Crisi finanziaria, Signorino e Cama sempre più nel mirino. E nessuna banca vuole fare da tesoriere del Comune

Crisi finanziaria, Signorino e Cama sempre più nel mirino. E nessuna banca vuole fare da tesoriere del Comune

Danila La Torre

Crisi finanziaria, Signorino e Cama sempre più nel mirino. E nessuna banca vuole fare da tesoriere del Comune

Tag:

mercoledì 20 Gennaio 2016 - 18:06

Lo scorso 12 gennaio, all’ennesima gara per l’affidamento del servizio di tesoreria, non è stata presentata alcuna offerta. Una situazione di stallo che va avanti dal 2011. Intanto, il ragioniere generale e l’assessore al bilancio vengono considerati i principali responsabili dell'impasse che sta vivendo Palazzo Zanca

Cosa può concretamente succedere in un ente quando manca il bilancio lo si sta vedendo in questi giorni con i casi mensa e riscaldamenti, che hanno causato tanti disagi in molte famiglie messinesi quanto scalpore nell’opinione pubblica.

La mancata adozione del previsionale 2015 entro il 31 dicembre sta condizionando pesantemente la vita amministrativa di Palazzo Zanca , che opera in gestione provvisoria e – in ossequio all’art.163 del Tuel – può assumere solo impegni di spesa obbligatori per legge o necessari per evitare danno erariale all’ente.

La delicata e precaria situazione finanziaria del Comune di Messina, che sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia, ha inevitabilmente innescato la caccia al responsabile. Tra i consiglieri comunali si fa sempre più strada la convinzione che i principali artefici dell’attuale crisi siano il ragioniere generale Antonino Cama e l’assessore al bilancio nonché vice-sindaco Guido Signorino .

E’ tornato a chiedere la loro testa il capogruppo di “Felice per Messina” Peppuccio Santalco. Rivolgendosi all’assessore Patrizia Panarello ospite nella commissione presieduta dal consigliere Carlo Cantali ha dichiarato: «E’ ormai evidente che il ragioniere Cama non riesce a gestire l’intero settore finanziario». Quanto all’operato di Signorino, finito anche nel mirino dei colleghi di giunta, dove- secondo voci insistenti – si registrano numerosi mal di pancia , il consigliere di Forza Italia ha commentato: «Mi auguro che in giunta vi facciate un esame di coscienza per analizzare quello che sta succedendo. Non è mai accaduto che un Comune si trovasse ad operare senza un bilancio. Avevo già detto che Signorino e Cama dovrebbero fare un passo indietro e lo confermo»

Alle richieste di dimissioni stavolta si è accodato anche il capogruppo di Forza Italia, Pippo Trischitta: «Signorino e Cama sono i responsabili del bilancio, non possiamo non prenderne atto e negare l’evidenza, forse dovrebbero dimettersi». Il consigliere di Grande Sud, Paolo David, ha voluto precisare che «i ritardi nell’approvazione del bilancio comunale non dipendono dal Consiglio comunale come qualcuno vorrebbe far credere ma dall’amministrazione, che non ha ancora portato in aula il documento economico -finanziario».

In questo momento, il bilancio di previsione è all’attenzione del Collegio dei revisori dei conti , che sta esaminando lo schema di bilancio approvato dalla giunta lo scorso 9 dicembre , l’emendamento esitato il 29 dicembre ed i vari allegati. All’appello mancano però altri documenti importanti previsti dalla legge e manca la delibera sul riaccertamento straordinario dei residui , che l’amministrazione – come emerso in un recente incontro tra Guido Signorino e Dario Zaccone , alla presenza del super esperto Luca Eller Vainicher (vedi qui) – si è impegnata ad approvare in tempi brevi per poterla mandare in Consiglio comunale per la presa d'atto.

