Un rito civile che si è rinnovato
MESSINA – 25 aprile 1945 – 25 aprile 2024. Un rito civile che non perde mai la sua importanza. Nel 79esimo anniversario della Liberazione, in Piazza Unione Europea, si è tenuta la tradizionale cerimonia con la deposizione di corone d’alloro al Monumento ai caduti.
Alla manifestazione hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, le associazioni combattentistiche e d’Arma e rappresentanze degli istituti scolastici. Per l’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, ha tenuto un discorso il presidente Giuseppe Martino.
Si è esibita la banda “Santa Cecilia” di Villafranca Tirrena.
Foto e video di Domenico Abbriano e alcune tratte dalla pagina Fb del sindaco di Messina.
Viva L’Italia ANTIFASCISTA!!
Ora più di 79 anni fa!!
Come si fa a festeggiare una sconfitta, ricordo che giusta o sbagliata abbiamo perso tempo una guerra. Lo so che non pubblicherete questo commento per voi eversivo.
Nstwviva, ritengo che, quando si è (e si diventa) dalla parte di folli assassini che niente avevano a che invidiare a degli Australopitechi rabbiosi, la sconfitta sia il maggior successo educativo possibile: è grazie a quella sconfitta che ci siamo evoluti come popolo e come persone.
Ma forse no, invero…..
In ogni caso la guerra era stata persa l’otto settembre 1943. La R.s.i. non ebbe reale consistenza bellica (tranne le violenze di alcune squadre di Brigate Nere e della X Mas, assolutamente ininfluenti dal punto di vista dell’ esito dei combattimenti)né tanto meno fu riconosciuta come Stato sovrano. Il 25 aprile ha solo rivelato l’inconsistenza di illusioni lugubri, dannose e mortifere. Se tutto non fosse avvenuto il 25 aprile si sarebbe verificato due o tre giorni dopo. Il ciclo era ormai chiuso, per fortuna .