Soliti disagi Atm. Pochissimi autobus, penalizzati i quartieri

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Soliti disagi Atm. Pochissimi autobus, penalizzati i quartieri

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giovedì 11 Aprile 2013 - 09:14

Il consigliere della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto, lamenta la carenza del servizio pubblico in tanti villaggi come Camaro, San Paolo, San Luigi, Bordonaro, San Giovannello, Cumia, Bisconte e Catarratti. Sugli ultimi due si soffermano il consigliere Capurro e l’ex presidente di quartiere Bonarrigo. Da un mese è “scomparsa” la linea 41 e la via Comunale è da riasfaltare

A soffrire maggiormente della carenza di autobus, sono i quartieri. Se il centro città e la linea costiera sono servite da un tram in grado di offrire ancora un servizio ai limiti della decenza, altrettanto non può dirsi per i bus, la cui mancanza si sente.

A farla presente oggi è il consigliere della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto, che lamenta la carenza del servizio pubblico in tanti villaggi come Camaro, San Paolo, San Luigi, Bisconte, Catarratti, Bordonaro, San Giovannello e Cumia che, insieme, agli altri del quartiere, assommano 65mila abitanti.

L’idea di Cacciotto è quella di utilizzare dei bus navetta che possano rafforzare il collegamento a pettine dando una maggiore efficienza anche al servizio tramviario.

Richiesta simile quella del consigliere Giuseppe Capurro e dell’ex presidente della VI circoscrizione Agatino Bonarrigo, che si soffermano, in particolare sulla situazione di Catarratti e Bisconte dove, “ormai da circa 4 settimane, la linea Atm 41 che serve i villaggi è totalmente scomparsa”. Capurro e Bonarrigo hanno interrogato i commissari di Atm e Comune per chiedere il ripristino “di un minimo di trasporto pubblico da garantire in una città normale”.

Altra interrogazione, al commissario Croce ed al dirigente Amato, per ciò che concerne le pessime condizioni in cui versa la via Comunale Bisconte – Catarratti: “E’ impensabile che vengano eseguiti periodicamente interventi tampone, non ultimo circa un mese fa, con ricolmatura di asfalto nelle numerose buche createsi al centro della carreggiata, che puntualmente ricompaiono dopo alcuni giorni dall’esecuzione”. Per Capurro e Bonarrigo, è necessario un intervento risolutivo di asfaltaura dell’intera carreggiata, utilizzando i fondi ecopass.

Un commento

  1. Come si può pensare a trasformare l’ATM in S.p.A.?
    Il 51% al Comune e il resto ai privati, ma chi è così sciocco da bruciare i propri soldi in uno stipendificio inutile?
    Giusto sarebbe che il 51% sia del Comune ed il resto dei dipendenti.
    Facendo così si darebbe una responsabilità a tutti coloro che lavorano all’interno.
    Sicuramente non accetterebbero, dato che stando alle spalle di chi investe potrebbero continuare a fare ciò che hanno fatto fino ad ora, ciòè doppio lavoro, menefreghismo ecc. ecc.

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