“Attraversare il ponte sul torrente Agrò è un incubo”, disagi sulla Statale 114 tra S. Alessio e S. Teresa

“Attraversare il ponte sul torrente Agrò è un incubo”, disagi sulla Statale 114 tra S. Alessio e S. Teresa

Carmelo Caspanello

“Attraversare il ponte sul torrente Agrò è un incubo”, disagi sulla Statale 114 tra S. Alessio e S. Teresa

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sabato 05 Marzo 2016 - 08:56

Il viadotto è percorribile a senso unico alternato per motivi di sicurezza su disposizione dell'Anas, ma nelle ore serali e notturne in molti non rispettano il rosso. Il consigliere alessese Trischitta: "Intrappolata anche un'ambulanza con un paziente". Si lavora ad un Consiglio congiunto dei due paesi

“Attraversare il ponte sul torrente Agrò è diventato un incubo”. Gli automobilisti protestano. I disagi sono stati raccolti dal consigliere di maggioranza Rosario Trischitta, che dopo aver verificato le “gravi problematiche” personalmente ha scritto al presidente del civico consesso, Giuseppe Pasquale, per chiedere una seduta urgente del Consiglio. La stessa istanza è stata presentata dagli esponenti dell’opposizione. Il viadotto, che unisce S. Alessio Siculo a S. Teresa di Riva, è transitabile a senso unico alternato con regolamentazione semaforica. “Specialmente di sera – esordisce Trischitta – e nelle ore notturne, si verificano spesso ingorghi causati dal non rispetto dell’impianto semaforico da parte di alcuni automobilisti Ho avuto modo di constatare – prosegue – che diverse volte i diverbi creati dagli automobilisti in transito sono sfociati in principi di risse, fortunatamente senza gravi conseguenze grazie al buonsenso che alla fine è prevalso”. Ma Trischitta va presto oltre. E cita un episodio verificatosi martedì sera: “Mentre transitavo sul ponte, in fila con gli altri automobilisti – chiosa – ho sentito le sirene di un’ambulanza che, provenendo dal senso di marcia opposto, per ovvi motivi non rispettava il rosso del semaforo. Si è venuto a creare un blocco al centro del ponte. Impossibilitati a tornare indietro, non è rimasta altra soluzione che spostare i new Jersey di plastica che si trovavano sul perimetro della carreggiata, facendo perdere tempo prezioso al mezzo di soccorso e mettendo in serio pericolo la vita del paziente che si trovava a bordo, con un infarto in corso”. Il consigliere Trischitta sostiene che “bisogna intervenire al più presto affinché venga creata almeno una piccola corsia di emergenza che consenta lo scambio quanto meno con i mezzi di soccorso e sarebbe altresì opportuno chiedere la sorveglianza da parte degli organi competenti, Anas compresa, soprattutto nelle ore di punta e serali”. Viene chiesto al presidente Pasquale che la delicata questione sia discussa in aula “alla presenza dei dirigenti Anas, con l’augurio che si trovino le adeguate soluzioni”. A quanto detto sinora va aggiunto che il giorno dopo è andato in tilt il semaforo. Le conseguenze sono facilmente immaginabili. Alla fine gli automobilisti si sono arrangiati spostando le barriere che delimitavano la corsia. Il semaforo è stato ripristinato in tempi rapidi dall'Anas. Ma i problemi restano. Soprattutto in vista dell'estate. Anche S. Teresa si sta muovendo. E si sta pensando ad una seduta congiunta dei Consigli comunali di S. Alessio e S. Teresa.

Carmelo Caspanello

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