L’impasse causata dall’assenza del documento economico-finanziario è destinata a durare per tutto il mese di gennaio. Intanto, se mai ci fosse bisogno di prove e conferme della grave crisi che sta attraversando il Comune di Messina, l’amministrazione Accorinti ha dovuto ancora una volta prendere atto che nessun istituto di credito vuole fare da tesoriere al Comune di Messina . Lo scorso 12 gennaio, all’ennesima gara per l’affidamento del servizio di tesoreria non è stata presentata alcuna offerta. Una situazione di stallo che va avanti dal 2011 e che costringe ogni volta Palazzo Zanca a prolungare l’affidamento all’Istituto Tesoriere Unicredit Spa, a cui l’ente si rivolge frequentemente per far fronte alla persistente carenza di liquidità . I continui ricorsi ad anticipazioni di tesoreria si trasformano ovviamente in interessi che il Comune poi deve rendere. Più anticipazioni si chiedono, più salgono gli interessi. Il 12 gennaio, la giunta Accorinti ha esitato una delibera per incrementare- ma sempre nei limiti previsti dalla legge – le anticipazioni di atri 42 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi agli oltre 63milioni euro autorizzati con delibera del 31 dicembre, per un totale di 105.430.465, 96 euro in meno di due settimane (vedi qui).

Somme che – come specificato nel provvedimento – serviranno al comune per salvaguardare i servizi essenziali. Se il Comune non riuscisse a garantire i servizi essenziali – in assenza di certezze sul piano di riequilibrio – anderebbe immediatamente al dissesto.

Danila La Torre

30 commenti

  1. Signorino devi andare via dal comune ,devi capire che hai fallito il tuo traguardo, sii un eroe dimettiti ,fallo per i messinesi.
    Non dimenticare portati anche il sindaco con te .

    0
    0
  2. Signorino devi andare via dal comune ,devi capire che hai fallito il tuo traguardo, sii un eroe dimettiti ,fallo per i messinesi.
    Non dimenticare portati anche il sindaco con te .

    0
    0
  3. Mariedit non dici niente? è sempre colpa di quellicheceranoprima?…. Ma l’assessore accademico è in grado di gestire il bilancio di un comune? che esperienza ha maturato sul tema ? Dimenticavo….. Non è arrivato anche il momento di togliere qualche dirigente incapace?

    0
    0
  4. Mariedit non dici niente? è sempre colpa di quellicheceranoprima?…. Ma l’assessore accademico è in grado di gestire il bilancio di un comune? che esperienza ha maturato sul tema ? Dimenticavo….. Non è arrivato anche il momento di togliere qualche dirigente incapace?

    0
    0
  5. l’assessore palesa dei limiti che lo rendono del tutto inadeguato al ruolo…… dimissioni?

    0
    0
  6. l’assessore palesa dei limiti che lo rendono del tutto inadeguato al ruolo…… dimissioni?

    0
    0
  7. mariedit non può dire niente. Aspetta che gli vengano date le giuste direttive. Poi, cosa vuoi che possa dire mariedit, parte in causa attiva di questa situazione???? Adesso ti snocciola alcuni numeri di Pordenone o Benevento, ti dirà che anche quellidiprima di quellicheceranoprima nel 1976 hanno sbagliato qualche calcolo e che se le banche non vogliono fare da tesoriere al comune, la colpa è sempre di quellicheceranoprima che manovrano sotto banco. In tutto ciò, ci dirà che, fortunatamente c’è lo scalzo e siamo in una botte di ferro.

    0
    0
  8. mariedit non può dire niente. Aspetta che gli vengano date le giuste direttive. Poi, cosa vuoi che possa dire mariedit, parte in causa attiva di questa situazione???? Adesso ti snocciola alcuni numeri di Pordenone o Benevento, ti dirà che anche quellidiprima di quellicheceranoprima nel 1976 hanno sbagliato qualche calcolo e che se le banche non vogliono fare da tesoriere al comune, la colpa è sempre di quellicheceranoprima che manovrano sotto banco. In tutto ciò, ci dirà che, fortunatamente c’è lo scalzo e siamo in una botte di ferro.

