Il caso di revenge porn a Barcellona, i quindicenni si difendono

Il caso di revenge porn a Barcellona, i quindicenni si difendono

Alessandra Serio

Il caso di revenge porn a Barcellona, i quindicenni si difendono

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sabato 18 Febbraio 2023 - 07:46

Chiesta la liberazione dei due adolescenti accusati di aver abusato e filmato una dodicenne

MESSINA – E’ stato un confronto complesso ed è durato a lungo, quello tra il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale dei Minori di Messina e i due quindicenni accusati di aver abusato di una dodicenne e aver fatto circolare il video con l’incontro.

I ragazzi hanno risposto a tutte le domande del giudice, fornendo la loro versione dei fatti e difendendosi: nessuna violenza, secondo loro, che hanno parlato di un incontro concordato e di consensualità. A sostegno di una diversa lettura dei fatti uno dei difensori ha presentato anche alcuni documenti che tratteggiano il contesto sociale.

Gli avvocati Enzo La Torre e Diego Lanza hanno quindi chiesto la liberazione dei due quindicenni, ora ospitati in comunità. L’istanza di revoca della misura è andata al vaglio del pubblico ministero Annalisa Arena, che si è riservata di dare il suo parere. Poi toccherà al giudice pronunciarsi.

Un commento

  1. Capisco che il difensore debba difendere, ma portare documenti che tratteggiano il contesto sociale che significa????? Che sono scusati o viene meno la gravità???? E se il contesto sociale è degradante, come mai hanno telefonini all’avanguardia per filmare,e postare sui social???? Tanto degradati non mi sembrano ……cerchiamo di rieducare, non assolvendoli ,facendosi scudo del contesto sociale che per quanto degradato possa essere, non giustifica per nulla simili comportamenti,e cerchiamo di fare capire a questi ragazzi che, pur con la ragazzina consenziente, quello che hanno fatto è sbagliato, è un reato quindi perseguibile per legge perché oltre la violenza sessuale su minorenne ci sono divulgazione di materiale pedopornografico e minacce, se saranno verificate come capi d’accusa. La libertà non gli farà capire ciò che di sbagliato e gravissimo hanno fatto!

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