Il consigliere della III circoscrizione, Mario Barresi, chiede cosa si deve fare per ottenere almeno una risposta. Se questo è impossibile, qual è l'utilità dei quartieri?

Una nota inviata a fine luglio di quest’anno con la quale si proponeva un nuovo piano di rimodulazione viaria per la zona di Provinciale. Si proponeva una piccola modifica per evitare l’enorme flusso di veicoli che si concentra a piazza Palazzotto a Provinciale, fronte chiesa di S. Maria di Gesù, e l’istituzione di un doppio senso di marcia in via Emilia, strada dove di fatto il doppio senso viene illegalmente e quotidianamente esercitato (vedi correlato).

La proposta, però, nonostante sia a costo zero non è stata neppure discussa. A riproporla, oggi, è il consigliere della III circoscrizione, Mario Barresi, che ricorda che il problema è aumentato con l’avvio dell’anno scolastico.

“La zona di Provinciale – scrive Barresi -, un tempo salotto della città di Messina, oggi è considerata come zona degradata. Di fronte alla Chiesa di S.Maria di Gesù non si intravede un solo vigile e per questo i divieti di sosta installati in corrispondenza dei binari del tram non vengono rispettati. La strada pertanto è diventata un vero e proprio budello a causa della sosta vietata”.

E poi la polemica: “Si chiede, a questo punto, all’Amministrazione – prosegue Barresi -, in che modo le proposte devono essere inoltrate? Quanto bisogna aspettare per una risposta o quanto meno per essere considerati? Che valore hanno, se lo hanno, le richieste dei consiglieri di Circoscrizione? Queste risposte andrebbero formulate non tanto agli stessi consiglieri, quanto a quei cittadini che attraverso loro, hanno creduto e credono che qualche piccola azione migliorativa del vivere civico possa essere messa in opera”.