Un serie di iniziative e spettacoli che la via Palermo ospiterà nel corso della Notte bianca in programma per questo sabato 27 maggio. Una sinergia tra istituzioni, associazioni, commercianti e territorio che è stata già un successo, a prescindere dall'esito della serata
Un programma ricco di eventi quello della Notte bianca che, sabato 27 maggio, vedrà come protagonista una strada un tempo cuore pulsante delle attività commerciali della città: via Palermo. Tuttavia, forse perché dimenticata, forse bistrattata dalle istituzioni e degli stessi cittadini, via Palermo si presenta oggi con un'immagine un po' dai colori sbiaditi, e necessita di una ventata d'aria fresca.
Un'iniziativa, dunque, che risvegli dal torpore gli abitanti della zona, che porti nuova linfa a quelle attività commerciali che ancora, dopo tanti anni, resistono ai colpi della crisi e dell'abbandono e non hanno intenzione di arrendersi. Questa l'idea alla base della Notte bianca, presentata in una conferenza stampa questa mattina a Palazzo Zanca, che con tanto entusiasmo e sinergia è stata organizzata dai consiglieri del IV e V Quartiere, dal comitato dei commercianti di via Palermo, dalle parrocchie della zona e patrocinate dall'Assessorato alla Cultura del Comune, con l'ausilio di Confcommercio e Confesercenti e anche con la partecipazione delle scuole Luigi Boer e Cesare Battisti della zona.
Un'iniziativa nata dal basso, che ha convogliato tutte queste forze nella realizzazione di un programma molto ricco e variegato. Lungo i 350 metri della via, che sarà chiusa al traffico, dall'inizio di Largo La Corte Cailler fino all'incrocio con viale Regina Elena e viale Regina Margherita, saranno allestiti due palchi in cui scuole di danza, cori, cantanti avranno modo di esibirsi. E poi lungo la via, i negozi saranno aperti e offriranno delle sorprese ai clienti, ci saranno artisti di strada, pittori, hobbisti, mostre d'arte e di foto. E ancora: esposizioni d'auto e moto d'epoca, tornei sportivi per i bambini nelle scuole, la possibilità di visitare le chiese di San Luca e di San Domenico, per ammirarne le bellezze artistiche ed infine momenti culturali; tra i quali uno sulla storia di via Palermo, teatro dell'ingresso in città dei garibaldini prima e delle truppe alleate poi, durante la seconda guerra mondiale, a cura dell'architetto Nino Principato; ed anche un altro, a cura di Giuseppe Barbaro, sulla storia del cinema sonoro, nato nel lontano 1914 proprio a Messina, da un'idea del messinese Giuseppe Rappazzo, il cui brevetto fu "rubato" dalle grandi case di cinema americane.
Un eccezionale numero di iniziative, dunque, di cui tutti gli organizzatori presenti oggi alla conferenza stampa si sono detti entusiasti e contenti; un evento che, avendo permesso a così tanti rappresentanti di diverse istanze e realtà sociali di collaborare insieme è già un successo. Francesco Palano Quero e Santino Morabito, presidenti della IV e V Circoscrizione, insieme ai consiglieri Laimo, Gucciardi e Cannistrasci; padre Giovanni Calcara della chiesa di San Domenico ed anche l'assessore alla Cultura Federico Alalgna erano tutti presenti alla conferenza stampa per sottolineare questa sinergia che si è creata ed anche per dire come la Notte bianca non sia di via Palermo, ma in via Palermo, al fine di far capire come la Notte bianca appartenga a tutta la città.
Nella speranza che questa di via Palermo sia la prima di molte iniziative volte a valorizzare zone della città spesso abbandonate a se stesse e considerate di serie B, tutti gli organizzatori si aspettano un successo di pubblico ed una risposta positiva della cittadinanza, che già in altre occasioni simili ha saputo dare segno della sua presenza, partecipazione e voglia di fare per partecipare alla rinascita di Messina.
Marco Celi
