La pg "abusiva" al Comune di Messina, l'assessora risponde a De Lucia

La pg “abusiva” al Comune di Messina, l’assessora risponde a De Lucia

Alessandra Serio

La pg “abusiva” al Comune di Messina, l’assessora risponde a De Lucia

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venerdì 19 Febbraio 2021 - 18:46

L'Assessora Musolino risponde alla Procura sul caso della polizia giudiziaria "abusiva" e annuncia: cambierà nome

Difende gli agenti, rivendica l’attività svolta a marzo scorso, in qualche modo “confessa” ma ribatte l’assessora Dafne Musolino, che ha inviato al Procuratore Capo di Messina Maurizio De Lucia una nota ufficiale per rispondere ai rilievi della Procura sulla sezione di polizia giudiziaria “abusiva” al Comune.

La Musolino afferma che i vigili hanno agito “autonomamente”, poi ne ripercorre tutto l’operato, ascrivendolo ad un “ragionamento logico”. La nota, invero, non fa riferimento ad alcuna eventuale verifica da parte della Giunta sull’operato effettivo della polizia municipale, ma ascrive comunque l’attività effettuata dai vigili sul così detto caso degli “sciatori di Madonna di Campiglio” a le ordinanze governative e regionali di marzo scorso, in particolare quelli che richiedevano la quarantena preventiva per chi rientrava da fuori Regione.

Emergenze “eccezionali” dettate in un periodo di preoccupazione massima che richiedeva una cautela altrettanto “eccezionale”, spiega la Musolino, ed è per far fronte alla preoccupazione sanitaria così come a quella manifestata da molti cittadini che si sarebbe mossa la Polizia Municipale, ne deduce sempre l’assessora, che auspica un “confronto istituzionale più sereno” con la Procura, che alla fine della nota anticipa “che il direttore generale ha già avuto cura di predisporre gli atti necessari alla nuova denominazione dell’Ufficio con una più precisa descrizione delle funzioni di specifica competenza….”.

Insomma, la sezione “abusiva” cambierà nome, e fine del caso, spera la Musolino, che difende l’opera degli agenti, in questi mesi impegnati in numero attività nel contrasto all’abusivismo ed all’ambulantato.

In tutti i casi, afferma comunque l’Assessora, tutte le notizie di reato sono raccolte dalla polizia municipale sono state puntualmente trasmesse all’Autorità giudiziaria, il che basta ad escludere eventuali “interessi” altri.

Infine l’Assessora risponde anche sui rilievi della Procura relativi alla trasmissione degli esposti del Sindaco e chiede come gli agenti possano esentarsi dal farlo.

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4 commenti

  1. Poverina Daffine…..ma lasciatela stare, cosa ne sa lei…..

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  2. Andrea Baladuzzi 20 Febbraio 2021 17:14

    Clamorosa retromarcia. Ah ah ah.

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  3. Ma se hanno cominciato a fare i loro blitz già nel 2019 con tanto di Daffene e Cateno al seguito, con fotografo e telecamere. Ora non sapevano…risatone!!

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  4. andrea baladuzzi 22 Febbraio 2021 08:09

    Davvero sconcertante, da restare senza parole. Ma Come? In tutti questi mesi la Dafne e De Luca hanno sostenuto che anche quando si delega qualcuno (vedi il caso di Crisicelli delegato da La Paglia) la responsabilità è sempre e comunque in capo a chi ha delegato ed eventualmente non ha esercitato i controlli su cosa facesse il suo delegato.
    Ora apprendiamo che non è più così! La Musolino, assessore al ramo, quindi responsabile della Polizia Municipale, non era a conoscenza di cosa fecessero i vigili urbani. Lei non avrebbe mai saputo come e su cosa indagavano.
    Eppure in decine di dirette Facebook, De Luca ha continuamente adoperato, alla presenza della Dafne, il termime “….. la nostra sezione di polizia giudiziaria presso il corpo di polizia municipale …..”.
    Vergognoso, vomitevole.

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