"Dimostererò la mia onestà", ha dichiarato intanto l'assessora regionale al Turismo in Sicilia
Inchiesta sull’uso dei fondi regionali. Avviso di conclusione indagini per l’assessora regionale al Turismo Elvira Amata e per l’imprenditrice Marcella Cannariato, vicepresidente della Fondazione Dragotto. La Procura di Palermo ha notificato questa mattina il documento che prelude alle richiesta al Gip, scrive Blog Sicilia. Due le ipotesi: o archiviazione o richiesta di rinvio a giudizio avanzata al Giudice per le indagini preliminari entro un paio di settimane.
Amata: “Dimosterò la mia onestà”
“Al momento l’unica determinazione che ho è quella di dimostrare la mia totale onestà di comportamento”, è stata l’unica dichiarazione ieri all’Ansa da parte dell’assessora Amata.
Nel frattempo, il presidente della Regione siciliana ha precisato di non aver mai chiesto le dimissioni dell’assessora Amata. “Sull’intera vicenda continuo a mantenere il doveroso riserbo istituzionale”.
“L’avviso di conclusione delle indagini per l’assessora Amata, che dovrebbe precedere la richiesta di rinvio a giudizio, sia anche l’avviso di conclusione della fallimentare gestione dell’assessorato al Turismo da parte di Fratelli d’Italia, che di questo settore nevralgico della Regione ha fatto una sorta di feudo, monopolizzandolo, sempre con pessimi risultati, da due legislature e con ben 4 assessori”. Lo afferma a sua volta il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
“Schifani – continua De Luca – cominci a pensare subito a chi assegnare la delega. Considerati i tempi lentissimi delle sue scelte, cosa che i siciliani hanno scontato sulla propria pelle in occasione della spartizione delle poltrone della sanità, non vorremmo andare incontro all’inverno o che si facesse la fine dell’Asp di Palermo, che da gennaio ancora attende qualcuno che la diriga”.

I presunti reati contestati sono gravi.
Comunque, bisogna essere garantisti ed aspettare che la giustizia faccia il suo corso.