Fabio D’amore chiede garanzie, il governatore Lombardo prende tempo: decisione entro venerdì

Fabio D’amore chiede garanzie, il governatore Lombardo prende tempo: decisione entro venerdì

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Fabio D’amore chiede garanzie, il governatore Lombardo prende tempo: decisione entro venerdì

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martedì 19 Giugno 2012 - 08:26

Intanto, Sinistra ecologia e Libertà ed un gruppo di giovani imprenditori propongono due diverse iniziative per la Campionaria d'agosto

Resta in stand-by il futuro immediato dell’Ente Fiera. La trasferta palermitana di Fabio D’amore non è servita a sciogliere i dubbi sul destino dell’ente di viale della Libertà e del leader di Risorgimento messinese, commissario da febbraio 2009 con mandati rinnovati di volta in volta, a cui venerdì scorso è stata concessa l’ennesima proroga, di trenta giorni (vedi correlato). Un provvedimento accolto quasi con fastidio da D’Amore, che ieri ha incontrato l’assessore alle Attività produttive Marco Venturi per ribadire che senza garanzie per l’ente Fiera e per i suoi dipendenti non accetterà l’incarico. Sulle condizioni dettate dal politico messinese, la decisione finale spetta al governatore siciliano Raffaele Lombardo, il quale si è riservato di decidere tra giovedì e venerdì .

In attesa di conoscere il “verdetto” del presidente della Regione, Sinistra ecologia e libertà , tramite il suo coordinatore cittadino Daniele Ialacqua lancia un appello: “A ridateci la Fiera Campionaria”. Sel suggerisce «di organizzare all'interno della cittadella fieristica uno spazio attrezzato con computer, bacheche e quant'altro possa servire per consentire ad associazioni, comitati, enti, scuole, università, cittadini , di avanzare idee, proposte, disponibilità per la programmazione delle future iniziative che avranno come teatro la struttura di viale della Libertà . Le proposte – spiega Ialacqua – potranno essere inviate anche via mail e dovranno essere visibili a tutti. Insomma trasparenza e partecipazione, due condizioni che spesso purtroppo mancano nella nostra città».

Alla proposta di Sinistra ecologia e libertà aggiunge anche quella di un gruppo di giovani imprenditori capitanato da Sergio Indelicato, che «forte delle precedenti esperienze di settore , non ultima l’organizzazione del FERRARI DAY proprio all’interno della Fiera di Messina, constatato lo stato di progressivo declino dell’importante kermesse, ha presentato alle Autorità competenti una formale domanda per organizzare una fiera ,tra luglio ed agosto , che pur rispettando il tradizionale appuntamento , possa segnare, in modo netto, un' inversione dell’attuale tendenza». (DLT)

4 commenti

  1. puzza di bruciato 19 Giugno 2012 10:36

    Consiglio a D’Amore di accontentarsi e di non tirare troppo la corda…. Con quest’aria che tira cosa vorrebbe fare? Se L’Ente Fiera fosse stata una fabbrica di utile, un governo regionale pieno zeppo di Catanesi e Palermitani, lo assegnavano così facilmente ad un messinese….

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  2. demometacratico 19 Giugno 2012 11:38

    Tre sole considerazioni personali:

    1) riguardo il commento inserito da “puzza di bruciato” faccio presente che, salvo bugie, la fiera ha dimezzato il proprio debito (di circa 5 milioni di euro) nelle ultime tre edizioni. Quindi ha prodotto utili.

    2) una domanda al oordinatore cittadino Daniele Ialacqua di SEL: belle idee, certo, ma i soldi ce li mette lei per fare quello che propone? Io vorrei una Ferrari, che me ne frega di quanto costa? Posso proporre di realizzare un teatro grande quanto il metropolitan di new york? Tanto sparare sentenze e proposte non costa nulla….

    3) al sig. Sergio Indelicato, che si propone per “un’ inversione dell’attuale tendenza” citanto niente popò di meno che un “ferrari day” come biglietto da visita, vorrei ricordare che negli ultimi tre anni in fiera ci sono state mostre d’arte di livello internazionale: Picasso, Salvador Dalì, Andy Wharol, Chagall, Jacob, Modigliani… Ci sono stati i migliori comici di Zelig e Colorado Cafè, ci sono state rassegne letterarie (vedi ultima fiera) e mostre fotografiche di prestigio (Santi Visalli su tutti). Ci sono state presentazioni di indediti prestigiosi (U. Foscolo su tutti) e molto altro. Caro Indelicato, ma di cosa parli?

    Ovviamente ogni persona potrà avere il suo giudizio, ma le cose oggettivamente sono queste.

    Idee zero tagliato, studi di sostenibilità non pervenuti e tutti a dire “menza parola”.

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  3. Senza idee e sopratutto senza soldi è inutile organizzare in fretta e furia la prossima fiera di messina, che con le migliori intenzioni sarebbe la brutta copia delle ultime(già brutte copie della celebre Fiera Campionaria Internazionale di Messina degli anni ’60)…

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  4. puzza di bruciato 20 Giugno 2012 00:15

    Io non ci vedo niente di male a fare proposte o dare imbeccate
    per la sopravvivenza della fiera. La domanda da porsi è una:
    è già stato deciso che lo spazio fieristico deve essere dismesso?
    c’è lo zampino di qualche multinazionale per creare negli spazi fieristici un terminale x navi da crociera, privato?
    se tutto è stato deciso allora perchè continuare scrivere questi articoli giornalistici…

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