Antonella Ferrara presenta la seconda edizione del Taobuk a Tempostretto.it
Parte oggi la seconda edizione del Taobuk festival (22-28 settembre) organizzato dall’imprenditrice (e direttrice della libreria di Taormina) Antonella Ferrara con la collaborazione dell’assessore alla cultura, politiche sociali e urbanistica del comune di Taormina, Antonella Garipoli. Una kermesse che riparte con diverse novità e maggiori ambizioni, anche grazie a numerosi ospiti su cui spiccano Nicolai Lilin, Meir Shalev, Pietro Grasso e Simonetta Agnello Hornby.
«La prima grande novità di questa seconda edizione – afferma Antonella Ferrara – è la location scelta ovvero la Sede dell’Archivio Storico, da poco restaurata. Un luogo importante e significativo poiché custodisce tutti i volumi più pregiati in possesso del Comune di Taormina. Inoltre da luglio siamo migrati a settembre poiché quest’anno il Taobuk lavorerà a stretto contatto con le scuole mediante degli incontri destinati alle scolaresche più giovani che si svolgeranno nella prima parte della giornata. Viceversa gli incontri aperti al pubblico saranno frequentati anche dagli studenti degli ultimi due anni dei licei classici della provincia di Messina e Catania, grazie al riconoscimento dei crediti per la loro partecipazione». Punto di forza e maggiore attrattiva della kermesse sono certamente gli ospiti: «Si comincia con il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso (intervistato dal presidente del Comitato Scientifico, il giornalista Franco Di Mare), seguito dallo scrittore siberiano Nicolai Lilin, edito da Einaudi. Nella seconda giornata toccherà al magistrato Giuseppe Ayala (intervistato dal giornalista Felice Cavallaro) ricordare le stragi di Capaci e Via d’Amelio e a seguire si svolgerà l’atteso incontro con la scrittrice Simonetta Agnello Hornby». Sarà certamente molto interessante l’incontro di lunedì 24 con lo scrittore israeliano Meir Shalev (autore di “E’ andata così”, feltrinelli), uno fra i maggiori esponenti della prolifica e autorevole letteratura israeliana: «Avremo il grande piacere di poterlo ospitare. Lui giunge direttamente da Tel Aviv e sarà intervistato dalla sua traduttrice, l’autorevole ebraista Elena Loewenthal, autrice di diversi libri di successo. Teniamo tanto a questo incontro perché bissa quello con Etgar Keret della prima edizione, aprendo una porta verso il Medioriente e sarei felice che Taobuk potesse divenire una vetrina anche per la letteratura nordafricana di qualità».
Ma ci sarà spazio anche per il cinema d’autore grazie al prestigioso volume “Il Cinema Sopra Taormina” (edito da La Zattera dell’Arte) curato dall’avvocato Ninni Panzera – segretario generale di Taormina Arte – che lo presenterà all’Hotel San Domenico dialogando con il giornalista RAI, Vincenzo Mollica.
Ma la Ferrara non è ancora soddisfatta della “sua”creatura: «Il festival è come una fisarmonica, nasce ma poi deve espandersi, crescere. Il mio punto di riferimento è la kermesse letteraria di Mantova e vorrei che per le prossime edizioni vi fossero più partner commerciali e dunque, più ospiti. Proprio come Mantova vorrei che Taobuk potesse svolgersi in varie location di Taormina, anche in contemporanea, divenendo un perfetto punto di incontro fra bellezze naturali e letteratura». Il Taobuk vanterà la partnership delle associazioni degli albergatori e degli imprenditori ma quale sarà il supporto delle istituzioni politiche? «Sono davvero felice che il Comune di Taormina mi abbia appoggiato con tanta convinzione, è certamente stata una grande e bella sorpresa tanta disponibilità per questa kermesse. Il mio desiderio è quello di andare avanti, facendo sempre più e sempre meglio e per questo il prossimo anno saranno al Taobuk gli scrittori David Grossman e Amos Oz».
Francesco Musolino
