Firmata la convenzione per la costituzione dell'Aro "Valle del Nisi"

Firmata la convenzione per la costituzione dell’Aro “Valle del Nisi”

Giusy Briguglio

Firmata la convenzione per la costituzione dell’Aro “Valle del Nisi”

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mercoledì 02 Luglio 2014 - 10:12

Sono quattro i comuni che gestiranno il servizio rifiuti in forma associata: Nizza, Fiumedinisi, Alì e Alì Terme. Da gennaio 2015 si punterà dunque a migliorare il servizio in termini di efficienza, efficacia ed economicità

E’ stata firmata nella giornata di ieri la convenzione tra i comuni che hanno costituito l’Ambito di Raccolta Ottimale denominato Valle del Nisi che comprende i comuni di Nizza di Sicilia, Alì Terme, Fiumedinisi e Alì, e in mattinata il sindaco Giuseppe Di Tommaso si è recato a Palermo per consegnare la documentazione. Un percorso iniziato ufficialmente nel settembre 2013 quando il Dipartimento Regionale Rifiuti approvò il Piano d’intervento. La firma della convenzione arriva dunque in ritardo rispetto ai primi passi, ma potrà finalmente dare il via ai provvedimenti concreti per determinare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani in forma diretta e associata. Il passaggio all’Aro è molto atteso dai comuni che sperano nel miglioramento tanto auspicato con la scomparsa degli Ato, la cui gestione ha creato negli anni solo tanti disagi e dal punto di vista della pulizia e dal punto di vista economico. Da gennaio 2015 si punterà dunque a migliorare il servizio in termini di efficienza, efficacia ed economicità e a fine anno si dovranno raccogliere i frutti. Per legge infatti “il comune è tenuto al raggiungimento dell’obiettivo del 65% di raccolta differenziata e del 50% del recupero di materia entro il 31 dicembre 2015”. Una sfida non solo per gli enti, ma per i cittadini stessi. Secondo quanto previsto dall’ipotesi progettuale verrà infatti svolta la raccolta porta a porta con l’utilizzo di cestelli di colore diverso, contrassegnati da un codice a barre e da un microchip che identificherà l’utenza. Un banco di prova anche per il rilancio di quella politica comprensoriale disattesa dall’Unione dei Comuni della Valle del Nisi. Intanto, i prossimi passi per la definizione dell’Aro saranno l’approvazione del regolamento dei rifiuti urbani e l’istituzione di un ufficio comune; infine, la gara d’appalto.

Giusy Briguglio

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