Chiusa la due giorni di Erasmus +. D'Arrigo: "Stimoli al Sud Italia"

Chiusa la due giorni di Erasmus +. D’Arrigo: “Stimoli al Sud Italia”

Chiusa la due giorni di Erasmus +. D’Arrigo: “Stimoli al Sud Italia”

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mercoledì 26 Marzo 2014 - 18:02

Il direttore generale dell'Agenzia nazionale per i giovani, Giacomo D'Arrigo, è soddisfatto dell'entusiasmo e della partecipazione dei giovani ai seminari di palazzo Zanca. L'Ang ha anche aderito a un "Posto occupato" in difesa delle donne vittime di violenza

Si sono concluse con successo le due giornate messinesi del Seminario preparatorio per la presentazione di proposte progettuali nel Programma Erasmus+: Gioventù in Azione.

Tanto entusiasmo e partecipazione dei 200 giovani venuti dalla Sicilia, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria per tornare a casa con nuovi stimoli ed idee da sviluppare e valorizzare.

“La presenza dell’Agenzia in Sicilia è stata anche l’occasione per incontrare, presso la Prefettura di Messina, gli amministratori locali presentando loro le opportunità che il nuovo Programma europeo offre anche per gli enti pubblici, – dichiara Giacomo D’Arrigo, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani – come ad esempio la possibilità di impegnarsi attivamente in progetti di dialogo strutturato volti a stimolare il dibattito tra i giovani ed i decisori politici.”

“Noi – prosegue D’Arrigo – abbiamo fornito gli strumenti utili per sfruttare le occasioni che l’Europa presenta, ora tocca ai ragazzi, alle associazioni, agli amministratori locali cogliere l’importanza e l’utilità dell’iniziativa tesa a dare gambe alle loro idee.”

Il Seminario, che ha visto la partecipazione del Sindaco di Messina Renato Accorinti, l’Assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra, l’Assessore comunale alle Politiche giovanili Filippo Cucinotta, il pro Rettore dell’Università di Messina Pietro Perconti e del Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, rientra in una serie di attività dell’Agenzia finalizzate a promuovere in maniera capillare il Programma Erasmus+, in particolare rivolgendosi ai giovani con minori opportunità.

L’Ang ha anche aderito a un “Posto occupato” in difesa delle donne vittime di violenza. ”Un gesto simbolico ma ricco di significato teso a condannare vili gesti e atti di violenza nei confronti delle donne – dichiara Giacomo D’Arrigo, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani – Abbiamo delle grandi responsabilità nei confronti delle nuove generazioni che si trovano a vivere in una società che sta perdendo di vista i valori fondamentali come il rispetto e la solidarietà. L’adesione alla campagna “Un posto occupato” punta proprio a sensibilizzare i giovani su questa importante tematica e a farli crescere nel rispetto delle donne, figura importantissima per la crescita della società”.

L’Agenzia Nazionale per i Giovani promuoverà la propria adesione tramite i canali social che usualmente utilizza per dialogare con i ragazzi al fine di focalizzare l’attenzione sul tema e promuovere un effetto moltiplicatore tra le associazioni con cui quotidianamente si confronta.

Un commento

  1. Eventi inutili… Colossali perdite di tempo… E di risorse… L’agenzia andrebbe eliminata e soprattutto si dovrebbe impedire di fare dare “lezioni” a studentesse fuoricorso miracolate e a giovani (o presunti tali) che prima di spiegare agli altri cosa fare, dovrebbero motivare cosa hanno fatto loro per meritare certe posizioni…

    Purtroppo interventi come il mio rischiano di cadere nel calderone “parli perché invidi”… Ma qualche domanda su chi ci indirizza dovrebbe sorgere spontanea… E chi ci indirizza mi sembra sinceramene inadeguato…

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