All'improvviso la Casa diventò Serena... ma non troppo

All’improvviso la Casa diventò Serena… ma non troppo

Rosaria Brancato

All’improvviso la Casa diventò Serena… ma non troppo

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domenica 25 Novembre 2012 - 06:50

Croce s'insedia e annuncia "lacrime e sangue" tra l'approvazione di tutti. Poi le lacrime e il sangue arrivano davvero e sono, ovviamente, quelle dei più deboli e chi prima plaudiva ora si stupisce. I tecnici alla Monti servono a fare il lavoro sporco dopo il fallimento della politica. Eppure, mai come in questo doloroso momento ci vorrebbe un Politico, un sindaco, che sia il primo innamorato di Messina e usi il cuore prima di ogni altro organo e faccia scelte che diano un senso alle cose

La vicenda di Casa Serena apre la strada ad una serie di riflessioni. C’ero quando in conferenza stampa Luigi Croce annunciò “lacrime e sangue” se non vogliamo affondare. C’ero quando lo ha ripetuto a sindacati, consiglieri comunali e al mondo intero. Quel che è accaduto dopo è noto: Croce ha mantenuto la parola, sono arrivate “lacrime e sangue”,i primi a pagare sono i più deboli, tagli ai servizi sociali, agli scuolabus, alle mense scolastiche. Adesso la mannaia tocca agli anziani, non quelli della Messina-bene che hanno la badante e l’infermiera ma gli ultimi degli ultimi, quelli di Casa Serena, dove peraltro io, appartenendo alla stessa categoria dei senza-soldi-nésperanze, contavo d’invecchiare senza dare fastidio a nessuno. A me non stupisce che Croce abbia fatto quello che aveva annunciato, mi stupisce lo stupore di tutti. Se uno ti dice “arriveranno lacrime e sangue”, un cittadino di media intelligenza lo capisce dove andrà a finire il cetriolo. Chi ha rubato, evaso, depredato ha la barca all’asciutto e non è nella stessa barca nostra che sta affondando. Invece no. Arriva Monti al governo e tutti si aspettano che sia al governo Che Guevara o Robin Hood che mette la patrimoniale, fa pagare l’Imu alla Chiesa, taglia gli sprechi. Arriva il Commissario al Comune e tutti si aspettano San Francesco che parla ai pescespada dello Stretto e li convince a suicidarsi gratuitamente nei piatti della mensa di Sant’Antonio. Come si dice, “è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo”. Neanche per un attimo mi è balenato per la testa che Croce stesse parlando delle lacrime dei privilegiati, non capisco lo stupore dei sindacati e dei partiti di fronte alle prime goccioline rosse. Prima tutti a calar la testa, “sì, si deve, dobbiamo sacrificarci per salvare la città, se no perdiamo posti di lavoro, paghiamo le tasse, non avremo servizi ect etc”. Ma scusate, i posti di lavoro che perdiamo nei servizi sociali cosa sono hobby, volontariato? E l’Imu un mese fa non è stata elevata al tetto massimo? Mai come in questo momento forse davvero avremmo bisogno della politica, quella vera, che fa scelte che diano un senso alle cose, la Politica responsabile. Non chiederei mai ad un commissario di lasciare aperta Casa Serena, perché lui non è il sindaco,ed è obbligato, di fronte alla più assoluta irregolarità, a chiudere. Se scoppia un incendio e anche un solo vecchietto si ferisce a un dito paga lui. E non solo è fuorilegge Casa Serena, ma gran parte delle Case di riposo messinesi, con il paradosso che gli ospiti della struttura rischiano di finire in altre province. Una politica incapace e arraffona ha lasciato che si arrivasse a questo. Quindi Monti e Croce tolgono le castagne dal fuoco. A Croce non oserei mai dire, “troviamo una scelta politica, qualcosa che abbia a che fare con il cuore e non con i numeri”. La mensa scolastica nei quartieri a rischio è spesso l’unico pasto decente per troppi bambini. Lo scuolabus non è per i figli dei ricchi, l’assistenza domiciliare, il trasporto disabili, non sono per i ricchi. Il pane dal tavolo viene tolto agli ultimi. Non sono una fan delle cooperative che ritengo orrendo bacino clientelare dove lavorano sul serio in pochi e quei pochi che lavorano non sono mai quelli che prendono gli stipendi. Ma se si manda in strada il settore dei servizi sociali devasti la parte ferita della città. Che ora quanti hanno plaudito a Croce quando ha preso in mano le forbici si stupiscano che le usi è quantomeno singolare. In una città dove, come ha detto lo stesso commissario “ Si vuol far passare l’irregolare per normale e viceversa”, il sangue che scorre è degli ultimi e non ha il colore blu. Non so se chi ha applaudito Croce era sordo, non era in buonafede o pensava che scherzasse. Lui è stato chiarissimo, non mi sono fatta illusioni, neanche con Monti, il cui unico lato positivo è che ha posto fine ad un ventennio da dimenticare. Il sindaco è il primo innamorato della sua città, usa il cuore prima di ogni altro organo. Quando la politica fallisce entrano in scena i tecnici per riparare i danni. Mi ha colpito un cartello di protesta: “ Casa Serena per noi non è un ospizio, ma una famiglia”. Francesca Stornante mi ha raccontato che quando è andata lì le anziane le hanno offerto il caffè e la baciavano come una nipotina. Un tempo gli anziani erano la parte più bella della famiglia, era la storia di un popolo, l’anima e le ossa, restavano in casa, con i nipoti e i pronipoti, accuditi e amati. Oggi si lasciano negli ospizi o se hai soldi in una Casa di riposo a 5 stelle. In alcuni casi la pensione del nonno è l’unico sostentamento di intere famiglie quindi vengono venerati e tenuti in vita il più a lungo possibile. Non sto parlando dei superpensionati-highlander che anzi il futuro dei nipoti se lo sbranano quotidianamente e presidiano porte e finestre della fortezza. Se un vecchietto scrive “Casa Serena è una famiglia”è un concetto che va ben oltre la necessità di garantire i posti di lavoro e i posti letto. E’ come chiedere di mantenere in vita quel filo sottile che fa sentire ancora uomini quando ci alziamo al mattino, che dà un senso al passato e una dignità al futuro. Non si tratta di difendere posti di lavoro ma di difendere una famiglia , quella che quegli anziani hanno ritrovato nella stagione ultima della loro vita. La famiglia è il pilastro di una società, se la tocchi crolla tutto. Un tecnico non fa questi ragionamenti, un politico sì. Quanto ai posti di lavoro quando si dice “sono troppi oltre 100 lavoratori per 120 anziani” si fa ancora una volta un calcolo tecnico. Si dimentica che non ci sono 120 Rosaria Brancato in ottima salute ma vecchietti non autosufficienti. Un’anziana ha detto “ma lei ha idea di quanta cacca spalano ogni giorno?”, avete idea di cosa significa far mangiare, accudire, aiutare, 120 anziani? Croce non ha scelta, ma a troppi fa comodo una città commissariata,magari sperando che dopo questa cura di ferro alle amministrative accogliamo a braccia aperte il primo che passa. Ma m’indigna il falso stupore di chi oggi dice “ma allora diceva sul serio!”. Certo che diceva sul serio, era un altro quello delle barzellette. In fondo lo sapevamo tutti che sarebbe finita così e che le lacrime e il sangue sono sempre quelle dei soldati e mai quelle di chi li ha portati in guerra.

