Il Messina spreca contro il Gela, ospiti corsari in inferiorità numerica

Il Messina spreca contro il Gela, ospiti corsari in inferiorità numerica

Simone Milioti

Il Messina spreca contro il Gela, ospiti corsari in inferiorità numerica

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domenica 21 Settembre 2025 - 17:04

Senza ancora mister Romano in panchina i padroni di casa non sfruttano una superiorità numerica di oltre 68 minuti. Manca peso in attacco

MESSINA – Prima sconfitta in campionato per il Messina che in casa contro il Gela, nella terza giornata del girone I di serie D, cede per 0-2 alla doppietta di Sarao. Una sconfitta che stona un po’ con il clima di festa vissuto negli ultimi giorni poiché il fallimento, e l’uscita definitiva di Sciotto dalla società, aveva riportato entusiasmo nella piazza, sia nell’imprenditoria che nella tifoseria. La sconfitta fa oltremodo male perché il Messina subisce le reti che la condannano quando era in superiorità numerica, espulso Sbuttoni tra le file del Gela per un intervento falloso che poteva essere tranquillamente giallo. I biancoscudati comunque non riescono mai a sfruttare o far pesare la superiorità numerica e nel corso dei novanta minuti sembrano leggeri in attacco con l’area spesso vuota.

Confermato per nove undicesimi il Messina vincente a San Cataldo. Dalla porta al centrocampo gli stessi uomini mandati in campo da mister Romano. In attacco due cambi, Tourè per Reis che ha lasciato Messina, e Aprile per Roseti, la staffetta tra i due ha visto il secondo subentrare a partita in corso. Come under in campo appunto al primo Aprile, Yekaley e Bombaci. In panchina non c’è ancora mister Romano, per un ritardo nel tesseramento anche se la squalifica è terminata. Il preparatore dei portieri Davide Messina appare in distinta ma è Giuseppe Savanarola ad urlare le indicazioni da bordo campo.

Tornano i gruppi organizzati di tifosi in Curva Sud esponendo uno striscione “Solo per Messina”, ma inveendo a più riprese contro Sciotto. In tribuna la curatrice Maria Di Renzo, il sindaco Basile e l’assessore Finocchiaro. Circa 2500 tifosi presenti allo stadio con un centinaio di gelesi al seguito della loro squadra. Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio per Matteo Franzoso.

Primo tempo

Nei primi minuti possesso palla della formazione ospite. Succede comunque poco nei primi minuti con la prima conclusione verso la porta che arriva al 12′ per il Gela con il diagonale di Giacomarro da fuori area che Sorrentino guarda sfilare fuori dallo specchio. Prova a rispondere il Messina con un lancio lungo per Tourè che salta il suo uomo ma viene rimontato da uno degli altri difensori ospiti. Buon momento per il Messina che affonda ancora due volte sulla destra e conquista il primo corner del match.

Proprio sull’angolo pericoloso il Messina, torre di Trasciani in mezzo all’area piccola De Caro non riesce a spingerla in rete e Minuss la blocca subendo anche una carica. Al 20′ tocca farsi vedere in area anche al Gela con Cangemi che prova la girata acrobatica, ma manca la porta. Cambia la partita al 22′, Tesija combina con Yekaley, il croato si invola in campo aperto Sbuttoni lo ferma con le brutte, per l’arbitro è addirittura rosso diretto. Si riprende a giocare dopo almeno quattro minuti di veementi proteste. Il Messina fatica comunque a costruire chiare occasioni da gol.

Al 38′ biancoscudati vicinissimi alla rete del vantaggio, azione che si sviluppa a sinistra Bombaci va verso il fondo rientra e crossa, in mezzo all’area buona torsione di Aprile che colpisce di testa e la palla fa la barba al palo lontano ed esce con Minuss immobile. Nel primo dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro su angolo del Gela l’arbitro ravvisa un tocco di mano di Tesija e concede la massima punizione agli ospiti, dal dischetto Sarao incrocia col mancino, piega le mani di Sorrentino e porta i suoi in vantaggio prima dell’intervallo.

Secondo tempo

Si riparte senza nessuna sostituzione da entrambe le parti. Il primo squillo della ripresa è del Messina al 47′ con Garufi che da fuori area calcia con il destro ma il pallone termina a lato. Il primo cambio del Messina è Azzara per Zucco, il palermitano settimana scorsa autore di una doppietta. Appena entrato si va a prendere la palla fuori area e da circa 40 metri prova col destro, Minuss para in due tempi. Un paio di minuti dopo al 55′ ci prova col mancino da fuori area Orlando, ancora attento Minuss che para. Gioca solo il Messina in questa fase, Bombaci da sinistra crossa, Yekaley di testa indirizza verso la porta ma palla di poco oltre la traversa. Al 60′ occasione per gli ospiti su corner, la palla arriva a Sarao che la gira, blocca a terra Sorrentino.

Cambia ancora il Messina con Roseti che prende il posto di Bombaci, cambio dunque anche di modulo ma non c’è neanche il tempo di risistemarsi che Cangemi sulla sinistra conquista il fondo per il Gela, cross al centro dove tutto solo Sarao incorna di testa e insacca sotto la sud. Prova a pescare ancora dalla panchina il Messina con Maisano ma il colpo subito lascia il segno e la squadra che già faticava non tiene più neanche il possesso del pallone. Al 74′ si rivede i locali con il solito Azzara che prova a piazzarla a giro, ma Minuss vola alla sua sinistra e allunga in angolo. Poco dopo è Aprile ad avere un pallone buono in area ma calcia a lato. Nel finale il Messina attacca giusto perché deve seguire il copione ma non sembra esserci molta convinzione. Al 90′ colpo di testa di Orlando che varrebbe il gol della bandiera, ma gran riflesso di Minuss. Cinque minuti di recupero concessi nel finale, ma il Messina non creerà alcunché.

Acr Messina – Gela 0-2

Acr Messina (3-5-2): Sorrentino; De Caro, Trasciani, Orlando; Yekalej (dal 70′ Maisano), Tesija (dal 76′ Fravola), Garufi, Zucco (dal 52′ Azzara), Bombaci (dal 62′ Roseti); Aprile (dal 76′ Elia), Tourè.
In panchina: Paduano, Bosia, Veron, Cirino. 
Allenatore: Davide Messina.

Gela (4-3-3): Munuss; Panzera, Giuliano, Sbuttoni, Marino; Giacomarro, Maltese, Cangemi (dal 85′ Gigante), Aperi (dal 26′ Petta); Sartore (dal 56′ Siino), Sarao (dal 90+4′ D’Emilio).
In panchina: Colace, Argentati, Ferrigno, Vincenzi, Martinenko.
Allenatore: Gaspare Cacciola.

Marcatori: Sarao 45+2′ (G) rig e 63′.
Ammoniti: Trasciani 27′ (M), Aprile 49′ (M).
Espulso al 22′ Sbuttoni.
Calci d’angolo: 6-4. Recupero: 3’ + 5’.

Arbitro: Gabriele Zangara di Catanzaro. 
Assistenti: Domenico Zappino di Vibo Valentia & Raffaele Trapasso di Vibo Valentia. 

Un commento

  1. Emanuele Ferrara 22 Settembre 2025 12:32

    E’ inutile farsi illusioni! Anche la tifoseria non è più quella di un tempo! Non si riesce neppure a riempire una curva. Ma dove volete che vada una squadra così con 10 punti di penalizzazione da recuperare e una società che ancora non esiste? Il nostro destino è segnato!

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