Sicilia Futura scrive al sindaco per sapere i tempi previsti per la scuola elementare di Mili devastata dal rogo e sopratutto per conoscere le soluzioni prese per evitare disagi alle famiglie alla ripresa dell'attività scolastica.

A distanza di tre mesi dall’incendio della scuola elementare di Mili San Pietro è ancora tutto fermo. Ad intervenire, con una nota congiunta sono gli esponenti del Pdr-Sicilia Futura Nino Interdonato, Vice presidente del consiglio Comunale, e i consiglieri della prima circoscrizione De Salvo, D’urso e Dainotta.

“Il 12 Aprile è stato appiccato un incendio doloso all’interno della scuola elementare Mili S.- Pietro, causando ingenti danni alla struttura e all’arredo scolastico- scrivono nell’interrogazione rivolta al sindaco- L’immobile, a causa della conseguente inagibilità manifestatasi a seguito dell’incendio, dovrà essere sottoposto ad importanti lavori di ristrutturazione, che non consentiranno di ospitare gli alunni in prossimità dell’avvio dell’anno scolastico 2016/2017”.

I consiglieri chiedono quindi ad Accorinti, alla luce di queste premesse e dei tre mesi già trascorsi “ a che punto sia l’iter amministrativo che la S.S. vuole intraprendere al fine di trovare una soluzione alternativa e dignitosa, per ospitare temporaneamente gli alunni che sono regolarmente iscritti alla scuola elementare di Mili S. Pietro”.

I tempi infatti si preannunciano lunghi a dispetto delle dichiarazioni immediate dopo il rogo ma a settembre le famiglie saranno costrette a sopportare nuovamente disagi. Da qui la richiesta di risposte da parte degli esponenti di Sicilia Futura