Rosaria Brancato

18 commenti

  1. ART.21 COSTITUZIONE. Cara Rosaria Brancato, gli italiani vivono da tempo lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde. A Roma c’è BERLUSCONI, nei panni del dottor Jekyll, il buono che ci faceva sognare, sempre sorridente e superlativo a nascondere i gravi problemi sotto il tappeto, poi arriva MONTI, nei panni del signor Hyde, un serissimo che dice la verità, ci somministra lacrime e sangue. A Palermo nei panni del dottore c’è LOMBARDO, che giura a quelli del Nord di una Sicilia è virtuosa, che il numero dei regionali è quello giusto, anzi l’Isola è creditrice nei confronti della Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, poi arriva CROCETTA, nei panni del signor, non è serissimo come MONTI, ma è determinatissimo a ridurre la spesa corrente e pagare i debiti, quindi lacrime e sangue. A Messina nelle vesti di Jekyll c’è BUZZANCA, sintetizzo il suo pensiero, tutto va bene madama la marchesa, tutto va ben, poi è il turno di Hyde, il commissario CROCE, il quale si mette le mani nei pochi capelli, ci dice finalmente la verità, sono e saranno lacrime e sangue. Cari messinesi, non sarebbe il caso di provare prima il signor HYDE e poi il dottor Jekyll, prima lacrime e sangue, poi la serenità e serietà?

