Tentano di rubare 19 kg di cavi di rame ma vengono sorpresi ed arrestati. A finire in manette, Giovanni e Giuseppe Pagano, padre e figlio, entrambi incensurati ma già conosciuti nell'ambiente dei carabinieri.
19 kg di cavi di rame di proprietà dell’Enel.
Poteva essere davvero un bel bottino quello che Giovanni Pagano, 62enne, e Giuseppe Pagano, 35enne, hanno tentato di sottrarre stamani nei pressi di un’abitazione di Villafranca Tirrena.
Protagonisti della vicenda due uomini, padre e figlio, incensurati ma già noti ai carabinieri del piccolo centro tirrenico.
Stavano per mettere a segno il colpo quando una pattuglia, che svolgeva un semplice servizio di controllo, li ha sorpresi e fermati.
Adesso si trovano ai “domiciliari” in attesa del giudizio previsto per novembre. I loro legali, infatti, hanno già richiesto i “termini a difesa” ossia quella pratica per cui il processo viene temporaneamente sospeso per consentire agli stessi avvocati un incontro con gli assistiti e, quindi, una miglior difesa.
Rubare rame è ormai divenuta una pratica comune ed a confermarlo sono anche i dati statistici. Solo 15 giorni fa, infatti, i militari dell’arma della Stazione di Ganzirri avevano arrestato altri due uomini e sequestrato 2500 mt dello stesso materiale.
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