In mobilità i 17 dipendenti di Feluca

In mobilità i 17 dipendenti di Feluca

In mobilità i 17 dipendenti di Feluca

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lunedì 14 Gennaio 2013 - 11:32

A pesare sull'esito della vertenza è stata anche la richiesta di revoca della delibera di costituzione della NewCo da parte del Commissario straordinario del Comune. La Fim Cisl chiede un incontro al commissario Croce ed annuncia una serie di manifestazioni per riportare all’attenzione la vicenda Feluca

E’ arrivata la parola fine sulla vertenza Feluca. Il liquidatore della società ha comunicato alle Organizzazioni sindacali l’avvio della procedura di mobilità per i 17 dipendenti di Feluca spa per i quali, lo scorso 31 dicembre, è scaduta l’ultima tranche di cassa integrazione in deroga. Una decisione inevitabile perché l’ultimo provvedimento di concessione dell’ammortizzatore sociale era stato concesso in attesa della costituzione della NewCo che ancora non è avvenuta. A pesare e aggravare sulla vertenza è stata anche la richiesta di revoca della delibera di costituzione della NewCo da parte del Commissario straordinario del Comune.

“L’atto del liquidatore è inevitabile e obbligato – commenta Antonino Alibrandi, segretario provinciale della Fim Cisl – considerato il grave ritardo per la costituzione della NewCo dopo l’approvazione della delibera, dopo un’infinità di pareri legali, da parte del Comune e della Provincia. Abbiamo incontrato i capigruppo del Consiglio comunale anche alla presenza del commissario Croce e dei dirigenti di Palazzo Zanca – spiega ancora Alibrandi – per chiarire come il percorso della costituzione della NewCo sia stato proposto dagli Enti azionisti della società Feluca e non una richiesta sindacale. Come Fim Cisl restiamo sempre convinti che la migliore soluzione, per i lavoratori, per le casse del Comune e della Provincia e per i servizi da rendere ai cittadini, sia l’internalizzazione dei 17 dipendenti e del servizio reso da Feluca”.

Alla luce della decisione del commissario liquidatore, la Fim Cisl ha chiesto un incontro urgente al commissario straordinario del Comune e nei prossimi giorni avvierà una serie di manifestazioni per riportare all’attenzione pubblica la vicenda Feluca.

2 commenti

  1. Qualcuno mi confermi se la “feluca S.p.A. è una società con capitale interamente pubblico (Comune di Messina e Provincia Regionale di Messina) e se le modalità di gestione, sotto il profilo finanziario, nel tempo, hanno rispettato le norme legislative proprie degli enti pubblici. Mi rendo conto che nella nostra città di “pubblico”, ad eccezione del Comune, “casa madre” ” non esiste niente, se è vero che sia l’Atm, da anni, viene gestita come se fosse una “società privata”, per essere generosi dato che la definizione più azzeccata sarebbe di “società a conduzione familiare” e che di Messina ambiente non si vede traccia nei “bilanci di previsione” del Comune che detiene quasi la totalità della azioni (99%) delle risultante finali di gestione desumibili dal “Bilancio di esercizio” approvato dall’organo societario competente.

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  2. antonio campanella 15 Gennaio 2013 10:10

    altri 17 inutili alla collettività…

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