Pagliara. La minoranza contesta l’affidamento esterno della figura del responsabile tecnico

Pagliara. La minoranza contesta l’affidamento esterno della figura del responsabile tecnico

Giusy Briguglio

Pagliara. La minoranza contesta l’affidamento esterno della figura del responsabile tecnico

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lunedì 27 Luglio 2015 - 07:46

“Per l’Ente non sarebbe stato più opportuno e conveniente, dal punto di vista economico, rintracciare la figura in oggetto nella pianta organica del Comune”, si chiedono i consiglieri di minoranza che hanno presentato un'interrogazione al primo cittadino e alla Corte dei Conti

Ancora un’altra interrogazione è stata presentata dal gruppo di minoranza “Vincere per Pagliara” che dopo le richieste di delucidazioni sull’acquedotto comunale (il sindaco Domenico Prestipino ha confermato che l’acqua non è potabile) torna a incalzare il primo cittadino su un’altra questione. Al centro dell’attenzione dei consiglieri Santi Di Bella, Carmela Scarcella, Francesco Laganà e Loredana Spadaro c’è questa volta l’avviso datato 12 giugno per il conferimento dell’incarico di “istruttore direttivo tecnico, specialista in attività tecniche Cat. D3 con le connesse responsabilità di direzione e gestione dell’area tecnica mediante contratto extradotazione organica a tempo determinato (anni uno, rinnovabile) e parziale (18 ore settimanali)”.

Il primo punto non chiaro per la compagine di minoranza riguarda il costo a carico dell’Ente per l’affidamento del suddetto incarico e quello per le assunzioni dei responsabili tecnici che si sono succeduti negli ultimi due anni. Ma il focus dell’interrogazione, inviata anche alla Corte dei Conti, è la necessità stessa dell’affidamento: “Per l’Ente non sarebbe stato più opportuno e conveniente, dal punto di vista economico, rintracciare la figura in oggetto nella pianta organica del Comune”, si chiedono i consiglieri di minoranza.

L’attuale dotazione organica del comune conta 17 dipendenti a fronte dei 32 posti previsti. Rimangono vacanti per la categoria D, oltre il posto per il direttore tecnico, anche quello per lo specialista in attività socio culturali amministrative; per la categoria C rimangono vacanti 11 posti su 16 di istruttori amministrativi: anagrafe e stato civile, ufficio elettorale, ufficio personale e telematico, ufficio protocollo informatico, archivio corrente e storico, servizi scolastici e sociali, biblioteca, ufficio LL.PP. contabilità e progettazione, contabilità e due istruttori di vigilanza. Per la categoria B rimangono vacanti due posti e per la categoria A un altro posto.

Con Delibera di Giunta Municipale n.26 del 9 giugno è stato approvato il Piano del fabbisogno del personale 2015-2017 e il piano delle assunzioni 2015 dove è previsto l’affidamento dell’incarico di direttore tecnico (cat. D3). Nel documento è presunta in 957.117,14 euro la spesa di personale omnicomprensiva per l’anno in corso, ma non è specificato il costo per l’incarico di responsabile tecnico che, stando al Ccnl comparto Regioni Autonomie Locali, dovrebbe comunque corrispondere a circa 12 mila euro annui.

Giusy Briguglio

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