Mezza pasticca di ecstasy mi stava uccidendo, la storia di Giorgia ai giovani dello Spirito Santo

Mezza pasticca di ecstasy mi stava uccidendo, la storia di Giorgia ai giovani dello Spirito Santo

Mezza pasticca di ecstasy mi stava uccidendo, la storia di Giorgia ai giovani dello Spirito Santo

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domenica 05 Febbraio 2017 - 07:23

L'autrice "Vuoi trasgredire? Non farti" ha incontrato gli studenti dello Spirito Santo

"Vuoi trasgredire? Non farti!" è il titolo del libro ma, soprattutto, il messaggio che Giorgia Benusiglio, 33enne milanese, ha voluto promuovere, venerdì scorso, nell'auditorium "Madre Nazarena Majone" dell'istituto “Annibale Maria di Francia "Spirito Santo". Ai tanti studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado della scuola di via Santa Marta, ma anche al numeroso pubblico esterno che ha preso parte all'evento, Giorgia ha voluto testimoniare il suo "incontro" con la droga, avvenuto all'età di 17 anni. Una sera come tante, mentre si trovava in discoteca con gli amici, spinta dal desiderio di provare nuove sensazioni, la ragazza decise di ingerire mezza pasticca di exctasi che le provocò la necrosi del fegato: solo un tempestivo trapianto dell'organo la salvò da morte certa. Racconto toccante, quello della giovane autrice che, da anni, fa visita ai ragazzi delle scuole italiane proprio per sensibilizzare sul delicato tema delle droghe. "La droga non serve a niente e può portare alla morte" – ha sottolineato – non sottovalutatene l'uso! Io, a 17 anni, ho fatto la cavolata più grande della mia vita, sono salva per miracolo. Pensate – ha proseguito Giorgia – che mi hanno dato, per ben due volte, l'estrema unzione…mezza pasticca di exctasi mi stava togliendo tutto: la salute, i miei cari, la mia vita. Oggi sono qui proprio perché voglio dirvi di aprire gli occhi e di non commettere gli stessi miei sbagli. Nessuno è perfetto, l'imperfezione è meglio della perfezione, ma ognuno di noi deve splendere giornalmente. La vita è un dono meraviglioso e dobbiamo ricordarlo sempre!"

Dopo l'intervento della Benusiglio, è stato proiettato un docufilm presentato, tra l'altro, al Festival del cinema di Taormina del 2016, in cui viene ripercorsa la storia di Giorgia, che, negli anni, è stata ospite non solo delle scuole ma anche dei più importanti programmi giornalistici e non e delle TV nazionali.

Alla fine dell'incontro, non sono mancate le domande degli allievi, mostratisi interessati e partecipi.

A conclusione della giornata, alla presenza della dirigente scolastica, prof.ssa Suor Giuseppina Musumarra, si è tenuta la consegna dei diplomi per i tre alunni (Massimiliano Chillemi, Rita Lauro e Giuliano Romeo) che, nell'anno scolastico trascorso, hanno conseguito il massimo dei voti e la lode, nel Liceo Scientifico. Un grande orgoglio per la Scuola Spirito Santo il fatto che che questi ragazzi abbiano condotto il loro intero ciclo di studi nelle aule dell'Istituto di via Santa Marta sin dalla scuola dell’Infanzia

2 commenti

  1. Cappello Di Paglia 6 Febbraio 2017 10:30

    è scientificamente provato che l’ecstasy (o MDMA) ha una pericolosità parziale rispetto a tante altre sostanze, anche legali. Influiscono vari fattori se capitano situazioni di questo tipo, che non riguardano solo la produzione della sostanza, ma anche fattori genetici del singolo individuo; e non poco influente è anche ciò che si mixa con la pasticca: risulta difficile pensare che si vada a ballare e si prenda solo quella. Con ciò non voglio invitare i giovani a farlo, ma semplicemente a fare una corretta informazione, altrimenti, se mai dovessero trovarsi a provare e si accorgessero che le cose non erano come gli venivano dipinte, sarebbe un punto di non ritorno!

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  2. Cappello Di Paglia 6 Febbraio 2017 10:30

    è scientificamente provato che l’ecstasy (o MDMA) ha una pericolosità parziale rispetto a tante altre sostanze, anche legali. Influiscono vari fattori se capitano situazioni di questo tipo, che non riguardano solo la produzione della sostanza, ma anche fattori genetici del singolo individuo; e non poco influente è anche ciò che si mixa con la pasticca: risulta difficile pensare che si vada a ballare e si prenda solo quella. Con ciò non voglio invitare i giovani a farlo, ma semplicemente a fare una corretta informazione, altrimenti, se mai dovessero trovarsi a provare e si accorgessero che le cose non erano come gli venivano dipinte, sarebbe un punto di non ritorno!

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