Una mail per aderire a "Pedibus". Invito a proporsi come accompagnatori

Una mail per aderire a “Pedibus”. Invito a proporsi come accompagnatori

Una mail per aderire a “Pedibus”. Invito a proporsi come accompagnatori

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giovedì 05 Settembre 2013 - 08:37

PedibuS sarà un autobus umano, composto da una carovana di bambini in movimento accompagnati da un adulto, con capolinea, fermate, orari e percorso prestabilito. E’ il modo più sicuro, ecologico, divertente e salutare per andare e tornare da scuola

L’incontro coi dirigenti scolastici e la cittadinanza è previsto per sabato 21 settembre, alle 9, nel salone delle Bandiere di palazzo Zanca.

Ma già da adesso è possibile aderire all’iniziativa “Pedibus”, proponendosi come accompagnatori (genitori, nonni o parenti dei bambini), inviando una mail all’indirizzo pedibus@comune.messina.it

Nella mail devono essere indicati tutti i dati anagrafici della persona disponibile ad accompagnare i bambini, con cognome, nome, data di nascita, telefono, mail, rapporto di parentela con l'alunno, cognome e nome dell'alunno, la scuola, la classe e la sezione.

L’invito è pubblicato anche su facebook col titolo “A Messina riscaldiamo i motori per il pedibus”.

Il progetto “PedibuS” promosso dall'Amministrazione comunale e sponsorizzato dalla Fondazione di Comunità di Messina, che sin dall'inizio della sua attività opera nel sociale, partirà in via sperimentale dal prossimo anno scolastico e ha l'obiettivo di far percorrere ai bambini un tragitto a piedi per andare e tornare da scuola.

PedibuS sarà un autobus umano, composto da una carovana di bambini in movimento accompagnati da un adulto, con capolinea, fermate, orari e percorso prestabilito. E’ il modo più sicuro, ecologico, divertente e salutare per andare e tornare da scuola.

Il progetto prevede un “autista” adulto, che fungerà da capofila, e un adulto “controllore” nella parte posteriore. I bambini andranno a scuola in gruppo, seguendo un percorso stabilito e raccogliendo passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino.

20 commenti

  1. Visto che non è in grado di fare nulla per la città per l’ATM, il barbuto scalzo si inventa simili buffonate megagalattiche, stavolta sena bandiere e senza mischiarsi a gente dalla fedina penale sporca.
    aCCORINTI si circonda di osannanti servi, saliti sul carro dei monatti dopo essere stati tra coloro che hanno causato la peste.
    Ma non c’è nessuno, con un briciolo di dignità e preparazione tecnico-giuridica, che gli dica di smetterla con le trovate sensazionalistiche da desueto e stantio cabaret per ricordargli che un sindaco ha il dovere di muoversi per la città che amministra (per modo di dire, s’intende).
    Quanti incontri ha fatto con la Regione per sistemare l’ATM?
    Quanti bus ha comprato?
    Di quanti bus e di quanti tram ha ordinato la manuutenzione e la reimmissione in servizio operativo?
    Quando ero bambino, si andava a scuola a piedi e, d’inverno, si usavano le mantelline cerate e le galosce.
    Ma la città era piccola e la scuola era vicino.
    Perchè non propone il pedibus agli abitanti della Panoramica?
    O non lo fa perchè sa benissimo dove lo manderebbero?

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  2. io credo davvero che questa iniziativa (o meglio, il modo in cui è congegnata e pensata) sia una totale boiata.

    e ogni passo compiuto è verso il fallimento totale e nella noncuranza dell’ovvio.

    di seguito piccoli quesiti che, leggendo il regolamento (a mno di sviste che prego di segnalarmi), non sembrano trovare risposta.

    1. sono indicati gli orari di “ritorno” da scuola?
    2. è specificato se i volontari possono prediligere solo un tragitto, dei giorni specifici e degli orari definiti (o tutto, come sembra, viene rimandato a posteriori?)?
    3. i volontari devono autocertificare che non hanno precedenti penali (sarà ovvio, ma non mi piacerebbe affidare mio figlio a un pedofilo, anche se ha scontato la pena)? oppure non è un quesito ritenuto utile?
    4. i volontari devono autocertificare lo stato di salute?
    5. quali coperture assicurative sono previste? chi le paga? cosa coprono?

    e mi fermo qui, risparmiando le solite ovvietà sul perchè a messina questo progetto OGGI non può essere attuato per motivi “strutturali”.

    sarebbe meglio concentrarsi su cose serie…

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  3. Che tristezza questi commenti. Nelle città del nord e non solo questo “servizio” funziona alla grande e per tutte le età dagli asili alle medie, con qualsiasi condizione meteorologica. I volontari sono i genitori, nonni, zii, pensionati che a coppia accompagnano i ragazzi, i percorsi vengono segnalati da fermate come quelle degli autobus con colori diversi. Ma a Messina non si vuole cambiare niente siamo attaccati alle auto e ci piace intasare le misere vie. Anzichè fare critiche gratuite rendetevi utili.

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  4. Magari questo vi aiuta a capire come funziona.

    http://www.piedibus.it/index.php

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  5. Giovanni Ragusa 5 Settembre 2013 12:28

    sono daccordo perche’ messina e’ composta da persone prevalentemente come te, e tutto diventerà un fallimento ogni proposta

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  6. Giovanni Ragusa 5 Settembre 2013 12:29

    questi galoppini…..!!!i tir ve li porta fuori diteglielo ai vostri padroni…!!!

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  7. Di questo passo presto si ritornera’ alle biciclette, alla pesca
    ed alla campagna. Che, fatica a parte, non e’ poi tanto male!

