Il segretario provinciale: "Ritengo che i tanti militanti del Pd messinese che sono quotidianamente insultati e denigrati dal sindaco metropolitano, meritino rispetto e dignità"

MESSINA – “Se la mission del Pd è liberare la Sicilia da Musumeci per “consegnarla” a De Luca, ritengo che il Partito democratico possa fare anche a meno del mio modestissimo contributo da segretario provinciale”. Si dice pronto a dimettersi il segretario provinciale del Pd, Nino Bartolotta, dopo l’incontro di ieri mattina a Pedara tra il segretario regionale del partito Antony Barbagallo ed il sindaco di Messina, Cateno De Luca. “Attendo un chiarimento dal nostro segretario regionale sulla vicenda”, sbotta Bartolotta. “Ritengo – aggiunge – che i tanti militanti del Pd messinese che sono quotidianamente insultati e denigrati dal sindaco metropolitano, meritino rispetto e dignità”. Nella serata di ieri Barbagallo è stato alla democratica di Nizza di Sicilia, da dove ha detto che con De Luca non c’è alcun accordo. Ma ciò non serve a smorzare i malumori emersi dopo il secondo incontro con il primo cittadino della Città dello Stretto, con il quale a livello provinciale il Pd è ai ferri corti da tempo. All’incontro di Pedara con De Luca c’era il deputato regionale e sindaco di S. Teresa di Riva Danilo Lo Giudice al quale Barbagallo riconosce comunque di fare opposizione vera a Musumeci. Lo stesso Lo Giudice ha invitato Barbagallo “nella sua qualità di segretario regionale del Pd”, all’assemblea regionale degli amministratori comunali di Sicilia Vera (il movimento politico che fa capo a Cateno De Luca), in programma l’1 e il 2 ottobre a Taormina.

“Dopo una lunga notte di ragionamenti e di incontri, anche alle falde dell’Etna – sono state le parole di De Luca al termine dell’incontro di Pedara – siamo riusciti a trovare la quadra per le dinamiche politiche dei prossimi dieci anni”. Un’ora di “chiacchiere” dopo aver fatto colazione con una granita di mandorle. Cosa si sono detti il sindaco di Messina e il segretario regionale del Pd? “Non abbiamo parlato dell’Annunziata, che accomuna Pedara e Fiumedinisi. Dopo la colazione – taglia corto Cateno De Luca – ho fatto un giro per la cittadina etnea ed ho apprezzato le innovazioni urbanistiche che il giovane sindaco Antony Barbagallo ha realizzato nei dieci anni di governo municipale. Sono rimasto fortemente colpito dalla maestosa Basilica di Santa Caterina e dalla statua dell’Annuniziata, che molto assomiglia a quella di Fiumedinisi”. Ma, come sottolineato da De Luca, non hanno parlato solo di questo…