Il messinese Giuseppe Mangano in nazionale trapiantati per i mondiali invernali

Il messinese Giuseppe Mangano in nazionale trapiantati per i mondiali invernali

Redazione

Il messinese Giuseppe Mangano in nazionale trapiantati per i mondiali invernali

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lunedì 19 Febbraio 2024 - 17:00

Nativo di Mirto e sottoposto a trapianto di rene prenderà parte ai Giochi Mondiali Invernali di Bormio ai primi di marzo

Un atleta trapiantato originario della provincia di Messina, precisamente Mirto, Giuseppe Mangano, rappresenterà l’Italia ai Giochi Mondiali Invernali dei Trapiantati in programma dal 3 all’8 marzo 2024 a Bormio. Mangano ha subito un trapianto di rene nel 1997, da due anni più tardi ha partecipato a tutti i Giochi Nazionali e a cinque Giochi Mondiali.

giuseppe mangano

La manifestazione è promossa dalla Wtgf, federazione dei giochi mondiali trapiantati, che ad anni alterni dal 1994 organizza i giochi invernali con i giochi estivi. In Italia l’Aned, Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto, è l’unico rappresentante della Wtgf, ha ricevuto il mandato di organizzare l’edizione invernale 2024.

La 12ª edizione dei Mondiali Invernali trapiantati

Questa dodicesima edizione verrà realizzata anche grazie al supporto del Ministro per lo Sport e i Giovani, Regione Lombardia, Sport e Salute, CNT – Centro Nazionale Trapianti, SIN – Società Italiana di Nefrologia, Provincia di Sondrio, Consorzio BIM dell’Adda, Comune di Bormio, FISI – Federazione Italiana Sport Invernali e CIP – Comitato Italiano Paralimpico, che da anni sostiene le iniziative sportive di ANED e di cui ANED è membro benemerito. Gli impianti sciistici nel cuore delle Alpi sono pronti a ospitare per 6 giorni i rappresentanti internazionali della Wtgf e delle delegazioni delle nazioni partecipanti, gli atleti, i donatori viventi con le loro famiglie, i sostenitori e i volontari.

locandina 12 edizione giochi mondiali invernali trapiantati

Alla kermesse sportiva parteciperanno oltre 200 atleti, trapiantati di organi solidi e di midollo osseo e donatori viventi, provenienti da 22 Paesi in tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, dal Canada alla Finlandia. Il programma prevede 14 discipline invernali di sci alpino e nordico: lo slalom (gigante, parallelo e con snowboard, individuali e a squadre), il super G, il biathlon, lo sci di fondo (5 km, 1 ora e 3 km a squadre), le ciaspole (2 km e orienteering a squadre) e il curling a squadre. Divisi per fasce di età e in base al genere, ogni concorrente può partecipare a un totale di cinque gare individuali, oltre alle competizioni a squadre.

La nazionale italiana

La Nazionale Italiana dei Trapiantati sarà costituita da 18 atleti, 16 trapiantati e 2 donatori viventi, tra i quali i pluricampioni del mondo Marco Panizza (oro nello sci di fondo), Erminio Rigos (oro nello slalom) e Eugen Vikoler (oro nelle ciaspole e nel biathlon). Durante l’ultima edizione dei Giochi Mondiali Invernali che si è tenuta a Banff, in Canada nel 2020, gli azzurri hanno portato a casa 6 ori, 5 argenti e 2 bronzi, classificandosi così all’ottavo posto nel medagliere mondiale e conquistando il podio in più discipline.

All’interno dei Giochi Invernali Mondiali dei Trapiantati si terrà la Nicholas Cup, la prestigiosa competizione fondata in memoria di Nicholas Green, un bambino di 7 anni che nel 1994 durante una vacanza in Italia è stato vittima nel corso di un tentativo di rapina e la cui famiglia decise di donare i suoi organi. Partecipando all’iniziativa, i bambini trapiantati provenienti da tutto il mondo sono invitati a una settimana di divertimento sulla neve, sperimentando le varie discipline sportive.

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