Alla giornata di studi parteciperanno familiari, amici, rappresentanti della politica, della cultura, dell’associazionismo e semplici cittadini.
A 30 anni dalla scomparsa dell’appassionato protagonista dei Moti per Reggio Capoluogo del 1970, Cicco Franco, domani presso il Cineteatro Metropolitano alle ore 16:00, si svolgerà una manifestazione commemorativa promossa dall’ Associazione “Reggio Futura”, del Centro Studi “Tradizione Partecipazione” e del Circolo di Fratelli d’Italia “Antonio e Ciccio Franco”, a cui parteciperanno familiari, amici, rappresentanti della politica, della cultura, dell’associazionismo e semplici cittadini.
All’incontro, moderato da Giuseppe Agliano e introdotto dai saluti di Annamaria Franco, Isidoro Alampi per il Circolo di FdI, Nicola Malaspina per Tradizione Partecipazione e Italo Palmara per Reggio Futura, interverrannno Fortunato Aloi e Renato Meduri, Gianni Alemanno già Ministro e Sindaco di Roma, il senatore Claudio Barbaro parlamentare in carica e Presidente ASI, Basilio Catanoso già Presidente Nazionale di Azione Giovani, Mimmo Nania già Sottosegretario di Stato e Vice Presidente del Senato, Francesco Nucara già ViceMinistro e Segretario Nazionale del PRI. Insieme a loro parteciperanno anche il professore Franco Arillotta storico e già assessore e consigliere comunale e provinciale, Franco Azzarà già consigliere comunale, Vincenzo De Salvo, Candeloro Imbalzano già consigliere regionale e assessore e consigliere comunale, Salvatore Ronghi sindacalista e Titta Valensise già consigliere provinciale.
LA STORIA
Ciccio Franco morì il 16 novembre 1991 e con lui finiva un epopea, scompariva un mito per tutti i giovani militanti della destra dell’epoca. Egli era un uomo d’azione, un combattente, un idealista, che non conosceva cosa fosse la paura o l’accomodante spirito di compromesso, un generoso, con un forte e viscerale attaccamento alla sua città. Solo la morte improvvisa lo strappò all’abbraccio del suo popolo: consigliere comunale ininterrottamente per circa 30 anni, senatore per 5 legislature, a testimonianza del grande gradimento popolare che lo ha sempre accompagnato nella sua attività politica. Per Reggio e per la destra, pertanto, il ricordo di Ciccio Franco è incancellabile, uno dei pochi esponenti politici che con le sue battaglie in difesa dei diritti dei reggini e dei più deboli ha segnato indelebilmente la storia della città e dell’Italia. Oggi, come ogni anno, da quel tragico 1991, il leader dei “boia chi molla” viene ricordato dalla sua comunità e, anche si egli non è più tra noi, rimane una ricca eredità di affetti, di esempi, di virtù.
