Furci. Coronavirus, riunione in municipio di Protezione civile. Convocati i medici

Furci. Coronavirus, riunione in municipio di Protezione civile. Convocati i medici

Carmelo Caspanello

Furci. Coronavirus, riunione in municipio di Protezione civile. Convocati i medici

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mercoledì 26 Febbraio 2020 - 12:11

Nel comprensorio jonico come altrove sono numerose le raccomandazioni diffuse dai sindaci a scopo precauzionale

FURCI SICULO – Riunione urgente  di Protezione civile in municipio sulla delicata questione coronavirus. L’assessore alla Protezione civile Francesco Moschella (nella foto) e il responsabile dell’Ufficio Domenico Gennaro hanno convocato i medici di base e i medici titolari delle farmacie che operano nel territorio comunale. La riunione è stata fissata per domani (giovedì) alle 10,30 nell’aula consiliare del palazzo municipale di via Roma. All’incontro saranno presenti i responsabili del Coc (Centro operativo comunale di Protezione civile) ed i funzionari di supporto.

Nel comprensorio jonico come altrove sono numerose le raccomandazioni diffuse dai sindaci a scopo precauzionale.

Il sindaco di S. Teresa Danilo Lo Giudice ha riunito gli assessori per fare il punto della situazione: “Stiamo seguendo l’evolversi della situazione – spiega – in stretto contatto con le autorità competenti, pronti per eventuali ulteriori provvedimenti. In queste situazioni non bisogna assumere posizioni di esasperazione creando allarmismo ma allo stesso tempo non bisogna avere atteggiamenti superficiali. Ho ritenuto dare degli inviti utili alla comunità affinché ognuno agisca con la massima prudenza e il buon senso richiesto da queste circostanze. Ma ribadisco che si tratta semplicemente di misure precauzionali”. Anche gli altri sindaci dell’hinterland hanno invitato “tutti i cittadini e gli studenti di ogni ordine e grado, compresi gli studenti fuori sede, provenienti o già rientrati da un’area interessata dal contagio del virus a comunicare il rientro all’autorità sanitaria locale (il sindaco) e all’Aspe al fine di ridurre l’eventuale rischio di contagio e consentire un costante monitoraggio”. Se rientrati da un comune in cui si è già verificato il contagio, gli stessi sono invitati a permanere volontariamente presso il proprio domicilio per un periodo non inferiore a 15 giorni. Disposizioni ormai a tutti note.

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