Cgil, Cisl e Uil preannunciano uno sciopero per il prossimo venerdì 6 dicembre. Per i sindacati è ora che politica ed istituzioni svolgano in concreto il loro ruolo. All’incontro, però, non c’era nessun rappresentante della Regione
La centrale termoelettrica Edipower di San Filippo del Mela, come previsto nell’Autorizzazione Integrata Ambientale, procederà a breve allo smantellamento dei due gruppi da 160 MW, su un totale di sei gruppi, riducendo così del 25% la sua capacità produttiva.
In Prefettura si è discusso di come verranno impiegati i lavoratori e quale futuro potrà ancora avere la centrale. La proprietà ha indicato che dei restanti quattro gruppi, tre saranno utilizzati come riserva fredda mentre l'ultimo potrebbe essere alimentato con un combustibile di nuova tecnologia di cui l'azienda ha il brevetto e che verrebbe prodotto da un parte dei rifiuti della differenziata. Il progetto e' ancora in fase di studio ma abbasserebbe emissioni in ambiente e sarebbe molto competitivo.
Per i sindacati, però, il progetto è tutto da verificare per praticabilità, volontà, autorizzazioni e tempi istituzionali. “I 12\18 mesi per la riconversione sono tempi troppo stretti per garantire continuità occupazionale” – affermano i sindacati -. La richiesta è allora quella di allargare il tavolo a tutti i soggetti in causa. Nel frattempo, viene confermato lo sciopero del 6 dicembre. Domani, una nuova assemblea per valutare le azioni da intraprendere.