    0
    0
  9. Stiamo arrivando al capolinea, di una corsa che sarebbe stato meglio non iniziare, la via era tortuosa è piena di buche, ma il mezzo di trasporto era inadeguato.

    0
    0
  10. Stiamo arrivando al capolinea, di una corsa che sarebbe stato meglio non iniziare, la via era tortuosa è piena di buche, ma il mezzo di trasporto era inadeguato.

    0
    0
  11. Di certo se nei suoi numerosi interventi anti meriedit avesse speso qualche decina di caratteri per confutare quei numeri o contestarlo, piuttosto che inveire e basta, i suoi commenti sarebbero parsi più incisivi.

    Salvatore

    0
    0
  12. Di certo se nei suoi numerosi interventi anti meriedit avesse speso qualche decina di caratteri per confutare quei numeri o contestarlo, piuttosto che inveire e basta, i suoi commenti sarebbero parsi più incisivi.

    Salvatore

    0
    0
  13. Non era MAI accaduto che i Comuni avessero incassi e pagamenti ancora da regolarizzare, OGGI si chiude la rilevazione settimanale SIOPE, DOMANI sapremo se gli uffici hanno emesso tutti gli ordinativi di incasso e pagamento ancora mancanti del 2015, provveduto ad attribuirne i relativi codici gestionali SIOPE,mettendo il tesoriere UniCredit in condizione di effettuare l’invio alla Banca D’Italia,che le indirizzerà alla Ragioneria Generale dello Stato e Istat. Invito la nostra DANILA ad analizzarli per noi, sono documenti di cui si serviranno i Revisori per verificare che i pagamenti e le riscossioni,sia in conto competenza 2015,che in conto residui degli anni pregressi,coincidano con il conto del tesoriere,avremo un’anteprima del CONSUNTIVO.

    0
    0
  14. Non era MAI accaduto che i Comuni avessero incassi e pagamenti ancora da regolarizzare, OGGI si chiude la rilevazione settimanale SIOPE, DOMANI sapremo se gli uffici hanno emesso tutti gli ordinativi di incasso e pagamento ancora mancanti del 2015, provveduto ad attribuirne i relativi codici gestionali SIOPE,mettendo il tesoriere UniCredit in condizione di effettuare l’invio alla Banca D’Italia,che le indirizzerà alla Ragioneria Generale dello Stato e Istat. Invito la nostra DANILA ad analizzarli per noi, sono documenti di cui si serviranno i Revisori per verificare che i pagamenti e le riscossioni,sia in conto competenza 2015,che in conto residui degli anni pregressi,coincidano con il conto del tesoriere,avremo un’anteprima del CONSUNTIVO.

    0
    0
  15. AMMUCCALAPUNI. Farò di tutto perché non si dica di noi messinesi, i babbi chi si fanno pigghiari ‘n giru facilmenti. Da anni i Comuni operano in esercizio e gestione provvisoria, istituto previsto dal Testo Unico, infatti il vostro BUZZANCA, con un Consiglio saldamente nelle sue mani, compresa l’opposizione del PARTITO DEMOCRATICO coordinata da CALABRO’, a differenza di RENATO sindaco che ha tutti contro, approvò il Bilancio di Previsione 2011 il 4 OTTOBRE 2011, 33 giorni dopo la scadenza del 31 AGOSTO. I motivi della non approvazione sono molteplici, ma tutti guardano solo all’aspetto politico elettorale non ai veri perché. La richiesta di alzare il limite max delle anticipazioni da 3 ai 5/12 è prevista dalla legge, caldeggiata da ANCI.

