"Riformatore da segretario della Cgil, ai vertici del Partito democratico fu un leader autorevole che apprezzai per la sua carica umana"
La morte di Guglielmo Epifani, storico sindacalista della Cgil e per una breve stagione anche segretario nazionale del Partito democratico, inevitabilmente ha lasciato il segno anche nella politica reggina e calabrese.
A scandire il proprio addio a Epifani anche il candidato alla Presidenza della Regione per il centrosinistra, il reggino Nicola Irto: «La notizia della morte di Guglielmo Epifani mi addolora profondamente. Di lui resteranno impressi nella memoria collettiva l’impegno autentico e la passione civile con cui ha sempre condotto le battaglie per i diritti dei lavoratori in seno al mondo sindacale», afferma il vicepresidente di minoranza del Consiglio regionale.
«Da segretario generale della Cgil nazionale, ruolo ricoperto dal 2002 al 2010, seppe portare al centro dell’agenda politica nazionale i temi dell’occupazione e la necessità di ridare slancio al percorso riformatore e alle istanze delle categorie più deboli. L’ho conosciuto da segretario del Pd – aggiunge Irto – ed ho apprezzato la sua grande carica umana. Un leader autorevole che ha sempre fatto del dialogo e della capacità di ascolto le sue doti più apprezzate. Alla sua famiglia i sentimenti di cordoglio e vicinanza».
