non) alla comunità, in una realtà dove si pagano più tasse che pane, cercate di creare posti di lavoro per tanta gente costretta a espatriare e trovare fortuna altrove (sempre che la trovino).
    Le scelte dure e i sacrifici non li fanno le istituzioni…ma sempre e solo il popolo costretto a subire.
    SVEGLIATEVI e sappiate fare bene il vostro lavoro

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  2. La totale mancanza di interventi dovrebbe far comprendere che, messa così la questione, alla cittadinanza non potrebbe fregar di meno. Appare la solita protesta per mancanza di straordinari ed incentivazioni, con annessa produttività percepita da parte di “lavoratori”, che nulla rischiano se non vedere la qualità della loro vita economica rimanere al palo per qualche mese.
    Se invece dietro c’è la preoccupazione di un servizio prestato alla comunità non all’ altezza dei costi, allora necessiterebbero dei nomi. Ad esempio del responsabile coordinatore del 118 a livello locale e, soprattutto, del politico e del partito che lì lo hanno voluto. E ancora, occorrerebbe sapere perché tale politico si è speso per tale incarico, i motivi che lo hanno spinto a tanto, se in buonafede o in malafede. Giocavano insieme a Burraco, a tennis o, peggio ancora, se sono parenti!

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  3. Non bisogna MAI sparare sulla Croce Rossa
    Quanti : Politici, Sindacalisti, Incarichi, porta borse, buttafuori, straordinari, incentivi, ahimè troppi sprechi ?????
    Mi (Vi) chiedo, quanti sono i Lavoratori Amministrativi al “Papardo” 118, quali corsi hanno fatto. Quali qualifiche professionali operano????. Quali Sindacati operano (Dott. xxxxxx).
    A parte gli Autisti che di fatto Lavorano, gli infermieri da quale reparto provengono. Sig. Direttore Amministrativo (dott. xxxxxx) Quanti : Straordinari, Incentivi, ????. E che dire della sala operativa ….. Una gabbia di ferro, chi la gestisce, chi opera, quante volte ci si rivolge all’esterno, perché Automedica-Ambulanza, Elicottero ???. Ritengo, che prima di tutto bisogna fare pulizia di certi personaggi, ahimè appoggiati dal solito Politico On. xxxxxxxx). Di certo è che alcune Istituzioni stanno verificando, a cui diciamo Grazie …..

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  4. Nel pubblico si lavora dopo aver vinto un concorso pubblico dove tutti possono partecipare, nella SEUS mi risulta che le assunzioni siano state fatte per chiamata diretta quindi assunti dalla p.l.t.c. ,lo ha detto Crocetta, quindi a buon intenditore poche parole.Concorsi pubblici per lavorare nel pubblico.

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  5. Giusta la protesta dei Lavoratori SEUS 118,. Un malcontento covato per la cattiva gestione aziendale esploso in seguito alla paventata decisione di ridurre l’orario di lavoro. All’incontro sono intervenuti anche i rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl, (il Sindacato dei soliti furbi “che di fatto grazie ad una rete di xxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxx in divisa istituzionale promette ….. sistemeremo tutto ….) pronti a sostenere la protesta della forza lavoro . “I problemi all’interno del 118, non dipendono dall’esubero del personale ma dalla cattiva gestione di mezzi e risorse umane. Come si può al “Ospedale Papardo” 118 avere Personale in Disponibilità+Incentivo+Straordinario. Cosa dire delle esercitazioni dell’Elicottero, con il solo scopo di fare pubblicità ad un fantomatico corso, che non avrà mai seguito, se non quello di arricchire i soliti –promettendo solo falsi presupposti. Troppi addetti all’amministrazione e meno Infermieri ed Autisti perché ???.

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