Sulla macchina del colpevole, i carabinieri hanno ritrovato anche i segni dell'impatto con la bici.
Hanno impiegato meno di una settimana i carabinieri della stazione di Giardini Naxos per chiudere il cerchio sul grave incidente che, lo scorso 18 luglio, aveva visto come triste protagonista un ciclista che guidava sulla Consolare Valeria, non lontano dallo snodo autostradale. Una macchina aveva centrato in pieno la sfortunata vittima, lasciandola a terra sanguinante e poi fuggendo via senza neanche prestare soccorso. Sperava così di farla franca, eppure in pochi giorni è stato individuato e denunciato. Si tratta di un 41enne di Francavilla di Sicilia che adesso dovrà rispondere di omissione di soccorso e lesioni.
Quel giorno, dopo esser stato centrato, il ciclista era stato subito trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico di Messina in condizioni gravi, ed i medici si erano riservati la prognosi. Sulla macchina del colpevole, i carabinieri hanno ritrovato anche i segni dell’impatto con la bici. (Ve. Cro.)
Se il cittadino va EDUCATO,ALMENO UN ANNO DI CARCERE DEVE SCONTARE in simili casi.Ne va della sicurezza individuale;anche la sua,perché se incappa nei parenti del danneggiato in una analoga evenienza……certamente non se la cava con la fuga vigliacca ma con una serie di bastonate da lasciarlo quasi agonizzante insieme alla propria vittima INCOLPEVOLE. E neanche questa é CIVILTA’. ergo,una condanna soprattutto penale che faccia RIFLETTERE TUTTI!!!!!!!!!!!Quanti operano “sulla strada” sono TUTORIdell’ordine, non VIGILANTES della salute del prossimo.a quest’ultimo compito sono preposti ……..i TRIBUNALI (ma quelli che sanzionano veramente!).
Se il cittadino va EDUCATO,ALMENO UN ANNO DI CARCERE DEVE SCONTARE in simili casi.Ne va della sicurezza individuale;anche la sua,perché se incappa nei parenti del danneggiato in una analoga evenienza……certamente non se la cava con la fuga vigliacca ma con una serie di bastonate da lasciarlo quasi agonizzante insieme alla propria vittima INCOLPEVOLE. E neanche questa é CIVILTA’. ergo,una condanna soprattutto penale che faccia RIFLETTERE TUTTI!!!!!!!!!!!Quanti operano “sulla strada” sono TUTORIdell’ordine, non VIGILANTES della salute del prossimo.a quest’ultimo compito sono preposti ……..i TRIBUNALI (ma quelli che sanzionano veramente!).