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  2. puzza di bruciato 25 Novembre 2012 08:47

    Purtroppo è stato sempre così: fare i deboli con i potenti e i forti con i bisognosi… però ricordandoci la fattoria degli animali abbiamo speranza.. alla fine tutti gli animali soggiogati fecero fuori i porci che li avevano affamati…
    Cmq noto con rammarico che il “loro” giornale cittadino riporta le notizie senza mai prendere posizione; questo è preoccupante, come erano belli gli anni settanta quando la mattina politici ed amministratori si terrorizzavano ad aprire il giornale perchè sapevano che erano nel mirino…. altri tempi altri contesti.. meno giochi di potere…

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  3. L’informazione del giornale cittadino si limita a copiare le veline che gli interessati fanno pervenire alla redazione, per acquisire maggiori meriti talvolta oltre a scriverle in prima pagina le copia anche all’interno.
    Per i fatti di cronaca nera cura con molta attenzione di dare pubblicità agli autori di misfatti, anche quando essi risultino indagati se non addirittura ai domiciliari (in carcere non andranno mai), mentre sono ben lieti di pubblicare le foto (formato immaginetta) dei magistrati interessati.

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  4. Sarà che ancora devo prendere il caffe ..ma non ci ho capito nulla.. Croce ,da vero uomo d’onore ha mantenuto la parola e le promesse di “lacrime e sangue” e DEVE chiudere CASA SERENA anche perché ,non essendo ” a norma”” se un solo vecchietto si ferisce un dito paga lui ” Croce cosi come Monti non sono Robin Hood e Che Guevara e DEVONO fare “il lavoro sporco “di macelleria sociale..( commoventi e sgorganti di “lacrime” la descrizione degli anziani poveri ) .Apprendiamo che Croce non e’ San Francesco che parla “ai pescespada dello stretto e li convince a suicidarsi gratuitamente nei piatti della mensa di S.Antonio”(forse pero’ proprio di questo avremmo bisogno oggi) ALLA FINE SONO PIU’ CONFUSO CHE PERSUASO. NON CAPISCCO COSA BISOGNA FARE PER SALVARCI DAL NAUFRAGIO …..A parte inveire contro chi ci ha amministrato negli ultimi decenni. (PROVVIDENTI LEONARDI GENOVESE D’ALIA BUZZANCA ….COMPRESA TUTTA LA CLASSE DIRIGENTE SINDACATI ED INFORMAZIONE INCLUSA ED AI CITTADINI CHE LI HANNO VOTATI E SOSTENUTI) PUÒ CONSOLARE MA NON SERVE OGGI TROVARE CAPRI ESPIATORI CONSOLATORI A PARTE IL BARZELLETTIERE DI ARCORE ED IL “BARCELLONESE” di messina. MA AL DI LA DELLE CHIACCHIERE ,COSA FARE IN CONCRETO? Qualcuno dei politici ,della stampa della “intellighenzia” ci fornisca una ipotesi, un progetto una speranza CONCRETA E REALIZZABILE AIUTATEMI PER FAVORE …INDOSSO IL SALVAGENTE ED ATTENDO FIDUCIOSO

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  5. Ancora con la storia che a pagare devono essere i ricchi ? Ma chi sono questi ricchi ? Per me ricco lo e’ chi per combine o raccomandazioni si trova un posto di lavoro a carico del pubblico aggratisse e senza averne titolo, si grida allo scandalo per casa serena e per tante altre realta messinesi che venivano pagate PROFUMATAMENTE ma che ad occhio non si vede tutta questa opulenza, visti i costi per esmpio casa serena dovrebbe essere un hotel 5 stelle, e dalle foto non mi sembra tale. E allora di cosa ci lamentiamo, del fatto che rinunciamo a uno stato dove i cittadini a fronte della piu alta tassazione mondiale, hanno un ritorno di lusso in servizi, dove tutto funziona ? Ma risvigghiativi, abbiamo solo carrozzoni che non servono a niente e per quanto costano ci potremmo permettere il lusso, ma veramente mi volete venire a dire che un paziente di casa serena costa cosi tanto al giorno ? E cosa intendiamo per un sindaco che ha cuore ? Forse i sindaci passati non ne avevano o forse ne avevano troppo ? qui ci vuole gente che ha cuore la legalita il rispetto delle regole, forse solo cosi ne usciamo…….

