"Dopo Ferragosto invieremo la documentazione all’ufficio regionale competente. Sorpreso anch'io nel constatare che il Comune di Taormina non avesse ancora inoltrato un piano per il quale c’era un incarico da circa quattro anni”

TAORMINA. “Il commissariamento per quanto riguarda le inadempienze legate al Piano di utilizzo del demanio marittimo, almeno nel nostro caso, non sembra più necessario”.

Il sindaco di Taormina, Mario Bolognari ha spiegato a Tempostretto qual è la situazione. “Sin dall’insediamento (lo scorso giugno) – esordisce – abbiamo seguito con attenzione la pratica, sollecitando il progettista incaricato.

La consigliera comunale Maria Grazia Russotti, in particolare, ha curato l’iter, oggi giunto alla presentazione all’ufficio tecnico del piano di utilizzazione del demanio. Dopo Ferragosto – prosegue il professore Bolognari – invieremo il piano all’ufficio regionale competente. Il commissariamento, almeno nel nostro caso – ribadisce – non sembra più necessario.

Detto questo, sono assolutamente d’accordo con l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Toto Cordaro e il presidente della Regione Nello Musumeci, che hanno agito contro l’inerzia dei comuni. Anch’io mi sono sorpreso – conclude Bolognari – nel constatare che il Comune di Taormina non avesse ancora inoltrato un piano per il quale c’era un incarico da circa quattro anni”.

Per il Piano di utilizzo del Demanio marittimo, sono stati complessivamente commissariati in Sicilia 63 Comuni: 27 messinesi, tra cui Taormina (leggi qui).