Il primo cittadino ha replicato alle accuse di ostruzionismo, che si trascinano da inizio mandato a causa del rapporto di fiducia tra l'amministrazione e l'avvocato Candeloro Nania
Nessuno stop, nessun immobilismo. È netta la presa di posizione del sindaco Roberto Materia sul nuovo regolamento per gli incarichi legali conferiti dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Il primo cittadino era già stato criticato per gli incarichi assegnati principalmente all’avvocato Candeloro Nania; ma non ha accettato le accuse di “boicottaggio” del regolamento.
“Con nota protocollata l’1 ottobre” – spiega il sindaco – “alcuni consiglieri comunali di minoranza hanno proposto al dirigente competente di approntare la delibera di approvazione del regolamento. La proposta di delibera, già firmata il 5 ottobre dal dirigente del I Settore ed il 6 dal dirigente di ragioneria, è stata trasmessa al Collegio dei Revisori dei Conti affinché provvedesse all’espressione del proprio parere. Il Collegio ha reso parere favorevole il 19 ottobre, e il 20 la proposta è stata trasmessa al Presidente del Consiglio”.
Dopo aver ricostruito la vicenda, Materia replica alle accuse: “Mi chiedo allora dove sia stato lo stop, o l’inerzia, o l’ostacolo, o cos’altro sarebbe stato frapposto dal sindaco all’approvazione del regolamento”. E specifica che la proposta della passata amministrazione non può più essere approvata: “Desidero precisare che le proposte non esitate in corso di mandato vanno eventualmente riproposte dai soggetti legittimati nel di nuovo mandato. Di prassi, infatti, sono sempre state restituite agli uffici alla scadenza di ciascun mandato amministrativo. E così è stato fatto.”
Giovanni Passalacqua
