Rapina in banca a Brolo, individuati due rapinatori catanesi. Ad incastrarli il sistema di video-sorveglianza

Rapina in banca a Brolo, individuati due rapinatori catanesi. Ad incastrarli il sistema di video-sorveglianza

Rapina in banca a Brolo, individuati due rapinatori catanesi. Ad incastrarli il sistema di video-sorveglianza

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mercoledì 31 Agosto 2011 - 10:05

Le indagini condotte dai Carabinieri di Patti, hanno permesso di individuare in Carmelo Ventimiglia e Mario Tedeschi, pluripregiudicati, due dei responsabili del furto messo a segno nel 2009. Si cerca un terzo complice.

Il colpo è stato messo a segno più di due anni fa, il 30 giugno 2009, ma le indagini eseguite dai Carabinieri della compagnia di Patti, hanno consentito di individuare due dei rapinatori autori del furto alla filiale “MPS” di Brolo, in via Vittorio Emanuele, pluripregiudicati ed entrambi di origini catanese. Il provvedimento ha raggiunto Carmelo Ventimiglia, 38 anni, responsabile di un’altra rapina presso l’ufficio postale di Giardini Naxos il 5 gennaio del 2010, e Mario Tedeschi, 34 anni, appartenente al clan mafioso dei Cappello-Bonaccorsi e già condannato, nel giugno scorso, dal Gup di Catania a 11 anni di carcere per associazione mafiosa nell’ambito del processo “Revenge”. Il provvedimento emesso oggi dal Gip di Patti Onofrio Laudadio su richiesta del pm Francesca Bonanzinga che ha coordinato le indagini unitamente ad Alessandro Lia, è stato notificato in carcere dove entrambi si trovano già rinchiusi per i suddetti reati.

La rapina messa a segno nel centro tirrenico, ha fruttato un bottino di circa 15 mila euro che il cassiere della filiale, colpito al collo, è stato costretto a consegnare al malvivente poi identificato in Mario Tedeschi. Determinanti per individuare i due uomini, si sono rivelate le immagini riprese dal sistema di video-sorveglianza della banca che ne ha permesso l’“intercettazione” in fase di fuga verso piazza Annunziata, dove era stata nascosta la macchina utilizzata per scappare. In una rocambolesca manovra per uscire dal parcheggio, i rapinatori hanno urtato una vettura posteggiata nello spiazzale con a bordo una donna che è riuscita ad annotare qualche cifra della targa. E’ stata proprio la signora ad aver riconosciuto in uno degli uomini a bordo dell’auto uno dei rapinatori immortalati dalle telecamere della banca. Ulteriori verifiche hanno poi consentito di identificare la macchina utilizzata per commettere il furto, intestata ad una donna originaria di Catania, ma di fatto utilizzata da Carmelo Ventimiglia che il giorno successivo la rapina si è disfatto dell’auto “sporca” cedendola ad un rivenditore di usato di Misterbianco. Le dichiarazioni fornite da quest’ultimo ha però permesso di riconoscere nell’acquirente proprio Ventimiglia. I Carabinieri, verificando a fondo i contatti criminali dell’uomo sono riusciti dunque anche a risalire al nome di Tedeschi, confermato dalle immagini della banca analizzate a fondo dai militari del Ris di Messina.

I Carabinieri di Patti ritengono che alla rapina abbia partecipato anche un terzo uomo sul cui conto le indagini sono ancora in corso.

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