I 5 Stelle interrogano il ministro Lupi: “Quando gli interventi sul viadotto Ritiro?”

I 5 Stelle interrogano il ministro Lupi: “Quando gli interventi sul viadotto Ritiro?”

I 5 Stelle interrogano il ministro Lupi: “Quando gli interventi sul viadotto Ritiro?”

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giovedì 19 Giugno 2014 - 11:07

I deputati Tommaso Currò e Francesco D’Uva investono della questione il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti. Alle vicende del viadotto, però, sono collegate quelle dello svincolo di Giostra

Le questioni relative al viadotto Ritiro finiscono sul tavolo del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Maurizio Lupi. A portarle, il Movimento 5 Stelle, con i suoi deputati alla Camera, Tommaso Currò e Francesco D’Uva, che hanno presentato un’interrogazione a tal proposito.

I due deputati narrano le vicende del viadotto sin dal 20 luglio 2012, quando il Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Messina, a firma dell’ingegner Giuseppe Ricciardi, presenta all’Anas e al Comune di Messina la relazione finale “Valutazione degli effetti della interazione tra la struttura del viadotto ritiro dell’autostrada Pa-Me e dei viadotti dello svincolo autostradale di Giostra”.

“Dal documento – è evidenziato nell’interrogazione – si evinceva chiaramente la necessità di programmare interventi di messa in sicurezza che interessassero il viadotto a causa della sismicità della zona e della debolezza strutturale di alcune pile che sorreggono gli impalcati. Il mese successivo a denunciare la situazione di pericolo dovuta alle precarie condizioni del ponte e alla mancanza di interventi di adeguamento sismico fu anche l’ingegner capo del Genio Civile di Messina, Gaetano Sciacca. Ma nonostante questo, e nonostante nel dicembre 2013 il Consorzio Autostrade Siciliane abbia trasmesso all’ufficio speciale di vigilanza sulle concessioni autostradali del Ministero delle Infrastrutture il progetto di adeguamento sismico del viadotto e del ripristino della viabilità su due corsie (per un totale di 60 milioni di euro, di cui 30 programmati dal CIPE e 30 in parte dalla Regione Siciliana), ancora nulla è stato fatto”.

Nell’interrogazione si fa memoria anche di quanto accaduto il 27 novembre 2013 quando i piloni numero 8 e 9 sono stati interessati da un evidente distacco del calcestruzzo con esposizione all’aria, e quindi ossidazione dei trefoli d’acciaio, con conseguente indebolimento della struttura e intervento urgente del Cas.

“A tal proposito – ricorda ancora Currò – l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica del Comune di Messina, Sergio De Cola, ha minimizzato l’accaduto e rassicurato sulla tenuta del ponte”.

A fronte di tutto questo, i deputati Tommaso Currò e Francesco D’Uva domandano quindi “quali iniziative, nell’ambito delle proprie competenze, intenda assumere il Ministero al fine di assicurare regolare svolgimento di idonei, efficaci e soprattutto rapidi interventi di ripristino a messa in sicurezza del viadotto Ritiro”.

C’è da ricordare, però, che per iniziare ad operare sul viadotto Ritiro, è prima necessario completare l’uscita dello svincolo di Giostra, per non interrompere la continuità autostradale. E’ su questo fronte, prima di tutto, che bisogna accelerare. Nei giorni scorsi, sembra che finalmente sia stata raggiunta l’intesa con Anas per concludere la fase propedeutica all’avvio delle opere, ma non si conoscono ancora i termini ufficiali di ripresa dei lavori.

10 commenti

  1. Nulla è stato fatto e nulla si farà!!! Buzzanca ci ha messo l’anima per cercare di completare gli svincoli ma è stato fermato per la presunta pericolosità del viadotto che è molto discutibile visto che non abbiamo un solo viadotto. Inoltre la banda di boy scout che abbiamo come amministrazione comunale non importa nulla di agevolare la mobilità urbana anzi, tenta di eliminarla!

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  2. Nulla è stato fatto e nulla si farà!!! Buzzanca ci ha messo l’anima per cercare di completare gli svincoli ma è stato fermato per la presunta pericolosità del viadotto che è molto discutibile visto che non abbiamo un solo viadotto. Inoltre la banda di boy scout che abbiamo come amministrazione comunale non importa nulla di agevolare la mobilità urbana anzi, tenta di eliminarla!

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  3. Già, quando?
    ill.mo Sig. Ministro.

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  4. Già, quando?
    ill.mo Sig. Ministro.

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  5. 60 milioni di euro sono 120 miliardi. E che xxxxx dovevano fare? I viadotti giá ci sono, gli svincoli pure. Devono buttare a terra tutta l`autostrada da villafranca a tremestieri e rifarla di sana pianta? Amara a pecura chi ava dari a lana

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  6. 60 milioni di euro sono 120 miliardi. E che xxxxx dovevano fare? I viadotti giá ci sono, gli svincoli pure. Devono buttare a terra tutta l`autostrada da villafranca a tremestieri e rifarla di sana pianta? Amara a pecura chi ava dari a lana

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  7. a loro bastano le biciclette

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  8. a loro bastano le biciclette

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  9. Che piaccia o no se è in funzione la galleria San Michele lo si deve a Giuseppe Buzzanca; perché alcuni Assessori e il Sig. Sindaco (Renato) non analizzano quanto mezzi circolano ????
    Grazie Movimento 5 Stelle!!!! Ma più pressing.
    E l’On. Garofano presente solo in piccole cose …… non ho avuto il piacere di sentire un Suo autorevole intervento né sul viadotto ritiro; né sui TIR in città.

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  10. Che piaccia o no se è in funzione la galleria San Michele lo si deve a Giuseppe Buzzanca; perché alcuni Assessori e il Sig. Sindaco (Renato) non analizzano quanto mezzi circolano ????
    Grazie Movimento 5 Stelle!!!! Ma più pressing.
    E l’On. Garofano presente solo in piccole cose …… non ho avuto il piacere di sentire un Suo autorevole intervento né sul viadotto ritiro; né sui TIR in città.

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