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  6. Salvatore Vernaci 25 Novembre 2012 11:32

    CCHIU’ SCURU DI MENZANOTTI UN PO’ FARI – Io non sarei tanto pessimista. Il Commissario Straordinario, che non è altro che un traghettatore verso le elezioni Amministrative, ha necessità di essere sostenuto ed anche consigliato dalle Forze sociali, sindacali e sane della Città.- Egli, mi pare che stia cercando di evitare il default del Comune, anche se, stranamente c’è qualche parte, per la verità esigua, che sembra volere, a tutti i costi, la dichiarazione di dissesto. Per me, questa è la parte “ignorante” e che non vuole bene a Messina. Io non penso che il Commissario voglia arrivare a chiudere Casa Serena. I lavori di messa in sicurezza potranno farsi, con accorgimenti e cautele, senza sradicare gli anziani dalla loro Casa. Certo! resta il problema del sovradimensionamento del personale; ma anche questo non costituisce un handicap, se il Commissario, per il bene della Città, disponga di adeguare qualche scuola o struttura in disuso ed inclusa nel piano delle alienazioni, a dormitorio pubblico. La Città ha bisogno di un dormitorio, basti considerare le immagini trasmesse ieri dalla Televisione locale di ruderi comunali, occupati abusivamente ed abitati da indigenti, aventi anche dei bambini.

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  7. complimenti rosaria e’ un articolo eccezionale, condivido tutto. l’ essenza e’: pagano solo i poveri cristi. VERGOGNA!

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  8. messinesi… vedrete che tutto cambia per non cambiare nulla….! i prepotenti rimaranno ai loro posti… i politici anche… la povera gente diventerà ancora più povera purtrippo.. Dobbiamo coltivare la cultura dell’odio… imparare ad odiare questa gente…. altrimenti non cambierà mai nulla!

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  9. X PIGGIUTTARU…L ALRTICOLO DI ROSARIA E’ MOLTO CHIARO SEI TU CHE NON COMPRENDI. TRADUCO SPERANDO DI NON SBAGLIARE FORSE OLTRE AI PIU DEBOLI SAREBBE STATO IL CASO DI COLPIRE ANCHE..E RIPETO ANCHE I PIU’ ABBIENTI..E NON SOLO I POVERI CRISTI CHE DI CERTO NON HANNO RUBATO!!MA E’ LA SOLITA STORIA QUELLA DI MONTI, LA PATRIMONIALE?MA CHE SIAMO SCEMI?TOCCHIAMO I MIEI AMICI POTENTI!!IL SISTEMA BANCARIO?NO…MA SCHERZIAMO?DEVE ESSERE TUTELATO..QUINDI GIU’ CON LE TASSE A CHI PRENDE 1100 EURO..AI PENSIONATI,AI PIU POVERI.LA MIA NON E’ DEMAGOGIA E’ LA REALTA, TANTO CHE I POTERI FORTI PRIMA PERPLESSI OGGI IL SIG.MONTI LO RIVOGLIONO ACCANTO PER CONTINUARE A TUTELARLI..MA NON MI MERAVIGLIO..MA PRIMA DI FARE “IL MONTI” CHI ERA??? PASSERA CHI ERA?? E LO STESSO..IN PICCOLO STA ACCADENDO A MESSINA NE PIU’ NE MENO.

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  10. …TU SI CHE SEI STATO CHIARO ! Ho capito cosa pensi di MONTI e condivido . ROSARIA BRANCATO INSISTO NEL NON COMPRENDERLA. SOTTOSCRIVE IL TUO PENSIERO SU MONTI ? BASTA CHE LO CHIARISCA ? …..e su CROCE COME LA PENSATE ? Allo stesso modo che con…Monti? E ‘TROPPO chiedere un po’ di CHIAREZZA ?…

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  11. Complimenti per l’articolo ben equilibrato… tutto quello che hai descritto sapevamo sin dal primo momento che sarebbe avvenuto…è inutile nascondersi sotto un dito.Questo, purtroppo, è il durissimo prezzo da pagare per le scelte effettuate nel passato e speriamo che nel pagare qualcuno non ci debba rimettere – come si suol dire – “capre e cavoli”.

