Il Messina ha personalità, due gol spettacolari per il pari in rimonta a Cerignola

Il Messina ha personalità, due gol spettacolari per il pari in rimonta a Cerignola

Simone Milioti

Il Messina ha personalità, due gol spettacolari per il pari in rimonta a Cerignola

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sabato 02 Settembre 2023 - 22:50

Il primo Messina di Modica dopo il vantaggio di Tropea si espone ai contropiedi letali dell'Audace Cerignola. Il pari finale in pieno recupero con l'uomo in più

CERIGNOLA – Partita vivace al “Domenico Monterisi” in provincia di Foggia dove il Messina ha esordito in Lega Pro contro l’Audace Cerignola. Dopo il minuto di silenzio per ricordare i morti dell’incidente di Brandizzo, la partita sembrava mettersi bene per i biancoscudati che passavano in vantaggio poco prima della mezz’ora. La rete, la prima tra i professionisti per lui, che apre il campionato dei peloritani è di Lorenzo Tropea, terzino sinistro arrivato in città quest’anno, ma il Cerignola replica dopo tre minuti con Malcore che poi ad inizio ripresa firma la sua personale doppietta. Il Messina trova la forza di reagire e, in superiorità numerica nei minuti finali, pareggia in pieno recupero con Firenze che pennella una grande punizione.

La squadra allenata da Giacomo Modica affrontava un avversario che nella scorsa annata aveva impressionato e che in questa stagione si è ulteriormente rafforzato, il Messina strappa in extremis un prezioso pari nonostante un precampionato con “problematiche”. Ci sono state buone notizie, ma qualcosa va ancora limata: vedi la fascia sinistra, Tropea ha segnato ma nel difendere ha sofferto, e comunque tutta la squadra si è spesso vista infilare dai contropiedi fulminanti dei locali. Davanti c’è qualche dubbio ancora, con Emmausso che non completa la partita e si vede poco. Zunno viene provato su tutto il fronte d’attacco e nei primi minuti della ripresa, quando viene utilizzato ala destra o sinistra, e non al centro del tridente offensivo crea le occasioni più pericolose della prima parte del secondo tempo del Messina. Nel finale l’Audace Cerignola è costretto a giocare un uomo in meno per l’espulsione di Leonetti, Plescia che subisce il fallo e Firenze che batte la punizione, entrambi subentrati, mettono la firma sul pari finale.

La classifica del girone C vede la squadra del presidente Sciotto conquistare dunque il suo primo e così resterà almeno fino al 17 settembre perché Messina-Casertana, prevista inizialmente per settimana prossima, sarà rinviata a metà ottobre. Sarà una settimana in più di lavoro per trovare la quadra giusta e sicuramente con grande entusiasmo per aver evitato la sconfitta. Si può pensare di completare la rosa con gli svincolati, è atteso l’attaccante Zammit e forse un terzino sinistro, ma soprattutto il Messina dopo la pausa forzata ritroverà Ragusa e Manetta che erano squalificati per questo esordio.

Primo tempo: Tropea inaugura il campionato del Messina

Bel match nei primi minuti con due squadre che si affrontano a viso aperto. Al 3′ è il Messina che prova il gol impossibile da centrocampo con Scafetta che mette i brividi a Trezza leggermente fuori dai pali ma il pallone calciato da ampia distanza non può essere preciso. Il Cerignola risponde conquistando un calcio d’angolo ma nessuna delle due squadre rischia più nulla nel primo quarto d’ora di gioco.

Al 22′ pericolo per i siciliani: leggerezza di Polito e Pacciardi, i due centrali difensivi, che su una palla lunga leggono e gestiscono male l’offensiva avversaria, fortunatamente il pallone scivola fuori a fondo campo. Salgono i giri del motore della squadra di Tisci che arriva bene sul fondo sulla fascia destra. Al 27′ la prima conclusione nella porta però è del Messina con Scafetta ribattuta dal portiere. Gli ospiti restano in attacco a pressare e sul pallone vagante al limite dell’area arriva Tropea che di prima intenzione colpisce con l’esterno sinistro che gira molto e si insacca sotto il sette proprio sotto la curva occupata dai tifosi peloritani.

Risponde al 30′ l’Audace Cerignola ancora un’azione sulla destra con Russo che arriva sul fondo e mette in area piccola per Malcore che da due passi, con Fumagalli che non può più intervenire, segna la più facile delle reti per il pareggio quasi immediato. Altra scorreria subita sulla fascia sinistra del Messina qualche minuto dopo con i padroni di casa che arrivano a mettere un altro pallone in area piccola, stavolta fa muro la difesa biancoscudata. Il Messina fatica a proporsi in avanti e arriva un’altra occasione per i pugliesi, stavolta sulla fascia destra della difesa del Messina al 41′: triangolano di prima gli uomini di Tisci che affidano la conclusione a Malcore che incrocia leggermente più del dovuto. Chiude sulla difensiva il Messina con il Cerignola che nei due minuti recupero concessi batte due calci d’angolo, la squadra allenata da Modica rischia ancora su una conclusione sgangherata in area piccola ma resta in partita.

