"Non si riduca a mero contributo - dice il sindacato - ma si utilizzi per migliorare la condizione economica e sociale"
Mentre è ormai prossima la scadenza per redigere i progetti relativi al primo bimestre di applicazione del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), misura finanziaria di contrasto alla povertà, la Cisl vuole vederci chiaro e attraverso le proprie strutture comunali intende verificare e monitorare che una norma particolarmente innovativa non si riduca ad un generico aiuto economico per le famiglie bisognose, senza dare loro una prospettiva per farle uscire dalla condizione di difficoltà.
Com’è noto, l’importo mensile varia da un minimo di 80 euro, per un solo componente, a 400 euro per 5 o più membri che fanno parte del nucleo familiare. «Anche se i criteri previsti per accedere sono molto restrittivi, che consentono ad una platea ristretta la possibilità di accedere ai benefici – si legge in una nota inviata dal sindacato alle strutture comunali – nei nostri paesi, purtroppo, ci saranno comunque persone che avranno diritto al sostegno».
L’aspetto innovativo della norma è costituito dal fatto che non si tratta solo di un aiuto economico a nuclei familiari che versano in particolari condizioni di disagio – prosegue la lettera della Cisl messinese – che si concluderebbe con la concessione di un contributo, ma esso è legato ad un processo di recupero e di intervento per uscire dalla condizione di difficoltà in cui versano tali soggetti, che si dovrà concretizzare con la redazione e l’attuazione, da parte dei comuni, di progetti personalizzati, ai quali dovranno partecipare i nuclei familiari che saranno ammessi al beneficio.
Al fine di impedire che sia vanificato lo spirito innovativo della norma, che si pone l’obiettivo di fare uscire dalla condizione di bisogno i beneficiari, è fondamentale che vi sia un monitoraggio continuo, affinché non si verifichi ciò che spesso accade, ossia che si diano contributi a pioggia con il solo scopo, per chi amministra, di fare consenso, mentre non si attua con puntualità l’intento principale che è quello di fare emergere tali fasce sociali dalle condizioni di sofferenza e, troppe volte, anche povertà e di indigenza. «L’investimento pubblico – conclude la Cisl – ha senso se si fa affiorare, proprio attraverso questa tipologia di interventi, la condizione economica e sociale, tale da rendere libere e franche dal bisogno permanente i soggetti beneficiari».

Incominciamo a dire che il Sia è fino ad oggi un bufala.
Una legge approvata nella legge di stabilità del 2016 , le domande si potevano presentare dal 2 settembre fino al 31 ottobre 2016 più proroga.
Ancora oggi nessuno a potuto usufruire di niente .Vi spiego il perchè;
Tutte le domande presentate al comune di Messina ,devono essere inserite via web dal Comune a l’Inps .Solo due impiegati (che elogio )stanno facendo un lavoro senza risparmiarsi nemmeno un minuto per dare la possibilità di inserire i dati.Prima dell’Epifania erano arrivati fino al 20 settembre (devono controllare le domande invitare le persone a correggere gli errori e poi inserirle per comunicarle a l’Inps.Spesso l’Inps che è tutto computerizzato boccia le domande
Incominciamo a dire che il Sia è fino ad oggi un bufala.
Una legge approvata nella legge di stabilità del 2016 , le domande si potevano presentare dal 2 settembre fino al 31 ottobre 2016 più proroga.
Ancora oggi nessuno a potuto usufruire di niente .Vi spiego il perchè;
Tutte le domande presentate al comune di Messina ,devono essere inserite via web dal Comune a l’Inps .Solo due impiegati (che elogio )stanno facendo un lavoro senza risparmiarsi nemmeno un minuto per dare la possibilità di inserire i dati.Prima dell’Epifania erano arrivati fino al 20 settembre (devono controllare le domande invitare le persone a correggere gli errori e poi inserirle per comunicarle a l’Inps.Spesso l’Inps che è tutto computerizzato boccia le domande
L’Inps non convoca chi ha presentato le domande con un errore.
Pertanto i cittadini devono recarsi prima al comune servizi sociale primo piano per avere i codici personali dell’Inps.Dopo aver avuto i dati dal comune recarsi a l’Inps per sapere se è stata approvata ? In caso negativo correggere la domanda e farla inserire dal comune verso l’Inps.
Anche il numero del telefono scritto male, viene annullata la richiesta.Non so questi della CISL dove vivono o se sanno le cose ?Inutile dire 80€ a persona per il massimo 400€, si devono sottrarre gli aiuti che già l’Inps eroga, per esempio, i benefici del bebè mensili.Fino ad oggi nessuno ha preso nulla o in caso solo il 5% delle richieste.In linea di massimo solo chi ha figli minorenni.
L’Inps non convoca chi ha presentato le domande con un errore.
Pertanto i cittadini devono recarsi prima al comune servizi sociale primo piano per avere i codici personali dell’Inps.Dopo aver avuto i dati dal comune recarsi a l’Inps per sapere se è stata approvata ? In caso negativo correggere la domanda e farla inserire dal comune verso l’Inps.
Anche il numero del telefono scritto male, viene annullata la richiesta.Non so questi della CISL dove vivono o se sanno le cose ?Inutile dire 80€ a persona per il massimo 400€, si devono sottrarre gli aiuti che già l’Inps eroga, per esempio, i benefici del bebè mensili.Fino ad oggi nessuno ha preso nulla o in caso solo il 5% delle richieste.In linea di massimo solo chi ha figli minorenni.
Per finire il Sia dovrebbero prenderlo chi ha figli minori e l’Isee fino al massimo di 3000€.La richiesta deve raggiungere il minimo di 45 punti e inoltre i richiedenti devono essere iscritti alle liste di collocamento.
Per finire il Sia dovrebbero prenderlo chi ha figli minori e l’Isee fino al massimo di 3000€.La richiesta deve raggiungere il minimo di 45 punti e inoltre i richiedenti devono essere iscritti alle liste di collocamento.