La giornata nazionale contro il precariato si chiude con un lieto fine sul fronte…almeno perora

La giornata nazionale contro il precariato si chiude con un lieto fine sul fronte…almeno perora

La giornata nazionale contro il precariato si chiude con un lieto fine sul fronte…almeno perora

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giovedì 10 Maggio 2012 - 19:48

L’intervento della Regione riguarda gli ammortizzatori sociali in deroga. In mattinata organizzate in città iniziative di protesta sotto l’Ufficio provinciale del lavoro da parte della Cgil

Si conclude nel migliore dei modi la giornata nazionale contro il precariato che ha visto anche a Messina l’organizzazione di diverse iniziative da parte della Cgil.Nel pomeriggio, la dott.ssa Corsello, dirigente dell’assessorato, ha inviato a tutti gli Uffici provinciali del Lavoro, una nota per comunicare il via libera nella gestione delle pratiche per gli ammortizzatori sociali in deroga. Proprio oggi, a Messina, come in tutte le province siciliane, in occasione della Giornata nazionale contro il precariato, la Cgil aveva organizzato dei presidi di protesta sotto le sedi degli UPL provinciali per chiedere la riapertura dei procedimenti. “Un chiaro successo della nostra protesta che oggi ha portato migliaia di persone a manifestare in tutta la Sicilia – commenta Isella Calì, segretaria provinciale della Cgil di Messina responsabile di settore che aggiunge: “Ora speriamo che la modifica che ha portato a livello provinciale la gestione delle pratiche diventi operativa dando così risposte in tempi più celeri alle troppe persone che in questi mesi hanno perduto il lavoro”.
Grande soddisfazione anche da parte della Cisl che però evidenzia come “tutto questo non basta ai lavoratori posti in cassa integrazione – spiega il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica di Messina, Calogero Emanuele – in quanto ogni giorno che passa la situazione dei pagamenti alle cooperative sociale per i servizi resi per conto del Comune di Messina diventa più difficile. Il problema è sempre più accentuato perché legato ai ritardi nei pagamenti da parte del Comune di Messina ma anche da parte di tutte le Amministrazioni Pubbliche della provincia di Messina che registrano mancanza di liquidità. Un rischio default che non può essere consentito e che parte anche dai mancati trasferimenti regionali e nazionali ma sicuramente dovuto alla mala gestione della cosa pubblica da parte delle rispettive amministrazioni che continuano a non capire e far finta di non capire che siamo in una grave situazione che impone impegno, rigore, proposte e soluzioni”. La Cisl, come più volte evidenziato nei vari incontri, è pronta al confronto con proposte serie e costruttive ma, in mancanza di risposte, è pronta anche alla mobilitazione coinvolgendo tutte forse sociali sindacali e mondo cooperativistico.
“E’ indispensabile, insomma – conclude Calogero Emanuele – una riunione con Sindaco, Assessore ai Servizi Sociali, dirigenti preposti, organizzazioni sindacali e mondo cooperativistico per concertare soluzioni condivise e risolutive per oggi e per il futuro, così da evitare di mettere a rischio i servizi resi in favore dell’utenza che purtroppo è rappresentata dalle fasce più deboli”.

(FOTO STURIALE)

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