Il gruppo guidato dall'ingegnere Sciacca aveva promesso "battaglia" nelle scorse settimane
MESSINA – Il Comitato 3S, guidato dall’ingegnere Gaetano Sciacca, continua la propria battaglia per il referendum da proporre alla cittadinanza sul Pums. Stamattina un gruppo di rappresentanti, tra cui anche il consigliere comunale della Dc, Giovambattista Caruso, ha presentato una diffida al Comune di Messina “per non averci dato riscontro sull’indizione del referendum”. Sono passati 60 giorni senza risposta dalla richiesta di “redigere di concerto col presidente del Consiglio comunale un’idonea proposta di deliberazione da parte del Civico consesso al fine di risolvere le incongruenze tecnico-giuridiche dell’impianto normativo locale”.
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Il comitato aveva ricevuto dalla segretaria generale Rossana Carrubba giudizio negativa all’ammissibilità del referendum abrogativo della delibera con cui è stato approvato il Pums. A settembre era arrivata la prima risposta. Sciacca aveva spiegato: “Rispondiamo che il regolamento esiste e che il fatto che manchi il comitato dei garanti è un’adempienza dell’amministrazione, non riguarda il nostro comitato. Riteniamo che sia corretto che l’amministrazione lo costituisca per non negare un diritto costituzionale, quello di dare la parola ai cittadini per valutare o meno se questo Pums sia sostenibile o insostenibile, come sosteniamo noi”.
