Giardina: “Messina nuova terra dei fuochi, si bruciano rifiuti speciali ovunque”

Giardina: “Messina nuova terra dei fuochi, si bruciano rifiuti speciali ovunque”

Marco Ipsale

Giardina: “Messina nuova terra dei fuochi, si bruciano rifiuti speciali ovunque”

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domenica 29 Novembre 2020 - 07:00

Il commissario della sezione specialistica della Polizia Municipale racconta il lavoro quotidiano per contrastare attività illecite

Tremestieri, Briga Marina, Zafferia, Maregrosso, solo negli ultimi quattro giorni. Rifiuti scaricati e bruciati ovunque, una lotta impari per portare la civiltà a Messina.

La Polizia municipale ha una sezione specialistica al comando del commissario Giovanni Giardina e una squadra ambientale coordinata dall’ispettore Giacomo Visalli. La loro azione di contrasto è costante, non può prevenire tutti i reati ma sta dando i primi risultati.

Ora anche nei Comuni limitrofi

“Il comandante Triolo (della Polizia Metropolitana, ndr) – dice il commissario Giardina – mi raccontava che hanno beccato messinesi a scaricare rifiuti nei Comuni limitrofi, l’ultimo a Itala, che veniva da Bordonaro. A Messina sono sotto controllo e allora vanno altrove”.

Chi scarica i rifiuti e da dove provengono

Ma chi scarica rifiuti e perché? “Non dobbiamo pensare che siano dei poveracci – prosegue Giardina -, spesso è gente in pensione o anche col reddito di cittadinanza, a volte persone con precedenti penali”. E da dove provengono i rifiuti? “Dalle case dei cittadini messinesi. Uno scarico di una ditta autorizzata può costare 100 euro, quello di un abusivo 20 o 30 euro, così si rivolgono a loro e questi gettano di tutto nei torrenti o dove capita prima. Qualche volta siamo riusciti a risalire a monte, ai produttori di rifiuti, ma spesso è difficile perché eliminano ogni tipo di riferimento”.

Messina “terra dei fuochi”

E il problema non è solo l’abbandono di rifiuti ma anche il fatto che vengano bruciati, creando pericoli e un danno ambientale. “Ricavano ferro e altro materiale da rivendere. L’ultimo motocarro l’abbiamo fermato stamattina, con rifiuti bruciati, soprattutto elettronici. Messina sta diventando una nuova terra dei fuochi, siamo stati anche minacciati. A Santo Stefano, ad esempio, vicino alle cave di calcare, si è creata una grande discarica abusiva e abbiamo fatti continui verbali”.

Le multe. E c’è chi chiede lavori personali

Ma questi verbali, poi, vengono pagati? “La maggior parte sì – risponde Giardina -, poi ci sono persone irrintracciabili o con residenze fittizie”. E a Messina non bisogna sorprendersi di nulla. “Al torrente Briga una persona si è messa davanti alla ruspa in azione per la pulizia, chiedendo un piccolo lavoro personale. Al rifiuto della ditta, voleva impedire di continuare il lavoro”. Che invece è proseguito lo stesso, una volta che l’uomo è stato allontanato dagli agenti.

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2 commenti

  1. “Lascia un commento” trovo alla fine dell articolo….ma che cxxxo puoi dire? Sono solo schifato!!!!

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  2. Il comune dia in concessione le aree richieste dalle Asd

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