    0
    0
  16. AMMUCCALAPUNI. Farò di tutto perché non si dica di noi messinesi, i babbi chi si fanno pigghiari ‘n giru facilmenti. Da anni i Comuni operano in esercizio e gestione provvisoria, istituto previsto dal Testo Unico, infatti il vostro BUZZANCA, con un Consiglio saldamente nelle sue mani, compresa l’opposizione del PARTITO DEMOCRATICO coordinata da CALABRO’, a differenza di RENATO sindaco che ha tutti contro, approvò il Bilancio di Previsione 2011 il 4 OTTOBRE 2011, 33 giorni dopo la scadenza del 31 AGOSTO. I motivi della non approvazione sono molteplici, ma tutti guardano solo all’aspetto politico elettorale non ai veri perché. La richiesta di alzare il limite max delle anticipazioni da 3 ai 5/12 è prevista dalla legge, caldeggiata da ANCI.

    0
    0
  17. Ma vestiti da calia perche’ ?

    0
    0
  18. Ma vestiti da calia perche’ ?

    0
    0
  19. capisco la strenua difesa ma un ritardo del genere è insoppportabile visto che è tutto bloccato perchè siamo nel 2016 senza il bilancio di previsione 2015 (!!!!) il confronto con buzzanca non regge e questa giunta soffre le stesse difficoltà di tutti coloro che hanno l’onere di governare (destra e sinistra ecc)….se si ha l’onestà intellettuale di ammettere questo potremo dire che non ci sono buoni o cattivi ma solo gente capace o incapace a governare..

    0
    0
  20. capisco la strenua difesa ma un ritardo del genere è insoppportabile visto che è tutto bloccato perchè siamo nel 2016 senza il bilancio di previsione 2015 (!!!!) il confronto con buzzanca non regge e questa giunta soffre le stesse difficoltà di tutti coloro che hanno l’onere di governare (destra e sinistra ecc)….se si ha l’onestà intellettuale di ammettere questo potremo dire che non ci sono buoni o cattivi ma solo gente capace o incapace a governare..

    0
    0
  21. Nei prospetti SIOPE, di cui parlo nel precedente commento, c’è una parte delle VERE motivazioni, a cui potete anche non credere, ma non basteranno gli insulti a SIGNORINO per convincermi, ci vuole ben altro del bla bla bla. Con DPCM del 10/09/2015 il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali,che fa capo al vostro Angelino ALFANO, era autorizzato a trasferirci €71.654.790 relativi al Fondo di Solidarietà Comunale del 2015,al 14 gennaio non è arrivato UN CENTESIMO,ma saldi 2014. Ai 71 dobbiamo aggiungere qualche milione del vostro CROCETTA e infine multe e tributi non pagati dai nostri concittadini, pare che evade il 30% di noi, NOI caro FRANCO CALIRI, non chiddu chi passau. Gli ammuccalapuni pensano che RENATO possa stampare moneta.

    0
    0
  22. Nei prospetti SIOPE, di cui parlo nel precedente commento, c’è una parte delle VERE motivazioni, a cui potete anche non credere, ma non basteranno gli insulti a SIGNORINO per convincermi, ci vuole ben altro del bla bla bla. Con DPCM del 10/09/2015 il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali,che fa capo al vostro Angelino ALFANO, era autorizzato a trasferirci €71.654.790 relativi al Fondo di Solidarietà Comunale del 2015,al 14 gennaio non è arrivato UN CENTESIMO,ma saldi 2014. Ai 71 dobbiamo aggiungere qualche milione del vostro CROCETTA e infine multe e tributi non pagati dai nostri concittadini, pare che evade il 30% di noi, NOI caro FRANCO CALIRI, non chiddu chi passau. Gli ammuccalapuni pensano che RENATO possa stampare moneta.

    0
    0
  23. FRANCO CALIRI a paghisti a vecchia TARSU o sei tra i messinesi che non intende pagarla, a cui il vostro BUZZANCA lisciava il pelo? Ci devono per gli anni pregressi al 2012 ben €42.151.787, per non parlare della TARES e TARI, oppure pensi che RENATO sindaco dovrebbe organizzare, come per la differenziata, un porta a porta TARSU? Sai chi sta negando ai nostri bambini la refezione scolastica o il gasolio per il riscaldamento? La risposta è facile, QUESTI NOSTRI CONCITTADINI. Le necessarie e improrogabili misure per riscuotere la vecchia TARSU, di cui parla il presidente ZACCONE, farebbero scendere in strada, a protestare, migliaia di messinesi, probabilmente c’eri anche tu, in quella organizzata dopo due mesi di mandato. A paghisti a TARSU?

