Il Messina si consegna al Catanzaro. Tris senza repliche al Ceravolo

Il Messina si consegna al Catanzaro. Tris senza repliche al Ceravolo

Simone Milioti

Il Messina si consegna al Catanzaro. Tris senza repliche al Ceravolo

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sabato 24 Settembre 2022 - 22:22

Serata da dimenticare per l'Acr Messina. Quarta sconfitta su cinque partite

CATANZARO – Serata da dimenticare per l’Acr Messina allo stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro. I peloritani, per la quinta volta in cinque partite, scendono in campo con la casacca nera e per la quarta volta su cinque escono dal campo sconfitti. Due reti di Vandeputte, una al quarto d’ora del primo tempo, l’altra al quarto d’ora della ripresa, poi il tris di Iemmello su assist dello stesso scatenato belga a chiudere la partita.

La truppa di mister Auteri non recepisce i consigli del suo mister che, praticamente in ogni conferenza stampa, ha chiesto di limitare gli errori. A sbloccare il risultato una leggerezza di Daga che tarda nel liberarsi del pallone nella sua area e poi finisce per farlo carambolare sull’attaccante del Catanzaro in pressing. Tra i giallorossi siciliani sembrano costruire qualcosa Iannone e Catania, più il solito Marino che lotta in mezzo al campo, almeno per i primi 45 minuti. Poi Auteri toglie Iannone per un inoffensivo Curiale.

La classifica del girone C vede il Messina rimanere in fondo alla classifica a 1 punto. Il Catanzaro era sicuramente un avversario più forte, ma azioni costruite (e non per forza pericolose) per l’Acr Messina questa sera si contano sulle dita di una mano. Il primo gol agli avversari poi è stato praticamente regalato. Settimana prossima al Franco Scoglio arriva il Giugliano che ha battuto la Turris ed è settimo in classifica con 8 punti.

Pasticcio Daga per il vantaggio del Catanzaro

Inizia bene la formazione di casa che al secondo minuto di gioco costruisce già un’azione pericolosa. Da destra Situm crossa in area un interessante pallone che viene respinto dalla retroguardia biancoscudata. Al 9′ azione dalla sinistra con Vandeputte che crossa, in mezzo Iemmello fa la sponda per Biasci e Marino si immola. Non passano neanche 5 minuti e la gara si sblocca: su un pallone controllato da Konate Daga non lo raccoglie con le mani e non lo respinge neanche subito. Al 14′ Vandeputte va in pressing e Daga provando a spazzare colpisce in pieno il giocatore del Catanzaro, la sfera dopo la carambola termina inesorabilmente in porta.

Prova a rispondere il Messina con Catania e Iannone che sono i più pericoloso. Al 16′ una combinazione tra i due libera il numero otto al tiro, la conclusione di Iannone deviata per poco non beffa Fulignati, il pallone colpisce la parte superiore della traversa. Neanche due minuti dopo ancora azione di Catania e palla a Iannone che stavolta si perde lontana dallo specchio sul tiro dell’attaccante messinese. Altro brivido alla mezz’ora per l’Acr Messina, schema su calcio d’angolo per la formazione di Vivarini, Iemmello quasi a botta sicura si vede respingere il tiro da Fofana.

Nell’ultimo quarto d’ora si vede solo il Catanzaro. Il più attivo è l’autore del gol, prima un tiro alto di Vandeputte, che sorprende alle spalle Konate senza conseguenze, dopo un tiro da fuori area, centrale e facile preda di Daga. Al 43′ l’azione più limpida dei locali, ancora su calcio d’angolo, lo scherma libera a centro area Verna che tutto solo non riesce a coordinarsi al meglio. Il tiro esce centrale, ma è potente e molto ravvicinato, bravo in questo caso Daga a tenere inviolata la propria porta. Nel minuti finali, compreso il recupero, si rivede il Messina: prima la conclusione fuori bersaglio di Balde, poi l’episodio con Martinelli che frana su Iannone in area spalle alla porta, l’arbitro lascia correre ma il dubbio per un mancato fallo da rigore c’è.

Crolla il Messina, completamente assente nella ripresa

Ad inizio ripresa è sempre il Catanzaro a costruire gioco. Le azioni più pericolose arrivano sempre dai locali che al 55′, prima conclusione della ripresa, con Iemmello trova Daga pronto. Il primo cambio di Auteri, intorno all’ora di gioco, è Curiale per Iannone, ma in avanti il Messina non costruisce. Al 62′ il raddoppio del Catanzaro: triangolazione tra Vandeputte e Iemmelo al limite dell’area, l’esterno giallorosso a tu per tu con Daga lo brucia sul tempo.

Il Messina, come già successo in questo campionato, sembra non essere sceso in campo nei secondo quarantacinque minuti. Assolo locale con Iemmello che potrebbe approfittare del retro passaggio di petto di Trasciani con Daga che tarda a recuperare il pallone in uscita. Passano però pochi minuti e al 76′ uno scatenato Vandeputte, dalla sinistra, serve una gran palla a Iemmello che deve solo spingerla in porta per il 3-0.

Mister Vivarini a risultato ormai acquisito fa riposare i suoi uomini migliori e nei minuti finali ci provano anche i subentrati dalla panchina. Quasi sul recupero Pontisso crossa per Cianci che stacca di testa dentro l’area piccola senza però trovare lo specchio della porta. Nei quattro minuti di recupero concessi è Marino per il Messina a trovare l’unica conclusione del secondo tempo, il suo è anche un buon tiro ma termina a lato della porta di Fulignati che nulla avrebbe potuto. Un paio di minuti dopo la sfida termina, sconfitta secca per il Messina che subisce un meritato tris dagli avversari.

Catanzaro – Acr Messina 3-0

Catanzaro (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm, Bombagi (dal 83′ Pontisso), Ghion, Verna (dal 83′ Cinelli), Vandeputte (dal 78′ Tentardini); Iemmello (dal 78′ Cianci), Biasci (dal 66′ Curcio).
In panchina: Sala, Chilà, Welbeck, Fazio, Gatti, Mulè, Vincenzo Vivarini (allenatore).

Acr Messina (4-4-2): Daga; Konate, Trasciani, Camilleri, Ferrini (dal 64′ Versienti); Fofana (dal 87′ Fazzi), Marino, Fiorani (dal 87′ Mallamo); Iannone (dal 58′ Curiale), Balde, Catania.
In panchina: Lewandowski, Berto, Grillo, Zuppel, Angileri, Napoletano, Gaetano Auteri (allenatore).

Marcatori: Vandeputte 15′ e 62′ (C), Iemmello 76′ (C).
Ammoniti: Martinelli 53′ (C), Vivarini 60′ (C), Biasci 65′ (C), Balde 65′ (M), Curiale 80′ (M), Mallamo 90+1′ (M), 90+3′ Cianci (C).
Calci d’angolo: 4-1. Recupero: 1’ + 4’.

Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano.
Assistenti: Pietro Pascali (Bologna) & Fabio Catani (Fermo).
Quarto ufficiale: Domenico Castellone di Napoli.

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3 commenti

  1. A momenti facevano Poker

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  2. Esonerare subito auteri questo è un allenatore di serie z

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    1. Andrebbe esonerata l’intera società.

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