Frana a contrada Scoppo, continua l'odissea della famiglia isolata da due mesi VIDEO

Frana a contrada Scoppo, continua l’odissea della famiglia isolata da due mesi VIDEO

Silvia De Domenico

Frana a contrada Scoppo, continua l’odissea della famiglia isolata da due mesi VIDEO

sabato 29 Marzo 2025 - 15:30

La pioggia incessante ha causato altri cedimenti. "Per uscire da casa ho attraversato un muro di fango"

MESSINA – A Messina c’è una famiglia isolata da quasi due mesi. Sono gli unici abitanti di borgo Caprera, pochi metri più su di Contrada Scoppo. L’unica strada percorribile per raggiungere la loro casa è interrotta dallo scorso 2 febbraio. La pioggia incessante delle ultime ore ha causato nuovi cedimenti, così alla montagnetta di terra già presente si è aggiunto altro materiale. Questo ha reso ancora più difficoltoso e pericoloso il passaggio a piedi.

frana Contrada Scoppo

“Come mi sono ridotta per tornare a casa”

“Per uscire da casa ho attraversato un muro di fango”, racconta la signora Rosanna Amato Lo Conte. “Sono stata costretta a farlo per andare in farmacia e a fare la spesa”. Lungo la strada ha incontrato gli operatori della Protezione civile che l’hanno aiutata ad attraversare il fango con le buste della spesa. “Una situazione insostenibile che si protrae da quasi due mesi”. Ecco tutta la storia.

frana Contrada Scoppo

Tutta la storia dal 2 febbraio

Il maltempo dello scorso 2 febbraio ha fatto franare una parte del costone che sovrasta Contrada Scoppo. La terra ha trascinato con sé anche un palo della luce e l’unica famiglia che abita nel borgo Caprera è rimasta senza luce per due giorni. Poi l’elettricità è stata ripristinata dalla ditta incaricata da Enel e subito dopo la Protezione civile comunale ha incaricato degli operai di rimuovere il materiale arrivato giù dalla montagna. I lavori, però, si sono interrotti pochi giorni dopo a causa di nuovi cedimenti del costone.

frana Contrada Scoppo

Strada bloccata dal 2 febbraio

Da allora la strada è rimasta bloccata e si può transitare solo a piedi. “Ma a proprio rischio e pericolo”, commenta la signora Rosanna Amato Lo Conte. All’inizio della strada infatti c’è una rete arancione con un cartello che vieta il passeggio ai non addetti ai lavori. Dopo un mese la famiglia, l’unica rimasta ad abitare nel paese “fantasma”, è ancora isolata. “Siamo davvero esasperati, la pazienza è finita. Per uscire a fare la spesa o semplicemente buttare la spazzatura siamo costretti a scavalcare e piedi la montagnetta di terra“, racconta la signora Rosanna.

frana Contrada Scoppo

L’alloggio provvisorio rifiutato dalla famiglia

Pochi giorni dopo la frana il Comune aveva offerto aiuto e un alloggio provvisorio alla famiglia che però ha rifiutato per non abbandonare i propri animali. “Abbiamo dei cani e curiamo una colonia felina che vive nel borgo e non vogliamo vederli finire in canile o gattile”, ecco perché per loro trasferirsi non è un’opzione. A questo si aggiunge la paura di vedere la propria casa saccheggiata o ancora peggio occupata. “Da cittadina pretendo che venga messa in sicurezza la montagna e sistemata la strada”, conclude.

Articoli correlati

Un commento

  1. Giacinto Indelicato 30 Marzo 2025 23:17

    E c è gente che pensa solo a fare opere faraoniche tipo ponte sullo stretto quando tutta la città di Messina è un disastro idrogeologico
    Che schifo la politica dei politicanti

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED