Un appello che molti cittadini sottoscriverebbero. Nell'immediato, però, il Comune pensa ad altro
MESSINA – Ricordare Totò Schillaci. A quasi un mese dalla scomparsa dell’eroe di Italia ’90, che da giovane ha mosso i primi passi calcistici e ha giocato a Messina sette anni tra i professionisti, la città attende ancora di dargli il giusto tributo. Si tratta di una persona che non sarà facilmente dimenticata. Prima ancora del campione di Juventus e nazionale, quando si parla di lui, viene fuori sempre l’aspetto umano. Nei giorni della morte, e a ridosso del lutto cittadino e dei funerali, si è iniziato a parlare di come celebrarlo al meglio. Il modo più giusto sarebbe intitolargli qualcosa e per molti non c’è nulla di meglio dello stadio in cui è cresciuto calcisticamente e ha giocato: l’impianto di via Oreto “Giovanni Celeste”.
Giovanni Celeste era un militare italiano, servì in marina come tenente di vascello per la precisione. Nato a Messina nel 1905 e caduto in combattimento, nel febbraio del 1943, durante la seconda guerra mondiale. Nel luglio del 1948 gli fu dedicato lo stadio dopo la delibera del Consiglio Comunale.
L’appello cittadino
In questi giorni, l’appello sui social di un cittadino, l’ingegnere Salvatore Ruello: “Sarebbe bello se il ‘Giovanni Celeste’ fosse intitolato a Totò Schillaci. Il Celeste ha fatto il suo tempo, oggi che Totò non c’è, sarebbe giusto intitolare a lui il luogo che lo ha lanciato, ma soprattutto il luogo che ci ha fatto sognare e dato emozioni. La vecchia legge del 1926, con la quale si intitolano le strade e luoghi pubblici dopo 10 anni dalla morte, in questo caso si può bypassare tramite competenze prefettizie. Tra l’altro ci sono già due precedenti, come lo stadio San Paolo di Napoli intitolato a Diego Maradona e l’aeroporto di Malpensa intitolato a Silvio Berlusconi. Forza, amici delle istituzioni, fateci questo bel regalo adesso che sembra stia partendo la ristrutturazione dell’impianto di via Oreto”.
Cosa fa l’amministrazione
Si attende dunque la mossa della politica. Sull’argomento, l’assessore Massimo Finocchiaro ci svela come si sia già pensato a qualcosa. Non l’intitolazione, perché per realizzarla devono passare dieci anni. E lo stesso problema esiste anche gli fosse intitolata una statua, una via o una piazza. Nel breve periodo la soluzione è di apporre una targa in memoria del calciatore nella zona dello stadio San Filippo. Un’idea che dovrà elaborare meglio il sindaco, ci ha spiegato l’assessore.

SI POTREBBE INTITITOLARLO AD ENTRAMBI : ESEMPIO “CELESTE-SCHILLACI”
Penso che sarebbe giusto e corretto.
E CHE CI VUOLE ?
Non diciamo corbellerie: il nome Celeste non si tocca !
Semmai cambiare l’intitolazione al San Filippo: l’amore non era sicuramente ricambiato, considerato che il cuore di Scoglio batteva per il Genoa e non certo per il Messina…