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  12. “Prima lacrime e sangue ..poi la serenità e la serietà “..Sembrerebbe la terapia della Sig.ra Mariedit Markel? Siete sicuri della sua efficacia? ..mah ….ho visto tanta gente morire DISSANGUATA E SENZA PIU’ LACRIME Iin mano a compiti ed eminenti dottori HYDE. Il problema di fondo,oggi in Italia e’ non tanto il dott. Jekyil ( Buzzanca-Berlusconi) e mister Hyde ( Croce- Monti) IL PROBLEMA E’ LO SCONTRO FRA IL PUBBLICO ED IL PRIVATO. Tra i dipendenti del pubblico ,di quella elefantiaca dispendiosa macchina parassitaria inefficiente e corrotta dei dipendenti pubblici e gli ” eroici” dipendenti del privato senza garanzie ,senza assistenza , vessati da una tassazione insostenibile e definitivamente impoveriti tanto da rappresentare i veri “proletari” dei nostri tempi……

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  13. Complimenti per l’articolo
    I miei sinceri complimenti per l’articolo, ben scritto, chiaro e, ahimè, corrispondente alla realtà…. alla fine Casa Serena e molti altri servizi sociali non avranno seguito e coloro che ancora non hanno capito e pensano ancora a Berlusconi???!!! ben presto se ne accorgeranno.

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  14. Cara Rosaria,
    il tuo articolo, incisivo come sempre, mi fa venire in mente il paragone con una famiglia, che dovendo sistemare il proprio bilancio pensa di: 1) di non mandare più i figli a scuola per non pagare le tasse scolastiche, 2)rubare la pensione del nonno, 3)prendere a pedate il primo marocchino che al semaforo ti chiede 30 centesimi, 4) comprare più gratta e vinci per tentare “la sorte”, ma mai e di dico MAI pensare alla riduzione delle spese quali abbonamento al teatro e allo stadio, lasciare perdere SKY o Mediaset Premium, comprare scarpe marca “cavallo” e non più Paciotti, lasciare perdere il parrucchiere tutte le settimane, ridurre l’anti rughe di 5 grammi a 180 euro, ecc. Possibile che quando c’è da risparmiare si pensi subito a fare pagare lavoratori, vecchi e bambini?
    Possibile che nessuno, ma proprio nessuno sia capace di fare un bell’elenco di spese superflue da eliminare, prima di prendere a pedate lavoratori, vecchi e bambini?

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  15. Ma non vi vergognate a parlare……voi fate parte di quei raccomandati che occuopano un posto di lavoro solo perche’ raccomandati dal politico di turno a cui sicuramente avete promesso i voti.Le cooperative come le vostre nascono proprio per avere un bacino di voti e dare il posto ad amici e conoscenti,siete i figli della cattiva politica,fanno bene a darvi un calcio,spero definitivo;dispiace solo per i vecchietti,che in tutto questo non hanno nessuna colpa.Una volta riaperta casa serena andrebbero fatti i concorsi a titoli per occupare i posti di lavoro necessari come in tutte le societa’ civili.

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  16. I tecnci possono essere in grado di risolvere qualche problema di economia, ma spesso questo non coincide con la risoluzione dei problemi delle persone e delle famiglie normali. Monti continua ad essere attento a non disturbare i soliti vecchi poteri e caricare di responsabilità i cittadini fino a incidere sulla carne viva del popolo.
    I commissari, se messinesi, potrebbero anche trovare soluzioni col cuore. Nessuno si aspetti che sia questo il caso. Sempre brava e puntuale la Brancato

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  17. SIG.RA Rosaria articolo preciso e condivisibile.Capisco che cè in giro gente che crede ancora di poter continuare a fare il sanguisuga.ma sveglia perchè la pacchia e’ finita.

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  18. Leggo sempre con molto interesse i suoi interventi.
    Mi spiace in questo caso dover obbiettare che il problema NON STA NELLA CURA AI NOSTRI ANZIANI, alla quale nessuno vuole rinunciare, quanto all’ABUSO che senza dubbio è stato fatto. Anzi, “i vecchietti” sono stati fatti MERCE DI SCAMBIO per procurare eccessive assunzioni e per IGNORARE altrettante priorità che dovremmo rintracciare in situazioni di civiltà.
    Mancano le Autorizzazioni: bastava richiederle mettendosi a norma. Che non mi si dica che l’organizzazione avrebbe sofferto di gravi carenze ed altrettanto terribilmente i suoi ospiti se RISPARMIANDO UNA DECINA AL MASSIMO DI STIPENDI di personale in sovrappiù, anche solo PER POCO TEMPO, sono si sarebbe potuto mettere tutto a norma evitando quest’altra vergogna tutta in salsa messinese.

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