Signorino: “Piano di riequilibrio non è a rischio. Solo un cambio di tempistica”

Signorino: “Piano di riequilibrio non è a rischio. Solo un cambio di tempistica”

Signorino: “Piano di riequilibrio non è a rischio. Solo un cambio di tempistica”

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lunedì 10 Marzo 2014 - 12:26

L’assessore al Bilancio non si mostra preoccupato per quel "vuoto normativo" che si è venuto a creare. Si dice anche fiducioso sulla possibilità di accedere al Fondo di rotazione attraverso un piano che il vicesindaco definisce sempre più “solido, credibile e sostenibile”

10 commenti

  1. Meno male che il Prof Dott Signorino, vice Sindaco del Comune di Messina, ci rassicura, come ha fatto per l’errore macrospico contenuto nel bilancio di Messinambiente.
    Quanti euro dobbiamo preparare per ripianare il deficit insanabile?

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  2. “probabilmente” “diciamo che” “Io credo che” “Sono sicuro che forse” […]
    Domani smentirà come al suo solito dicendo di essere stato frainteso, intanto “credo di poter essere sicuro”…..

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  3. F I N A L M E N T E, F I N A L M E N T E, a Palazzo Zanca un assessore al BILANCIO che sappia di FINANZA LOCALE e un direttore generale che conosca approfonditamente cos’è l’ORGANIZZAZIONE del LAVORO di un Comune. Con Guido SIGNORINO e Antonio LE DONNE ni capitau un coppu i furtuna.

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  4. Le Donne chi?
    George.

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  5. Zietta, zietta, fai la vecchina seria!!!!!!!!!
    George.

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  6. COMMENTO APERTO A GUIDO SIGNORINO. BERLUSCONI,MONTI,LETTA e per finire RENZI,hanno sfogliato la margherita,IMU prima casa SI,IMU prima casa NO,dopo tre anni di fiori sfogliati lasciano l’ultima foglia in mano ai sindaci e ai cittadini, la TASI.A ben vedere la TASI assomiglia sempre più all’IMU, anche nell’aliquota,potrà arrivare fino al 3,3,rispetto al 4 per mille dell’IMU.Per tre anni il dibattito IMU non IMU ha impegnato gli scienziati di Roma,e ritrovarsi ora, praticamente al punto di partenza,non è una bella sensazione, per essere franchi mi sento preso per i fondelli.Certo,ci diranno che IMU e TASI siano diverse,la prima colpisce il patrimonio immobiliare,la seconda,calcolata sulla medesima base imponibile dell’IMU,è destinata alla copertura dei servizi chiamati indivisibili,offerti dai Comuni ai cittadini,anche agli inquilini,infatti quest’ultimi pagheranno una piccola quota.Da anni predico di un federalismo tributario non più strisciante,ma mascherato agli Italiani,ma sarà molto complicato far attenuare,ai proprietari di prima casa,la percezione di un uguale peso tra vecchia IMU e nuova TASI,cosa volete che sappiano di SERVIZI INDIVISIBILI,di cui nessuno sa nulla,complicati da conteggiare,con il serio rischio di raccogliere un surplus di risorse tributarie,destinate poi a finanziare altra spesa corrente.Parlare di abolizione dell’IMU sulla prima casa da oggi appare provocatorio,i politici di Roma se ne fregano, tanto a giugno saranno i sindaci,per noi Renato ACCORINTI,a beccarsi le proteste condite di insulti.Il sindaco d’Italia, Matteo RENZI,ha dato la possibilità di aumentare la TASI di un ulteriore 0,8,nella sostanza,si certifica sulla prima casa una TASI equivalente all’MU pagata nel 2012.Arriveranno le detrazioni,dovrebbero escludere dal pagamento i proprietari già esclusi dall’IMU 2012 per effetto delle €200, oltre a €50 per ogni figlio a carico,ma allora chi le pagherà? Sempre i proprietari di prima casa,sempre i messinesi,fortunatamente non si potrà superare la vecchia IMU.Per i proprietari di seconde case a disposizione,seconde case affittate,negozi, uffici,immobili strumentali,la TASI è un’addizionale all’IMU, visto che il giovane RENZI ha offerto ai Comuni la possibilità di aumentare l’aliquota massima,IMU + TASI,fino all’11,4 per mille,contro il 10,6 previsto dalla sola IMU. Anche in questo caso,gli introiti aggiuntivi dei comuni andranno a finanziare le detrazioni della TASI sulla prima casa.Che cosa succederà concretamente,oltre le proteste,è facile prevederlo,accetto scommesse,i sindaci,anche Renato ACCORINTI non caricheranno di aumenti le prime case e scaricheranno l’intero costo delle detrazioni sugli ALTRI IMMOBILI.

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  7. Non mi ricordo nemmeno dove ho messo i bollettini delle rate tares e quando scadono, non so bene cosa è la tasi, non mi ricordo le tasse che devo pagare, devo fare la revisione della macchina ma prima mi servirebbero 1600 euro per poterla rendere revisionabile. E poi devo pagare 1000 euro all’avvocato per un ricorso che mi ha presentato mesi addietro. Insomma mi sparo? Non ho i soldi per comprarmi una pistola. Va a finire che mi butto dal viadotto come tutti i suicidi che non hanno manco i soldi per la pistola.

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  8. Tranquillo nemmeno se ne accorgerà..li pagherà con la nuova Tasi…

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  9. A posto tuo andrei a prendere un “Bignami” di Scienza delle Finanze e cercherei di capire con quali fonti si dovrebbero pagare i servizi indivisibili. Purtroppo quelle fonti sono destinati agli illeciti arricchimenti della casta e di chi gli gira intorno per cercare il c..o da leccare.

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  10. Il commento di GIACOPRIMO è drammaticamente sincero ed estensibile a molte famiglie messinesi, anche alla famiglia che abbiamo in comune, U MUNICIPIU. Lucido, di chi sa cosa sono i servizi indivisibili e come si finanziano, quello di CAPRAFRANK, il nostro amico commentatore ha la certezza del rischio che i soldi in contanti dei messinesi, cioè le entrate tributarie, possano foraggiare la CASTA e il meccanismo per raccogliere consenso elettorale, come dargli torto. GIOCOPRIMO vive sulla propria pelle uno dei modi con cui aggrediscono le sue entrate, è lo stesso per foraggiare quel meccanismo perverso, oltre all’IRPEF, IMU, TASI, TARI, ADDIZIONALI, IRAP se professionista o impresa (continuate voi la lista), è lo stesso cui è sottoposto Palazzo Zanca, per responsabilità di chi, stipendiato da noi, ha reso scarsi servizi, si chiama AGGRESSIONE LEGALE. Le delibere degli AFFARI LEGALI del Comune di Messina sono molto più numerose di tutte le altre messe insieme. CAPRAFRANK ha percepito questo perverso modo di sottrarre i nostri soldi ai necessari SERVIZI INDIVISIBILI, per tenere in piedi il consenso elettorale alla CASTA. Diciamolo cosa sono questi SERVIZI INDIVISIBILI, illuminazione pubblica, manutenzione strade e verde, anagrafe, sicurezza sanitaria, istruzione pubblica, polizia municipale, uffici tecnici, servizi cimiteriali, ecc..

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