Nigro e Mancini migliori in campo per saggezza tattica, visione di gioco e costanza di rendimento. Voto negativo per un anonimo Ciciretti. De Paula protagonista nel finale con due incredibili errori da ottima posizione.
Berardi 6: poco impegnato, risponde con sicurezza alle rare offensive degli attaccanti pugliesi.
Altobello 5,5: spesso fuori posizione, soffre la velocità di Pivkoski nelle ripartenze ospiti.
Donnarumma 5,5: si limita all’essenziale senza esagerare con i movimenti offensivi. Cala vistosamente nell’ultimo quarto d’ora di gara.
Silvestri 5: poco ispirato, si fa sorprendere spesso dall'ispirato Arcidiacono. (dal 1’ st Cane 5: alterna buone giocate a clamorosi cali di concentrazione)
Nigro 6,5: perfetto in tutti gli interventi. Gestisce al meglio i movimenti della difesa proponendosi spesso come primo playmaker in fase di impostazione.
Damonte 5: assente per lunghi tratti dal vivo del gioco ed impreciso negli appoggi verso le corsie esterne. Ci prova nella ripresa con un assist per Orlando ed un tiro di poco a lato.
Izzillo 5: perde troppi palloni nei momenti più delicati. Un passo indietro rispetto alla gara di Aversa.
Mancini 6,5: l’unico che prova ad organizzare la manovra d’attacco senza ricorrere ai lanci lunghi. Elegante nei movimenti, offre allo sciagurato De Paula il pallone della vittoria.
Corona 6: lodevole per impegno e spirito di sacrificio. Si scontra per tutta la gara con l’ottimo Samnick.
Ciciretti 4,5: prestazione del tutto anonima ed inconcludente. (dal 27 st Spiridonovic 5: sciupa una buona occasione nel finale tirando alto da posizione defilata. Poco convinto quando è il momento di incidere)
Orlando 5,5: tra i più attivi nel primo tempo quando sfiora un paio di volte il gol del possibile vantaggio. Si muove molto lungo tutto l’arco offensivo senza trovare mai il colpo vincente. (dal 32’ st De Paula 4: protagonista negli assalti finali con due incredibili errori da distanza ravvicinata)
All.: Di Costanzo 5,5: una volta riorganizzata la fase difensiva il Messina deve puntare ad avere una costruzione del gioco più fluida. Contro un Martina già praticamente salvo si deve osare con maggiore convinzione.
Domenico Colosi
