Il Messina espugna Torre del Greco, la prima in trasferta è una grande vittoria

Il Messina espugna Torre del Greco, la prima in trasferta è una grande vittoria

Simone Milioti

Il Messina espugna Torre del Greco, la prima in trasferta è una grande vittoria

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domenica 01 Dicembre 2024 - 19:33

Ribaltati i corallini dall'autorete propoziata da Petrungaro e l'eurogol di Anatriello. Nel finale Krapikas para un rigore

TORRE DEL GRECO – Il Messina trova la prima vittoria in trasferta del suo campionato, terza in totale in questa stagione, e vince lo scontro diretto salvezza contro la Turris. Nella partita valida come 17ª giornata del girone C, allo stadio “Amerigo Liguori” di Torre del Greco, i biancoscudati hanno interrotto un digiuno che fuori casa durava da marzo scorso, quando fu vittoria in quel di Brindisi. Nella sfida odierna il Messina ha trovato il secondo successo del suo campionato, ribaltando l’avversario da una situazione di svantaggio iniziale e sono stati decisivi gli attaccanti. Petrungaro ha un ruolo fondamentale sul primo gol e Anatriello compie un capolavoro sul secondo. E soprattutto Krapikas che, nel finale, evita la beffa finale parando un rigore ad Esempio. Il Messina gestirà il vantaggio e il cronometro, chiudendo in superiorità numerica dopo l’espulsione di Cocetta tra le file coralline.

Alla vigilia il Messina ha dovuto fare a meno di Mamona e Ortisi. Mister Modica ha poi scelto di optare per mettersi a specchio con la difesa a tre. Krapikas tra i pali, Manetta, Marino e Rizzo in difesa, sulle fasce Lia e Morleo con Frisenna, Petrucci e Pedicillo in mezzo al campo. In avanti Anatriello e Petrungaro. Ancora una formazione diversa per i biancoscudati che però trovano la prima rete su una situazione da fermo ed è una rete pregevole su punizione, firmata da Anatriello, la sesta del suo campionato. Il centravanti napoletano è sempre più capocannoniere ed elemento imprescindibile dell’undici titolare.

Seconda volta che il Messina ribalta l’avversario, ma prima volta che lo fa in un solo tempo di gioco. In realtà, l’uno-due del primo tempo è arrivato in appena tre minuti. La classifica del girone C vede i biancoscudati salire a quota 16 punti, staccando le squadre che inseguono e tenendo il passo delle formazioni che al momento sarebbero salve. Tra queste, a quota 18 punti c’è proprio il Foggia, che sarà ospite dei peloritani sabato al “Franco Scoglio”. E sarà un altro scontro diretto salvezza, con possibilità addirittura di sorpasso in caso di vittoria giallorossa.

Primo tempo

Dura pochissimo la fase di studio e al 6′ va subito in vantaggio la Turris, Scaccabarrozzi mette al centro Ekuban colpisce di testa in area piccola e Krapikas compie un miracolo. Sulla respinta però il primo ad arrivare sul pallone è Casarini che insacca, Messina sotto alla prima azione offensiva locale. La replica dei biancoscudati non si fa attendere e all’11’, sul primo angolo della partita, schema con palla fuori area per Frisenna che calcia mancando il bersaglio.

Il Messina la pareggia un po’ fortunosamente al 22′ in seguito ad una buona azione individuale di Petrungaro a sinistra. L’attaccante biancoscudato riesce a mettere un cross teso rasoterra in area piccola, sono in due i difensori della Turris senza nessun peloritano in zona a difendere ma Cocetta si ritrova sulla linea del pallone e devia nella sua stessa porta. Il Messina prende fiducia e poco dopo conquista una punizione dal limite, Petrucci la tocca di suola per Anatriello che lascia partire un tiro a giro che si insacca al sette con Marcone, portiere della Turris, immobile spettatore. Reazione Turris al 26′ con Ekuban che di testa manda alto sopra la traversa il cross confezionatogli da Scaccabarozzi.

