In Panda fino a Capo Nord, con un pezzetto di Messina a bordo

In Panda fino a Capo Nord, con un pezzetto di Messina a bordo

Pierluigi Siclari

In Panda fino a Capo Nord, con un pezzetto di Messina a bordo

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martedì 09 Aprile 2019 - 08:00

Il viaggio che Luca Giannone sta per intraprendere alla volta di Capo Nord unisce il fascino del passato a dinamiche contemporanee. Hanno caratteristiche un po’ retrò la scelta del mezzo di trasporto – una Panda immatricolata venti anni fa, con all’attivo già centosettantamila chilometri – e il lungo tempo di percorrenza, in antitesi ai ritmi frenetici e immediati di oggi, mentre si legano decisamente al presente le modalità comunicative con cui Luca Giannone racconterà sui social il progetto “Panda to Nordkapp”.

Ventiseienne di Modica, dopo il diploma Luca Giannone ha studiato fotografia a Firenze per tre anni, svolto un anno di volontariato in Lituania e, da quando è tornato a casa, collabora con “Condominio Fotografico”, associazione culturale che si impegna a promuovere la fotografia: “Nell’ultimo anno ho lavorato parecchio” ci racconta Luca, che abbiamo contattato telefonicamente proprio mentre seguiva il montaggio delle gomme invernali sulla sua Panda, “Lo scorso novembre, mentre mi trovavo su un aereo, ho pensato che mi stavo semplicemente spostando, non viaggiando nel vero senso del termine. Ho deciso di sfruttare un momento della mia vita in cui non ho legami di lavoro fisso o sentimentali a trattenermi per coronare un sogno”.

Capo Nord è una meta iconicacontinua Luca, “E nell’immaginare questo viaggio ho pensato a quanti in passato, a loro volta con una Panda, hanno raggiunto destinazioni ancora più lontane, come per esempio Pechino, affrontando difficoltà maggiori. Spostarmi fuori dall’Europa sarebbe stato affascinante, ma anche troppo impegnativo per una prima esperienza del genere. Inoltre, muovermi per l’Europa significa anche portare un messaggio: potrò attraversare ben quattordici Paesi usando solo la carta d’identità; la nostra Europa non è esente da critiche ma non dobbiamo dimenticare mai l’importanza dell’Unione”.

Lunedì 15 aprile Luca inizierà il viaggio che lo impegnerà per quattordicimila chilometri da percorrere in un mese e mezzo: “Tra andata e ritorno ho in programma ventotto tappe. In alcune città mi fermerò solo una notte, in altre, come Firenze, Stoccarda e Stoccolma, almeno un paio di giorni, sia per poterle visitare che per riposarmi un po’ dalla guida. Fortunatamente, per ogni soggiorno sarò ospite di amici o parenti, limitando così le spese di viaggio a benzina e vitto. Il ritorno a casa è previsto per il 31 maggio, ma si tratta di una data orientativa, perché è chiaro che un viaggio simile porta con sé numerose variabili”.

La prima persona a cui ho parlato di questo progetto è stato mio padre, e devo dire che temevo mi prendesse per pazzo perché volevo fare tutti quei chilometri con la vecchia Panda del nonno. Invece mi ha sostenuto da subito, e insieme a mia mamma stanno seguendo con entusiasmo tutti i preparativi”.

Per l’occasione, la vecchia Panda è stata risistemata sia meccanicamente che esteriormente, e di quest’ultimo aspetto si è occupato un architetto messinese, Marco Bombaci: “Con Marco abbiamo un amico in comune, un altro ragazzo messinese, Giuseppe Castano, che si è spostato a Modica per lavoro. Parlando insieme del progetto, Giuseppe ha suggerito di contattare Marco per la parte grafica, e ha svolto davvero un ottimo lavoro”.

Luca sta ricevendo molto sostegno, per cui ci tiene a ringraziare: “A parte la famiglia, sono stati fondamentali gli sponsor: per la parte tecnica Autosistem srl, RAIAD Autoricambi e SIPA s.r.l.s., e ancora Farmabarocco r&d nutraceutical, la Città di Modica, Antica Dolceria Bonajuto, l’Ottica Gioielleria Spoto, Caffè Moak, Ardo Restaurant – ristorante aperto in Canada dal messinese Roberto Marotta – e Lineare Pubblicità 2.0. Una citazione a parte per i ragazzi de Il Brandificio, che mi hanno dato delle indicazioni su come comunicare usando i social, e per tutti coloro che hanno voluto contribuire a titolo personale a questa mia esperienza, regalandomi una maglietta, o un papillon, o semplicemente mandandomi un messaggio”.

Come già anticipato, la mattina di lunedì 15 aprile Luca partirà da Modica, attraverserà lo Stretto e si fermerà, per la prima tappa del suo viaggio, a Benevento, ripartendo l’indomani verso Firenze. Per seguire il suo viaggio, ecco i link alla pagina Facebook, Instagram e Youtube di “Panda to Nordkapp”.  

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