"I teatri siciliani monumenti nazionali grazie all'emendamento del Pd"

“I teatri siciliani monumenti nazionali grazie all’emendamento del Pd”

Redazione

“I teatri siciliani monumenti nazionali grazie all’emendamento del Pd”

mercoledì 03 Aprile 2024 - 23:25

Lo sottolinea la deputata Maria Stefania Marino

“Grazie all’emendamento del Partito democratico i teatri di Enna, Piazza Armerina, Agira, Messina e Milazzo diventano monumenti nazionali”. Lo sottolinea la deputata Maria Stefania Marino, eletta nel collegio Enna/Messina e autrice di un intervento alla Camera dei deputati. Anche il Palacultura è stato inserito in questo elenco.
Precisa la parlamentare (nella foto in basso): “Grazie all’emendamento presentato dal Pd alla proposta di Legge di FdI, il Teatro Neglia di Enna, il Teatro Garibaldi di Piazza Armerina, il Teatro greco di Agira, il Teatro Vittorio Emanuele II di Messina e il Teatro Trifiletti di Milazzo (nella foto, n.d.r.) e quello di Tindari sono ufficialmente riconosciuti tra i monumenti nazionali. E in quanto tali saranno sostenuti e tutelati dalle istituzioni. Mi sono spesa personalmente affinché venissero inseriti nell’emendamento presentato assieme ai colleghi siciliani del Pd, in modo da migliorare una norma che ritenevamo incompleta”.

Maria Stefania Marino

Conclude la deputata: “Accogliamo con gioia il parere favorevole delle altre forze politiche, incluse quelle del centrodestra.
Non posso che essere orgogliosa di questo risultato: ho lavorato fin dal primo giorno per difendere, promuovere e tutelare i territori del mio collegio e così farò fino alla fine del mio mandato”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007