Potenziale occasione per il Messina passata la mezz’ora con Anatriello, Petrungaro e Frisenna che attaccano negli spazi lasciati dalla Turris. Il centrocampista siciliano, egoista nel frangente, tenta la conclusione personale che viene murata dalla difesa. Poco ordine in campo in questa fase con la Turris che attacca in modo confusionario, ma il Messina non riesce a sfruttare le ripartenze. Al 41′ torna a rendersi pericolosa la Turris attaccando in massa, Cocetta si ritrova un pallone in area ma il suo mancino termina largo. Nel finale conclusione di Pedicillo da fuori area bloccata da Marcone prima che l’arbitro conceda due minuti di recupero col Messina in vantaggio nel punteggio che gioca anche col cronometro a va negli spogliatoi in vantaggio.

Secondo tempo

Cambia nell’intervallo mister Conte che toglie Casarini e manda in campo Onofrietti. Il copione della ripresa inizialmente vede la Turris tenere il pallino del gioco con il Messina che aspetta a prova a ripartire con Petrungaro molto ispirato e chiamato in causa dai compagni. Al 60′ rischio per il Messina con Scaccabarozzi a destra tenta il cross, deviato da Rizzo verso la propria porta ma fortunatamente non si ripete la situazione del primo tempo dove a parti invertite la Turris si era fatta un autogol. Primi cambi per il Messina, fuori Petrungaro e Frisenna per Cominetti e Garofalo.

Proprio quest’ultimo al 65′ cerca una conclusione a giro verso la porta e solo una grande risposta di Marcone che allunga in angolo gli nega la gioia del gol, già settimana scorsa Garofalo si era visto togliere una rete da un intervento prodigioso dell’estremo difensore avversarario. Neanche un minuto dopo Anatriello prova una conclusione al volo che termina di poco alta. Il Messina si difende bene e Krapikas viene ammonito per perdita di tempo, mister Conte quando si entra nell’ultimo quarto d’ora ha esaurito i cinque cambi a sua disposizione.

Al 79′ punizione dal limite per la Turris con che impatta sulla barriera ma l’arbitro vede un’irregolarità di Garofalo, fallo di mano e rigore per i corallini. Dal dischetto contro Krapikas si presenta Esempio che viene ipnotizzato da Krapikas che si butta alla sua destra e manda in angolo. Pochi minuti dopo altro episodio che scuote il match all’83’ Cocetta si perde Anatriello commette fallo e viene ammonito per la seconda volta e lascia i suoi in dieci. Modica si copra con gli ingressi di Ndir e Anzelmo per Morleo e Lia. Ci prova Castellano per i locali all’87’ con una conclusione dalla distanza che Krapikas guarda sfilare. Concessi cinque minuti di recupero, il Messina farà buona guardia e conquisterà i primi tre punti tutti insieme lontano dal “Franco Scoglio”.

Turris – Acr Messina 1-2

Turris (3-5-2): Marcone; Cocetta, Ricci (dal 63′ Morrone), Esempio; Nicolao (dal 74′ Armiento), Castellano, Casarini (dal 46′ Onofrietti), Nocerino, Scaccabarozzi (dal 63′ Parodi); Giannone (dal 67′ Porro), Ekuban.
In panchina: Iuliano, Fallani, Ndiaye, Miranda, Desiato, Sabatino, Boli.
Allenatore: Mirko Conte.

Acr Messina (3-5-2): Krapikas; Lia (dal 84′ Ndir), Manetta, Marino, Rizzo, Morleo (dal 84′ Anzelmo); Frisenna (dal 61′ Garofalo), Petrucci, Pedicillo (dal 74′ Salvo); Anatriello, Petrungaro (dal 61′ Cominetti).
In panchina: Curtosi, Re, Luciani, Adragna, Di Palma.
Allenatore: Giacomo Modica.

Marcatori: Casarini 6′ (T), aut. Cocetta 22′ (T), Anatriello 25′ (M).
Ammoniti: Ricci 19′ (T), Cocetta 24′ (T), Krapikas 71′ (M), Parodi 75′ (T), Cocetta 83′ (T), Esempio 92′ (T).
Espulso Cocetta per doppia ammonizione.
Calci d’angolo: 7-2. Recupero: 2’ + 5’.

Arbitro: Francesco Burlando di Genova.
Assistenti: Massimiliano Starnini di Viterbo & Emanuele Fumarulo di Barletta.
Quarto ufficiale: Giuseppe Lascaro di Matera.

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