Secondo tempo: Malcore la ribalta, Firenze la pareggia

Il Messina prova a giocare il primo pallone del secondo tempo nella metà campo offensiva, ma il Cerignola recupera e ripartendo in contropiede trova il raddoppio ma viziato da fuorigioco. Passano appena tre minuti e il Messina è nuovamente scoperto con i locali che trovano praterie per affondare, D’Ausilio serve Malcore che entra tutto solo in area e mette a sedere Lia per battere con freddezza, per la seconda volta stasera, Fumagalli. Prova a rispondere il Messina con Zunno che rispostatosi sulla fascia salta l’uomo al 53′ e prova a trovare a centro area Emmausso che viene murato dalla difesa. Ancora Zunno si crea l’occasione più grande del Messina nella ripresa, all’ora di gioco schiena alla porta vince l’uno contro uno col suo marcatore ma al momento di concludere in porta non fa i conti con Martinelli che in scivolata sventa tutto.

Doppio cambio per Modica che butta dentro Plescia per Emmausso e Firenze per Frisenna. Il più pericoloso dei biancoscudati continua ad essere Marco Zunno che ha girato tutti i ruoli e anche da ala sinistra si libera alla conclusione da fuori area che termina di poco a lato quando il cronometro dice 67′. Cambia ancora Modica che fa entrare Ortisi per Scafetta, il Cerignola sembra appagato e lascia gioco al Messina che ci crede e arriva più volte alla conclusione in questa fase. Al 75′ altra occasione per i locali, forse fallo di mano nel controllo per il subentrato Leonetti, attento Fumagalli prima in uscita e poi sul colpo di testa di Malcore a evitare di subire un’altra rete.

Nell’ultimo quarto d’ora la situazione sembra ingessarsi con i locali che giocano anche col cronometro e nei minuti finali mister Modica tenta la carta del doppio centravanti facendo entrare anche Luciani, per Cavallo, che farà coppia negli ultimi giri di orologio con Plescia. All’87’, dopo che mister Tisci ha utilizzato tutti i cambi, Leonetti probabilmente colpisce Polito che resta a terra e l’arbitro lo espelle. Nei tre minuti finali più recupero il Messina può attaccare con l’uomo in più, ma si gioca poco fino al 90′. Nel primo dei cinque minuti di recupero però il Messina conquista un interessante calcio di punizione dal limite dell’area, della battuta si incarica Firenze che prova la conclusione diretta che va a segno sopra la barriera senza che Trezza possa opporsi in alcun modo. Il Messina in foga agonistica vorrebbe provare anche a vincerla ma il tempo è finito e i biancoscudati tornano a casa avendo ottenuto un buon pareggio.

Audace Cerignola – Acr Messina 2-2

Audace Cerignola (4-3-3): Trezza; Russo, Ligi, Martinelli, Tentardini; Tascone, Capomaggio (dal 85′ Bianco), Ruggiero (dal 56′ Ghisolfi); D’Ausilio (dal 56′ Leonetti), Malcore (dal 85′ Neglia), D’Andrea (dal 69′ Sosa).
In panchina: Krapikas, Fares, Allegrini, Coccia, Prati, De Luca, Carnevale.
Allenatore: Ivan Tisci.

Acr Messina (4-3-3): Fumagalli; Lia, Polito, Pacciardi, Tropea; Scafetta (dal 70′ Ortisi), Giunta, Frisenna (dal 62′ Firenze); Cavallo (dal 83′ Luciani), Zunno, Emmausso (dal 62′ Plescia).
In panchina: De Matteis, Ferrara, Salvo.
Allenatore: Giacomo Modica.

Marcatori: Tropea 27′ (M), Malcore 30′, 49′ (C), Firenze 90+2′ (M).
Ammoniti: Capomaggio 8′ (C), Ruggiero 18′ (C), Scafetta 43′ (M), Pacciardi 90+6′ (M).
Espulso: Leonetti 87′ (C), probabilmente per un colpo proibito su Polito a palla lontana.
Calci d’angolo: 5-1. Recupero: 2’ + 5’.

Arbitro: Simone Gauzolino di Torino.
Assistenti: Rodolfo Spataro di Rossano & Alessandro Marchese di Napoli.
Quarto ufficiale: Ciro Aldi di Lanciano.

Immagini in evidenza di Paolo Furrer

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