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  8. MessineseAttento 5 Settembre 2013 13:30

    Le si deve dare atto della sua coerenza nel non perdere mai occasione per vomitare il suo dissenso. Tale è il rammarico per avere perso la possibilità di arraffare le briciole che la sua politica in cravatta le elargiva, concedendole quella misera sopravvivenza a cui le lobby hanno abituato la cittadinanza.
    Lei, se non vado errato, è quello che fa il conto alla rovescia per il 5 Dicembre, ignorando che quella data potrebbe essere il giorno in cui sbatterete il grugno contro una società finalmente basata sulla meritocrazia ed in cui si seppellirà, definitivamente, la politica di scambio a cui lei è devoto.

    PS nei suoi vaniloqui, almeno non cada in certi strafalcioni come quello di parlare di fedine penali sporche.
    Di cabaret, inoltre, ne ha già fatto abbastanza il suo candidato durante la campagna elettorale. Che ridere!

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  9. ok. messina fa schifo ed è colpa mia che ritengo che i servizi vadano prestati in modo professionale e retribuito, che credo al volontariato come “supporto” e non come elemento principale, che ho visto il progetto di pulire le spiaggie naufragare in un mare di immondizia.

    ma tanto per voi tifosi è sempre colpa di qualcun altro.

    appurato questo.

    potrebbe rispondere alle domande che ho posto?

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  10. fatto. ho letto e ho verificato numerose “differenze” con quanto proposto a messina (problemi da me sollevati senza che nessuno rispondesse).

    invito a leggere punto D alla fine… http://www.piedibus.it/index.php?c=6#17

    comunque mi ripeto. messina non è adatta per i problemi di sicurezza che pone e che sono sotto gli occhi di tutti.

    sarebbe bello leggere sempre tutto attentamente e “capire” invece di dire bello bellissimo bravi bravissimi…

    le critiche aiutano a correggere errori, il tifo nasconde e maschera le inefficienze.

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  11. basta dare uno sguardo al sito che ha postato lei per avere un’idea di dove questo servizio funziona. si tratta di realtà che nulla hanno a che vedere con messina… bisogna avere un minimo di onestà intellettuale.

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  12. Attendo con ansia il giorno in cui quel SIGNORE scalzo s’incaxxa per davvero e la querela per i suoi sproloqui, le accuse infondate, le corbellerie.
    Il fatto di firmarsi con un nick al posto del nome e cognome (legittimo, per carità!)non la mette però al riparo da possibili denuncie/querele di parte.
    Pazientiamo…
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    p.s:quanto alle sue accuse a me rivolte di “salire sul carro dei vincenti..ecc..ecc..” le ho risposto in un altro commento su altro argomento, se lo vada a cercare.Cordialità

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  13. “Invito a proporsi come accompagnatori”. Siamo alla follia. Con più di 600 dipendenti ATM di cui la maggiorparte non sa cosa fare tutto il giorno, ma viene pagato anche se con il solito ritardo, l’amministazione va alla ricerca di VOLONTARI.

    I “volontari” trovateli tra questi 600. Sono certo che saranno ben contenti di tornare ad essere utili alla comunità.

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  14. Da qualche parte bisogna cominciare a cambiare. Questa iniziativa si può applicare in qualsiasi posto d’Italia. Porterà, se attuata a tappeto, salute, solidarietà e risparmio. Forse qualcuno non ha capito che PDL, PD-L e compagni di merende ci stanno tagliando dalla sanità all’istruzione fino ad arrivare ai trasporti appunto. Quando taglieranno anche l’illuminazione pubblica serviranno due belle lampade al pedibus, una in testa e una in coda.
    Ciao e forza Messina.

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  15. Io ho fatto “piedibus” per tanti anni e senza accompagnatore. E non ho speso una lira per pubblicizzare l’evento “epocale”.
    Ma il progetto in se, sulla carta, è bellissimo.
    L’esercitino dei bambini, come dai boy scout. E’ stupendo.
    Sarebbe stupendo in un’altra città con un’altra planimetria, anche in questa direi potrebbe esserlo. Ma oltre all’andibus è previsto il ritornibus?
    E.. chi è quell’adulto che si prende “a gratis” una taloe responsabilità, considerando anche lo stato delle strade e dei marciapiedi a Messina? Oltre che l’educazione stradale del messinese medio?

    In 10 giorni megasuper Renato rimedierà a questi deficit strutturali? Ricordiamo il “NO bus No parti”.

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  16. Caro messinese disattento, di fedine penali sporche dei componeneti il comitato Varo ne ga parlato il suo santone.
    Come fa ad idolatrarlo se ignora quello che dice?
    Meritocrazia aCCOIRINTI?
    Lei non lo conosce, io sì.
    MOlto bene, anzi benissimo.

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  17. MessineseAttento 5 Settembre 2013 18:39

    Non ha capito il senso di quanto da me scritto e non me ne stupisco neanche un pò.

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  18. Come Lei giustamente dice, prima di scrivere bisogna informarsi. Se va sul sito del comune c’è un dettagliato regolamento sul PedibuS. Messina deve cambiare ed il cambiamento passa anche dalla voglia di fare delle singole persone, sono convinto che Lei è una persona attenta e delusa dalla sua città, ma non si può restare immobili e bisogna partecipare e crederci. Diamo un esempio tanti altri seguiranno.

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  19. Il 21 settembre ci sarà la presentazione del servizio, partecipate e fate domande così vi chiarite le idee.

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  20. siamo alle solite.
    è una vergogna aprire pagine come questa e trovare questi scambi di opinioni a suon di insulti. sarebbe ora che la redazione controllasse meglio anche perché questo succede sempre quando a commentare anzi ad insultare c’è sempre qualche utente che è perennemente incazzato. un po di ghiaccio no?..

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