Svincoli Gazzi e San Filippo e strada Valle degli Angeli-Fondo Fucile. Disagi in zona sud

Svincoli Gazzi e San Filippo e strada Valle degli Angeli-Fondo Fucile. Disagi in zona sud

Svincoli Gazzi e San Filippo e strada Valle degli Angeli-Fondo Fucile. Disagi in zona sud

Tag:

mercoledì 07 Maggio 2014 - 09:55

Lo svincolo di Gazzi è un simbolo di degrado ed abbandono delle Istituzioni. Ci sono sterpaglie e rifiuti di ogni genere. Alte siepi limitano la visuale allo svincolo di San Filippo. La strada che collega Valle degli Angeli a Fondo Fucile è chiusa per la mancanza della distanza di sicurezza tra i cavi ad alta tensione dell’elettrodotto Rfi e la sede stradale

“Lo svincolo di Gazzi è in condizioni vergognose dovute all’incuria e all’abbandono”. A denunciarlo è il consigliere della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto, che spiega. “Erbacce e rifiuti di ogni genere costeggiano il lungo svincolo che collega l’autostrada al Rione Gazzi. Non bisogna poi dimenticare le aiuole che si trovano in corrispondenza dell’uscita autostradale, abbandonate al loro destino e che completano uno scenario ambientale imbarazzante sia per i residenti che per le migliaia di mezzi che quotidianamente attraversano lo svincolo, anche per raggiungere il Policlinico. Non si chiedono interventi apocalittici ma quantomeno assicurare quel minimo di decoro che purtroppo neanche questa Amministrazione sembra poter garantire”.

La situazione non migliora molto, nello svincolo più a sud, quello di San Filippo. “Di sera non si vede niente – segnala un nostro lettore, Pietro Sciliberto – a causa dello spartitraffico con enorme siepe alta più di due metri. Il rischio è soprattutto per i pedoni che attraversano la strada in scarse condizioni di visibilità”.

La strada di collegamento tra Valle degli Angeli e Fondo Fucile, infine, è chiusa da oltre 5 anni. Da una nota del Comando di Polizia Municipale, dello scorso 14 gennaio, si evince che la strada è stata chiusa “perché la distanza di sicurezza dei cavi dell’alta tensione dell’elettrodotto Rfi dalla sede stradale non rispetterebbe le normative vigenti in materia”. E mancherebbero anche le risorse economiche per il ripristino dell’arteria.

Il consigliere comunale Benedetto Vaccarino ed il collega del III quartiere, Mario Barresi, pongono allora alcune domande: “A ridosso dei cavi di alta tensione vi sono parecchie palazzine con altrettanti residenti; pertanto tale rischio non sussiste anche per i residenti della zona? Non dovrebbero anch’essi essere allontanati dal pericolo? Visto che le palazzine ovviamente sono più vicine ai cavi dell’alta tensione?”. In attesa, a questo punto, di un’ulteriore risposta.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007