Sono stati al fianco del loro "papà umano" fino all'ultimo. Adesso i 7 cani del clochard morto nei giorni scorsi sono in cerca di un tetto e amore
Un atto d’amore verso chi la sua vita l’ha spesa tutta per i suoi cani, anche non possedendo nulla per sé stesso. È la storia di Thomas, il clochard tedesco che da tanti anni viveva nella città di Messina, assieme ai suoi 7 cani che oggi sono rimasti da soli, dopo la morte del loro amico e unico punto di riferimento.
I 7 cani e il loro “papà umano”
Sono stati con lui fino alla fine, quando il cuore del loro papà umano quella mattina all’improvviso ha smesso di battere e Thomas si è accasciato a terra, lo hanno vegliato fino all’ultimo sperando che si rialzasse. La piccola Luna, sua fedele compagna pelosa di passeggiate, ha aspettato invano sdraiata sul petto del suo padrone un risveglio che non è arrivato più. PIAF invece si agitava per proteggere l’uomo del quale si era preso cura per tutta la vita, tentando di non fare avvicinare nessuno.
Thomas non li ha mai lasciati
Solo l’intervento delle forze dell’ordine e dell’ accalappiacani ha potuto separare i cani da Thomas. Lui non li avrebbe mai lasciati soli, mai neanche un minuto, per questo non aveva mai voluto prendere sul serio la sua malattia rifiutando il ricovero che avrebbe potuto curare il suo vecchio e stanco cuore.
I cagnolini sono rimasti soli
Ora, I cagnolini sono rimasti da soli e qualcuno delle tante persone che volevano bene a Thomas sta cercando di aiutarli. Dopo aver saputo del decesso dell’uomo, alcuni amici di Thomas sono accorsi sul posto, ma ormai per il clochard non c’era più nulla da fare. Orazio Crisafulli e Lucia Longo due tra le persone più vicine a a Tomas ed ai suoi cani, hanno cercato di recuperare le bestiole, che al momento del malore erano assieme a lui e che erano state allontanate dalla guardia zoofila.
La casa
Orazio ha fatto del suo meglio per riportarli nella loro rifugio, dove vivevano con Thomas, un terreno attrezzato alla meno peggio, ma che sia per lui che per i cani era “Casa” . Purtroppo come raccontano i volontari intervenuti in aiuto, il posto era in condizioni di abbandono, nonostante i cani fossero tenuti benissimo e con estremo amore dal loro compagno di vita.
in attesa di adozione
Per questo i tanti volontari hanno cercato di mettere il più possibile in sicurezza la zona, eliminando erbacce, spazzatura e sistemando con vari lavori la roulotte dove dormiva Thomas e i suoi cani, in modo da assicurare un rifugio sicuro dal mal tempo. Inoltre è stata sistemata la recinzione in modo che i cani non possano scappare, nell’attesa di un’adozione degna del bene che provava Thomas per loro, qualcuno che li ami per come li ha amati il loro padrone scomparso.
Luna, Piaf e i loro “fratelli”
I 7 cani sono tutti in buona salute e sono tutti dolcissimi: LUNA, fedele compagna del clochard, nei suoi occhi tutto il dolore provato quando accovacciata sul petto di Thomas non voleva lasciarlo andare, difficilmente dimenticherà il suo papà, ha tanto bisogno d’amore. PIAF, un incrocio di Rotweiler la guardia del corpo di Thomas, forte e coraggioso. Gianni, un gigante buono, dolcissimo di circa 2 anni, ama giocare e correre. Nina, la mamma di Gianni, una cagnona bianca e nera dal cuore buono. Cleopatra, cagnetta di media taglia, gentile equilibrata, ama giocare con la palla. Sultan, il capobranco, forte ma tanto buono, “riccioloso”e molto fedele. Bonzae, incrocio di pitbul, furbissima e allegra.
“I canuzzi di Thomas” pagina FB
Per tutti loro è stata aperta una pagina Facebook “I CANUZZI DI THOMAS” per donazioni di MANGIME,COPERTE, ANTIPARASSITARI, AIUTO O INFORMAZIONI SULL ‘ADOZIONE.Una storia d’amore che supera ogni ostacolo economico, ogni intemperie ogni solitudine, una storia d’amore che solo se raccontata, non lascerà mai morire un uomo, “un invisibile” che, con il suo grande cuore ha dedicato tutto ciò che aveva ai suoi 7 inseparabili amici a 4 zampe.
CHIARA CENINI