    0
    0
  24. FRANCO CALIRI a paghisti a vecchia TARSU o sei tra i messinesi che non intende pagarla, a cui il vostro BUZZANCA lisciava il pelo? Ci devono per gli anni pregressi al 2012 ben €42.151.787, per non parlare della TARES e TARI, oppure pensi che RENATO sindaco dovrebbe organizzare, come per la differenziata, un porta a porta TARSU? Sai chi sta negando ai nostri bambini la refezione scolastica o il gasolio per il riscaldamento? La risposta è facile, QUESTI NOSTRI CONCITTADINI. Le necessarie e improrogabili misure per riscuotere la vecchia TARSU, di cui parla il presidente ZACCONE, farebbero scendere in strada, a protestare, migliaia di messinesi, probabilmente c’eri anche tu, in quella organizzata dopo due mesi di mandato. A paghisti a TARSU?

    0
    0
  25. Come volevasi dimostrare! mariedit, difensore di se stesso e dei suoi colleghi, parla di SIOPE, di angelino alfano, di calabrò, delle multe non pagate ecc. ecc. ecc. Insomma, le scuse in prima fila e nessuna autocritica per la propria e l’altrui incapacità e responsabilità. Fortunatamente, mariedit ha solo due anni e mezzo davanti a se per togliere il disturbo, anche se poi, sappiamo che si riciclerà (come ha sempre fatto) e ritornerà a commentare con altro nome. Eppure, dovrebbe ringraziare quei poveracci attaccati al “gettone” nei confronti dei quali vuol far ricadere le colpe e che gli consentono di farsi i soldi sulle nostre spalle. Ma quei poveracci sono da compatire, al pari dei questuanti che troviamo ai semafori.

    0
    0
  26. Come volevasi dimostrare! mariedit, difensore di se stesso e dei suoi colleghi, parla di SIOPE, di angelino alfano, di calabrò, delle multe non pagate ecc. ecc. ecc. Insomma, le scuse in prima fila e nessuna autocritica per la propria e l’altrui incapacità e responsabilità. Fortunatamente, mariedit ha solo due anni e mezzo davanti a se per togliere il disturbo, anche se poi, sappiamo che si riciclerà (come ha sempre fatto) e ritornerà a commentare con altro nome. Eppure, dovrebbe ringraziare quei poveracci attaccati al “gettone” nei confronti dei quali vuol far ricadere le colpe e che gli consentono di farsi i soldi sulle nostre spalle. Ma quei poveracci sono da compatire, al pari dei questuanti che troviamo ai semafori.

    0
    0
  27. non le posso dire che condivido perchè qualche mendicante poi dice che io scrivo per suo conto non avendo mai avuto il piacere di conoscerla e forse nemmeno di condividere le sue idee politiche,ma tant’è me ne faccio una ragione ed avendo la mia misera pensione e non dovendo difendere nessuna pagnotta le dico: CONDIVIDO.

    0
    0
  28. non le posso dire che condivido perchè qualche mendicante poi dice che io scrivo per suo conto non avendo mai avuto il piacere di conoscerla e forse nemmeno di condividere le sue idee politiche,ma tant’è me ne faccio una ragione ed avendo la mia misera pensione e non dovendo difendere nessuna pagnotta le dico: CONDIVIDO.

    0
    0
  29. se lo chiedete alla Panarello vi indicherà chi sono i responsabili: O i dirigenti,o i revisori dei cAnti ma mai ammetterà che sono incompetenti

    0
    0
  30. se lo chiedete alla Panarello vi indicherà chi sono i responsabili: O i dirigenti,o i revisori dei cAnti ma mai ammetterà che sono incompetenti

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007